ILFERSEN |
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| QUOTE in fondo era solo questione di pochi mesi e quel delinquente psicopatico avrebbe fatto la stessa fine dei suoi compagni di merende... Si, ma in quei pochi mesi chissà quante stragi avrebbe ordinato...  Quello che mi fa più arrabbiare, è che dopo la morte di quell'ometto, Carlotta venne considerata come una folle, un'affamata di morte, e lui come un martire (basta pensare che ai suoi funerali misero la vasca da bagno in cui era morto al posto della Santa Croce, o che nel ritratto della sua morte, David disse di averlo paragonato a Gesù morente...roba da folli...) quando, invece, i ruoli erano esattamente opposti! La Carlotta però si dimostrò furba: andò da Marat dicendo di voler consegnarli una lista di monarchici (ovviamente fasulla) che cospiravano contro la Rivoluzione...proprio mentre Marat le stava dicendo che entro il giorno seguente sarebbero stati decapitati, lei prese il coltello nascosto nel suo vestito e gli trafisse il petto. |
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