sissi serie tv

Non so se posso intervenire essendo una neofita in questo forum, e in caso questo non sia possibile, chiedo scusa in anticipo, ma ci tenevo a dire la mia!
La serie -come penso un po' tutti quelli appassionati di storia- mi ha lasciato stupita e non nel senso positivo del termine... L'ho trovata buona per farmici una risata, ma in parecchi casi non venivano nemmeno le risate! È stata una snaturazione, né più né meno, non hanno tenuto conto di niente, né di biografie né di testimonianze storiche: in pratica il nome "Sissi" è servito solo per attirare pubblico, una sorta di "specchietto per le allodole".
Penso che tutti i cambiamenti fatti siano serviti per attirare pubblico, avranno pensato magari di guadagnarci share in più con scene piccanti alla Bridgerton e scene un po' più cruente. Elisabetta alla fine, nel bene o nel male, è come la Reine: perfino chi di storia non è appassionato ne conosce perlomeno il nome (vuoi per i film con la Schneider, per il cartone che girava sulla Rai nel 1997 o quella fatta in tempi più recenti, per il musical di Vienna o per la serie con Cristiana Capotondi). È un nome entrato nell'immaginario collettivo e che soprattutto in Austria, in Germania e nei territori dell'ex Impero Austro-Ungarico è ancora molto caro a tanti.
Certo, chi ama la storia e ne ha letto le biografie sa la sua vera storia, ma per tanti -e loro hanno giocato su questo- il nome "Sissi" rievoca solo una bella ragazza diventata imperatrice, appassionata di cavalli, con lunghi capelli e un volto amabile e che inseguiva la sua libertà. Hanno pensato a tenersi cari questi aspetti gettando alle ortiche tutto il resto, e secondo me è stato uno sbaglio enorme: era l'occasione per rendere finalmente una buona visione -con pregi e difetti- su Elisabetta, facendola conoscere anche a chi magari non ne conosceva la vera storia, ma hanno preferito snaturare lei e tutti i personaggi intorno (Franz Joseph, Elena, Fanny, in pratica t u t t i) per tentare di creare qualcosa di estremamente appetibile, quando -l'ho già scritto non so quante volte anche al di fuori dei forum- seguendone la biografia sarebbe venuto fuori un lavoro di prim'ordine. La cosa più triste è come il gioco gli sia riuscito: molti di quelli che l'hanno apprezzata si sono convinti, tappandosi le orecchie, che quella mostrata in tv sia la vera Imperatrice d'Austria, esultando per una serie "reale" che di tale non ha nulla.

Con questo non dico che non possano esserci persone che l'hanno apprezzata come serie, de gustibus, né voglio criticare gli attori che si sono sicuramente impegnati, lungi da me criticare chicchessia, ma per quanto mi riguarda non è assolutamente una serie su Elisabetta, Sisi, Sissi o dir si voglia: l'avessero chiamata Franca Giovanna e Ermanno alla Corte dei Misteri sarebbe stato uguale.

Un futuro non roseo: non conoscere la verità su fattori storici porta inequivocabilmente alla nascita di teorie, visioni storiche e di convinzioni errate che poi vengono perpetrate e tramandate. Certo, lì dove ci sono documenti non dovrebbero esserci problemi (fermo restando però che chi si convince di tali credenze o visioni le nega poi a prescindere), il problema è che più il tempo passa e più le fonti sono labili o poco conosciute più queste credenze prendono peso e diventano una realtà pseudostorica....
La scena dell'assassinio di Franz Joseph al battesimo della figlia è stato uno degli episodi che più mi ha fatto storcere il naso tra le tante cose: non aveva proprio senso, né attinenza storica. Sì, è vero che subì attentato, ma fu nel 1853, quando un operaio ungherese lo aggredì in un momento di distrazione dei suoi fidati e tentò di pugnalarlo alla gola senza riuscirci (mi pare che la lama rimase incastrata nel colletto della divisa) e ne riportò lievi ferite. Il battesimo della figlia era un evento storico: nonostante fosse femmina, fino alla nascita di un maschio sarebbe stata lei l'erede del padre se si fosse seguito lo stesso iter che portò Maria Teresa d'Asburgo sul trono; dubito che un assassino potesse riuscire anche solo a pensare di entrare, figuriamoci entrare, sgozzare l'imperatore come fosse stato un capretto alla vigilia di Pasqua e poi uscirsene tranquillamente. Ci mancava solo che urlasse mentre si allontanava "IO SONO LA VENDETTA, IO SONO LA NOTTE, IO SONO BATMAN"
L'episodio storico in sé se trattato bene sarebbe stato non avvincente, di più: prendersi magari la licenza storica di mettere in bocca all'attentatore prima di impiccarlo le parole che a quanto pare invece gli rivolge la contadina ungherese nel primo episodio, facendo capire quindi (senza tutti gli scatti di rabbia che gli hanno attribuito nella serie) perchè fosse così propenso ad ascoltare la madre nella politica contro l'Ungheria a differenza della moglie innamorata del paese magiaro, farlo risultare preoccupato per la sicurezza sua e dei suoi cari ma allo stesso tempo facendogli mantenere quel contegno e comportamento che tutte le fonti gli attribuiscono (anziché farlo vedere lì a ridersela sereno dopo aver fatto impiccare un bel numero di ungheresi). Avevano davvero mille e mille particolarità da poter utilizzare e mostrare, anche modificandole lievemente sarebbero riusciti a rendere bene attenendosi alla realtà.
Io partivo già un po' disillusa perchè avevo visto delle clip dagli episodi mandati in anteprima su non ricordo quale sito, speravo però in un minimo di ripresa: non resta che attendere e sperare... In primavera dovrebbe uscire una nuova serie "The Empress" su Netflix e più avanti dovrebbe uscire un film "Corsage" sulla vita di Elisabetta nei suoi 40 anni, speriamo almeno in questi

