Varennes,la fuga dei sovrani, Fallimento o fatalità?

E' un discorso molto soggettivo...ci sono persone a cui M.A può interessare per la sua vita, ma possono essercene altre interessate alla sua morte.
Personalmente, credo che se Maria Antonietta non fosse stata ghigliottinata mi avrebbe affascinato ugualmente, però certo non così tanto.
E' normale che la morte precoce, o avvenuta in situazioni tragiche, desti più interesse sul pubblico, soprattutto per personaggi noti.
Gli esempi sono anche attuali: pensiamo a Marylin Monroe, Grace kelly, eccetera...è un pò strano da dire, ma la loro morte è stato il modo (non l'unico, ma sicuramente il più importante) per cui oggi sono ricordate con tanta vividità.
Tornando a Maria Antonietta, la sua vita, se non fosse stato per la Rivoluzione, sarebbe stata banalissima: la regina aveva solo un potere simbolico, non passava le sue giornate a prendere grandi decisioni politiche, e, perciò, a fare storia, ma a soggiornare in palazzi a poca distanza l'uno dall'altro e a creare nuove mode. Possiamo dire, arditamente, che fu solo la sua fine ad essere stata un mezzo per raggiungere l'immortalità.

perdonami se mi permetto di contraddirti , ma M.A. non è stata solo una donna tra ventagli e cappellini....anzi anche se tenuta lontano da tutto e tutti forse è stata una delle poche reggenti ad avere qualche influenza politica nella storia francese....Antonietta era molto molto frivola si...ma non solo...forte e decisa...il re certe volte era solo un burattino....

devi collocarla nel suo vero contesto:una reggia di cristallo voluta da re sole per collocare tutta la nobiltà sotto il suo controllo...certo questo andò bene sotto re sole...ma lo stesso luigi 16 non si domandò mai perkè il monarca non vivesse a parigi.... e quindi se vedi la figura di Antonietta sotto questo punto di vista puoi accorgerti di come se pur piccoli i suoi gesti sono stati rivoluzionari rispetto ai secoli precedenti...non scordarti che il popolo sotto la reggia gridava il nome della regina non quello del re...non è forse indicativo questo???

Beh, non voglio dire che la regina fosse una donna frivola e superficiale, figurati non l'amerei così tanto se fosse così!
E' che, sotto il punto di vista politico, non se la cavava benissimo, lo ammetteva anche lei. Diciamo che, in questo, di certo non può essere paragonata alla madre, la grande Maria Teresa.

Si bhe su questo non ci sono dubbi...nessuno dei suoi figli potè mai paragonarsi al freddo e rigoroso pugno materno ....



perdonami cara...ma devo abbandonare la discussione....altrimenti stasera non vado più a dormire



spettacolare questa ahahahahahah....questo forum è sempre più fantastico

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Comunque ritornando alla discussione...non volevo dire che Maria Antonietta è diventata famosa perchè ha avuto solo una morte tragica, tuttavia non si può dire che il suo tragico destino non abbia contribuito ad alimentare il suo mito!

CarO semmai...sono un maschietto...
Vai pure, notte!

[QUOTE=federica luna,24/9/2007, 20:36]
perdonami se mi permetto di contraddirti , ma M.A. non è stata solo una donna tra ventagli e cappellini....anzi anche se tenuta lontano da tutto e tutti forse è stata una delle poche reggenti ad avere qualche influenza politica nella storia francese....Antonietta era molto molto frivola si...ma non solo...forte e decisa...il re certe volte era solo un burattino....

Penso che a uno storico verrebbero le bolle rosse... Maria Antonietta non ebbe nessuna influenza sulla storia francese... si interessò di politica in modo assai maledestro e senza ottenere quasi nulla di quello che le veniva chiesto dall'Austria. Se non fosse morta sulla ghigliottina sarebbe stata una delle tante regine della sua epoca e forse oggi se ne parlebbe come di Maria Carolina, cioè poco. Questo argomento del resto è già stato affrontato tante volte... forse troppe... Luigi non era affatto un burattino nelle mani di maria Antonietta. in più di un'occasione ebbe a dire alla moglie di non essere in Austria. Luigi fu un eterno indeciso, sempre sottomessoai suoi ministri e cortigiani, ma non della moglie. Non le negava nessun capriccio ma non ne subiva in alcun modo l'ascendente politico. Leggere Castelot.

M. Antonietta si interessò maldestramente alla politica francese,ma se ne interessò...e per le ragioni da me sopra citate questa era una cosa più unica che rara .... Continuo a non essere del parere che se lei non avesse "perso" la sua testa a 38 anni noi non saremmo a discutere di determinati avvenimenti ... di sicuro questo ha contribuito a crearne il mito ... ma la reigina M.Atonietta era già un mito alla sua epoca e con la testa sul collo !!!

sicuramente però non è neanke per le sue attitudini politiche che noi oggi siamo qui a parlare di lei...io credo , anzi sono convinta che se noi oggi parliamo di M.A.lo si deve tutto al suo fascino, alla sua particolare sfrontatezza al suo mondo fatato fatto di parchi e fattorie artificiali e sopratutto anche al suo regale portamento che l'ha accompagnata fino al patibolo..!

