5/6 Ottobre "la grande paura"

Si parla tanto di Terrore ma già dal 1789 nelle provincie francesi si assiste a scene che non hanno nulla da invidiare ai massacri del settembre 1792.

Nel mese di Luglio 1789, presso Mamers, le signore di Bonneval e di Malets sono prese dai loro paesani che si divertono a rompere loro i denti, nella seconda quindicina di luglio il popolo di Mans uccide a colpi di fucile M. de Guilly, luogotenente dei gendarmi; i paesani del villaggio vicino bruciano vivo il vecchio conte de Falconnière, corrono al castello di Juigné, prendono gli abitanti del castello e i loro invitati e li spingono “a colpi di forca dopo aver tagliato loro il naso e le orecchie” e li trucidano senza che la guardia nazionale di Ballon possa fare qualcosa.
Nell’agosto 1789 M. de Barras viene fatto a brandelli davanti a sua moglie; la principessa di Listenay e le sue due figlie vengono appese nude a degli alberi; il cavaliere d’Ambly ha i capelli strappati e viene gettato su un letamaio e calpestato dagli abitanti del villaggio; Mme de Montesu e i suoi invitati sono torturati per otto ore fino a che, divorati dalla sete , domandano dell’acqua e vengono annegati in uno stagno.
E’ nel novembre 1789 e nei mesi seguenti che a Castelnau, vicino Cahors, si taglia la testa ad uno dei fratelli de Bellud e si fa gustare il sangue sulle labbra dell’altro fratello; che la contessa de la Mire è presa nel suo castello di Davencourt dagli abitanti del villaggio che le tagliano le braccia; che M. Guillin è arrostito e mangiato sotto gli occhi di sua moglie; che gli abati di Langoiran e Dupuy sono chiamati nella corte di dipartimento a Bordeaux e che il popolo asporta loro la testa dalle spalle e le portano in giro su di una picca; che Mme de Marboeuf è strangolata per aver seminato l’erba medica invece del grano; che M. de Bar è bruciato nel suo castello.