§olyom Condivido ogni tua parola.
È stata una serie tv, che spero non abbia un seguito, che forse voleva semplicemente rivolgersi ad un pubblico ignaro di cosa sia la Storia.
Son bastati bei vestiti, un po’ di scene di sesso, e la figura di una donna forte che non si piega davanti a nulla.
La figura della principessa triste è sempre vincente.

MmeAnna speravo anche io che non ci fosse un seguito, ma a quanto pare invece ha convinto abbastanza il pubblico da aver confermato la seconda stagione che verrà registrata questa primavera e mandata in onda a dicembre, ma non so se me la sento di guardarla per capire fino a che punto son pronti a spingersi pur di lucrare con un nome famoso.
Spero solo che la seconda stagione non convinca altrettanto da dare adito a una terza stagione, anche se so che vorrebbero addirittura creare abbastanza stagioni da coprire tutta la vita dell'Imperatrice

Immaginavo fosse così.
Ce n’è di robaccia da far guardare.
Mi è stato detto, qui e altrove, che i film e le serie tv non sono documentari.
Sono d’accordo, ma un minimo di verosimiglianza? Non di verità ma di credibilità?
Leggere una biografia, una sola era troppo gravoso?
Ciò che mi infastidisce di più è che ciò che è stato descritto viene preso per verità.
Il pubblico vuole un certo tipo di prodotto e gli viene dato a piene mani. Purtroppo.

Esatto, la stessa risposta l'ho ricevuta più e più volte anche io ogni volta che tentavo di dire che no, quella serie non aveva la benché minima attinenza storica. La cosa che più mi ha intristito è che la gente non capisce che tra oggi e ieri vi è un divario immenso per modo di comportarsi e di presenziare in società: tra i commenti più scioccanti letti c'era una sfilza di "Secondo me sbaglia a restare, io sarei già tornata in Baviera, perchè non se ne va e lo lascia?" come se all'epoca l'abbandono del tetto coniugale fosse normale amministrazione all'epoca. Sarebbe come guardare con occhio moderno la vita di Maria Antonietta e non capire -e criticare- il suo restare a Versailles nonostante l'umiliazione dei primi sette anni di matrimonio in cui chiunque la criticava per la mancanza di eredi e per le sue origini. "Eh ma io me ne sarei già andata!", sì, grazie, tutte le donne moderne forse si sarebbero comportate in altra maniera, ma non siamo regnanti e non sappiamo tutti i sacrifici che si celano dietro un ruolo all'apparenza perfetto; non si può capire la storia guardandola con occhio moderno, non deve essere la storia a piegarsi alla società di oggi, deve essere la società di oggi a capire quella di ieri. Come è stato giustamente sottolineato una minima biografia, anche una sola senza andare magari a cercare quella del Corti più introvabile, avrebbe permesso di rendere una serie tv storicamente pertinente e veritiera. Elisabetta ebbe una vita moderna per l'epoca, sarebbe stato bellissimo.
Purtroppo non siamo più nell'epoca in cui un film o un sceneggiato tv viene proposto per dare la possibilità agli spettatori di poter imparare qualcosa che non sa, ma nell'epoca in cui tutto deve piegarsi al gusto dello spettatore medio. Al confronto di questa serie, perfino la "testimonianza" della Larisch sembra più veritiera e storicamente accurata...

In realtà la seconda stagione era già stata ordinata mentre filmavano la prima quindi al di là dell'esito della prima stagione ci sarebbe comunque stata.
Personalmente l'ho trovata gradevole, non eccelsa ma ORF è peggiorata dai tempi di Maximilian e si vede, detto ciò continuo ad essere convinta che le uniche serie storiche degne siano quelle spagnole, principalmente di RTVE e poi Antena, le altre reti ormai hanno rinunciato a fare prodotti verosimiglianti