Edited by federica luna - 25/9/2007, 11:42

Guarda, hai ragione...La nostra Toinette nel momento della Rivoluzione ha mostrato grande dignità e coraggio. Basti pensare che ha affrontato un processo farsa praticamente da sola, dato che i suoi avvocati erano stati arrestati. E poi sul patibolo quando calpestò inavvertitamente il piede al boia che da lì a poco l'avrebbe uccisa, gli chiese scusa con grande stile e finezza, dicendo:"Monsieur, vi chiedo scusa. Non l'ho fatto di proposito". Comunque una grande donna, anche se forse meno intelligente ed energica della leggendaria madre.

Perdonate la mia insistenza su questo particolare punto....ma se veramente la teoria della decapitazione uguale mito fosse possibile questo farebbe di me una pecora in una folla , ossia tutto quello con cui mi sono scontrata durante i miei 21 anni di vita !!!

...ihihih

Ma no...il mito di Maria Antonietta non è dovuto che in piccola parte alla sua tragica e crudele morte.
Lei lo è diventata per l'eleganza, la bellezza, la forza d'animo, le passioni e il suo mondo interiore.
Certo una fine così contribuisce a creare un mito, ma sicuramente viene ricordata per molto altro.

Concordo con te. Anche io, disgraziatamente, conosco la Maria Antonietta storica, non ne ho una visione personale di "come mi sarebbe piaciuto che fosse". Ed anche io credo che la Rivoluzione e la fine sul patibolo abbiano reso grande una Regina fino ad allora conosciuta solo per delle giovanili frivolezze. Senza la rivoluzione e la morte sul patibolo, credo che si parlerebbe di lei assai meno che della sorella Maria Carolina, che invece una influenza politica l'ebbe eccome!

La maria Antonietta arbita di stile ed eleganza oggi la conosciamo perché il personaggio è stato portato alla ribalta dalla rivoluzione. Non voglio dire che non ci sia un lato diverso della regina da quello della donna condannata a morte, tutt'altro, ma non penso proprio che oggi staremo qui a parlare di Maria Antonietta se non fosse stata giustiziata. In vita non fece assolutamente nulla per meritare la fama che ha: mi spiace ma non basta lanciare qualche moda o farsi costruire due capanne in fondio a un parco (cosa che peraltro fecero in molti prima di lei) per meritarsi il mito. Che poi il fascino del personaggio non si esaurisca nella rivoluzione ma sveli aspetti interessantissimi anche nei suoi anni precedenti questo è fuor di discussione.
Provate a immaginare l'intera vicenda di MA senza la rivoluzione, morta di vecchiaia, magari qualche anno dopo Luigi, col figlio che diventa re... per quale motivo oggi ne parleremmo? Per aver esagerato una moda che non lanciò lei? Per i suoi pouf? Per un'insipida e inconcludente influenza sulla storia francese? Non credo. verrebbe ricordata in qualche saggio di storia del melodramma francese per aver imposto Gluck e la sua riforma nel suo paese e, insieme ad altre sovrane, per avere contribuito allo sviluppo della moda eccessiva del tardo XVIII secolo. Ma lo stessero fecere altre regine prima di lei di cui non conserviamo nemmeno la memoria del nome.
Una grande donna che dettò la moda del suo tempo e combattè come un leone per il suo trono come Maria Carolina di Borbone oggi non viene ricordata, non viene nominata... figuriamoci una delle tante regine di Francia che passarono la loro esistenza tra Versailles e il Trianon (come sarebbe stata Maria Antonietta se non fosse stata giustiziata).

Non si può affatto dire che il fatto che Maria Antonietta si interessasse di politica fosse una cosa unica e rara... molte regine, la sorella maria Carolina in primis, ebbero grande influenza sulle scelte politiche dei mariti.



comunque siamo un po' OT. Mi pare ci fosse una discussione dedicata a questo argomento.

mmmmmm.....per fortuna la storia è piena di se e di ma.... e per questo non si può essere certi di ciò che sarebbe stato se .....

mettiamola così

Cerco con forza di rientrare in topic partendo dagli scritti di Sofonisba e Enrico.

Quanto dite sulla sorte di M.A. non è sbagliato tuttavia mi pare non vediate la questione sotto il punto di vista del caso umano messo dal destino in una posizione impossibile.

Mi spiego la vita di tutti di noi varrebbe un romanzo quella di Toinette nel complesso è davvero assai singolare in virtù delle peripezie che gli toccarono.

Per esempio la fuga di Varennes è davvero un capolavoro di peripezia, così come lo scandalo della collana.

Immaginare questa regina inconsapevole di tutto che, da buona moglie, accompagnava il marito su una carrozza da otto tonnellate per la campagna francese. Dietro di se c'era l'inferno ma come Pollicino disseminavano bottiglie vuote col marchio reale. Al di la della comicità inconsapevole c'è proprio il dramma della persona condannata dal fato di essere fuori luogo.

Forse proprio a partire dalla fuga Toinette muove a noi un sentimento di misericordia per quanto la disgraziata regina sarà succube di un infausto fato.

E' vero altre regine furono più meritorie e meno sfigate, ma non doverono affrontare i giacobini.