Sono arrivata molto in ritardo in questo topic (in realtà nel forum in generale mi sa
)
Ad ogni modo, sto leggendo anche io questo libro, come appunto un passo in più da aggiungere alla mia collezione di libri di MA e anche per rispolverare una passione che, come tutte, se non alimentata può sfiorire un poco.
Sapevo sin dall'inizio che fosse un libro del cacchien, uno dei romanzi in stile Philippa Gregory ma comunque ho pensato che fosse bene leggerlo e ripercorrere i passi fondamentali della sua vita.
E' un vero peccato che Toinette non abbia mai scritto un diario, in effetti...ma non era nella sua natura. Forse se lo avesse scritto non staremmo neanche tanto a trastullarci e a scovare misteri e costruire favole su quel che fu la sua vita, il suo carattere...
Una domanda mi sorge spontanea : perché ste cavolo di scrittrici pretendono di ricreare in prima persona dei diari di personaggi ormai morti e mai conosciuti? *-*
Con quale presunzione si riesce a scrivere la vita dal punto di vista di chi l'ha vissuta? o.O
Ora, ok, sarà pur vero che comunque siamo tutti storicamente influenzati da qualcuno e che troviamo anche dei tratti in cui immedesimarci, ma diciamo che "interpretare" il ruolo di una persona vera che fu e che non c'è più lo trovo un pò altezzoso :/
Ad ogni modo, leggo con piacere i romanzi della Gregory, questo diario mi ha un pò infastidita invece...
Prima di tutto sto Eric chi cacchio è?! Uahahahaha mi chiedo il perché di questa presenza ignota nel libro. >.<
Insomma, come se non bastasse l'immagine di una MA cretina che pensa ai merletti, che si abbuffa di dolci e di vino e che ha mille amanti, ci vogliamo mettere pure a parlare di un amore viennese? >.<
Mah vabbè...per il resto, parlai nel topic inerente Eleonora Sullivan che questo personaggio mi sembrava alquanto strano nel libro...
questo suo andare a parlare direttamente con MA di lasciar stare il ben Fersen mi puzzava.
Per il resto, ho letto un pò qualche dibattito a proposito del mistero del rapporto tra Fersen e MA e...mi unisco a chi spera che realmente ci sia stato.
Ho adorato l'intervento di Marie_83 *-*
Personalmente spero vivamente che Toinette se ne sia vista bene con Fersen, veramente! Lo spero con tutto il cuore uahahah e come diceva anche Enry, non crederei né mò nè mai che un tipaccio come Fersen non abbia tentato il tutto per tutto per finire nel letto della reine, una donna così fascinosa e che poteva rappresentare una gran bella sfida per uno che otteneva facilmente il resto *-* Puntava al "trofeo" più alto, se proprio vogliamo ridurlo ad uno sciupafemmine incallito.
Sarà pure che l'amore di Fersen è strano, sopratutto nel durante, anche se nella mia mente con le sue lettere ed interventi del diario personale resta una figura romantica...
e sì, spero che Toinette se la sia spassata molto con lui *-* La scoperta dell'erotismo e dell'amore spesso è illuminante nella vita di una donna...per cui, veramente, qualche pomeriggio di sano benessere fisico, sentimentale e mentale non le avrebbe di certo fatto male *-*
Ad ogni modo, questo per dire?
Che questo diario non riesco a finire di leggerlo
uahahaha mi sta indispettendo. Mi sa che dovrò disintossicarmi rileggendo Zweig. Per forza.
