Maria Antonietta - Regina di Francia

Le memorie di Madame Campan

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celeborn36
view post Posted on 26/4/2011, 23:01 by: celeborn36




Ecco cosa dice Goguelat sulle memorie di Mme Campan:

“… queste Memorie offrono un oggetto di utilità reale, per quei dettagli che racchiudono e distruggono radicalmente una quantità di calunnie che la più colpevole della malvagitàha diretto contro la Regina. Sono convinto che ella abbia scritto la sua opera con il desiderio di vendicare la memoria di questa sventurata principessa. Voglio rendere giustizia ai sentimenti di attaccamento e di fedeltà ch’ella aveva votato alla Regina ma mi dispiace che lo stesso spirito di verità e d’imparzialità non ha sempre presieduto i suoi giudizi. Si può facilmente assegnare le cause dei suoi malintesi e delle sue prevenzioni. Sia come sia, per scrivere con successo la storia del suo tempo è sufficiente unire la conoscenza generale degli eventi principali, qualche nozione particolare e l’arte di completare e di infiocchettarli di racconti con l’aiuto di un’immaginazione più o meno feconda, si potrebbe guardare alle Memorie di Mme Campan come un’opera degna del favore che sembra gioire oggigiorno [primi 800]

Se al contrario si considera come base essenziale di tutte le relazioni storiche, una qualità senza la quale queste relazioni non sono né degne di stima, né di confidenza, voglio dire l’imparzialità, il giudizio che ne verrebbe fuori sarebbe meno favorevole.
Sia per la sua posizione di essere al corrente di molte cose, Madame Campan, non aveva comunque sempre la facilità di approfondirle, spesso vedeva solo la superficie […]

L’illusione e la presunzione furono per lei il risultato di questo contrasto che, colpendo pure l’amor proprio e la curiosità naturale al suo carattere geloso, ambizioso e leggero le ha fatto più di una volta ignorare la sua vera posizione, cosa tanto meno sorprendente ch’ella era imbevuta di idee nuove sulle distinzioni sociali[…]

Ho letto queste Memorie con tutto l’interesse che si attacca naturalmente all’argomento e che doveva nascere dai miei sentimenti personali come dai miei propri ricordi.
Ma vi ho notato degli errori, di numerose prove di vanità e di parzialità, infine la vecchia traccia di piccole passioni che l’età, il tempo e soprattutto la dolorosa importanza dell’argomento avrebbero dovuto preservare l’autore. E’ in particolare ai passaggi che mi concernono che si applica questa riflessione, personalmente attaccato nelle Memorie di Mme Campan, mi vedo costretto difendermi […]

Mme Campan era molto gelosa della confidenza della Regina, che era lontana dal possedere integralmente, animata dal desiderio di far fare carriera alla sua famiglia, ella aspirava per i suoi parenti, per i suoi amici ai posti che potevano dare l’accesso presso la Regina e qualche influenza nel suo servizio.

Il posto di segretario intimo era stato da molto tempo di suo suocero che aveva meritato tutta la confidenza della Regina. Mme Campan credeva apparentemente questo impiego ereditario nella sua famiglia. Alla morte di M. Campan, la posizione del re e della Regina era diventata così sfortunata, che la confidenza dei loro progetti e dei loro dolori, le cure della corrispondenza della Regina, i pericoli che ella poteva attirare, esigevano un mistero impenetrabile, una discrezione pronta a tutto. Sua Maestà ha degnato gettare gli occhi su di me per questo incarico; ma per un effetto di quella bontà che caratterizzavano tutte le sue azioni, ella non ha voluto una nomina ufficiale che avrebbe ferito le pretese che non poteva soddisfare: la mia nomina rimase segreta. Mme Campan lo indovinò. Fu abbastanza per aizzare la sua gelosia e non ho bisogno di cercare altre cause ai tratti della sua malignità.
 
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51 replies since 19/9/2006, 21:43   3621 views
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