celeborn36 |
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| Certo...sicuramente ci sono alcuni che a ragion veduta sono più attendibili di altri. Io faccio più affidamento su un Mercy che su un Léonard o una Crequy (che poi non è stata neanche a lei a scriverli) CITAZIONE (artemisia68 @ 28/12/2010, 23:32) Il caro Stefan Zweig del quale ho adorato la biografia sulla regina, esponente di una raffinata cultura nonchè attento psicologo e ricercatore, parla del ministro di Luigi XVI, Saint-Priest come di una fonte veritiera, poichè non ostile alla sovrana ma anche testimone oculare di tutti gli eventi, a tal punto da risultare particolarmente attendibile addirittura sulle informazioni che vedono la regina coinvolta con Fersen, egli infatti si spinge fino a raccontare delle visite notturne di quest'ultimo al Trianon, diverso sarebbe l'atteggiamento della Campan che rimane una donna con una buona tendenza alla chiacchiera fine a sè stessa, che potrebbe anche aver involontariamente ( ma anche no) arricchito le sue memorie con impressioni personali, presentandole come ricordi. Il caro Zweig mi sa che ha preso un abbaglio, Saint Priest non era certo obiettivo, sua moglie era una delle tante donne di Fersen
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