CITAZIONE (roberto 88 @ 16/3/2008, 19:54)
CITAZIONE
Non dimentichiamo perchè scopio la rivoluzione, a differenza degli altri paesi il governo francese ha speso 400 milioni per finanziare al guarra americana ed altri 200 per erigere opere pubbliche.
Però anche l'Austria si era indebitata molto nell'ultimo decennio di regno della possente Maria Teresa!E l'imperatrice ha venduto i suoi gioielli per pagare i debiti
Io penso che se Toinette avesse rinunciato a qualcosina e avesse evitato lo scandalo della collana magari la rivoluzione nn ci sarebbe stata o forse sarebbe stata più controllata
Però con i se e con i ma la storia nn si fa
FedeTere
Sfortunatamente era già troppo tardi per un simile ragionamento. Il Paese ormai versava in una situazione di crisi senza precedenti: oltre ai debiti che si erano accumulati nel corso dei decenni, c' era stata anche quella gloriosa decisione di partecipare alla Guerra d' Indipendenza delle colonie americane.
Non credere che la famiglia reale visse nel lusso fino all' ultimo, anzi, negli anni precedenti la Rivoluzione vennero messi in vendita numerosi servizi d' argento e porcellane...e questo spiega in parte anche come mai in giro per l' Europa ogni tanto spunta un asta con qualche porcellana appartenuta alla Reine.
Se non mi sbaglio poi, nel 1787 ci fu anche la soppressione dei grandi balli che avevano contribuito a riportare Versailles allo splendore dei tempi del Re Sole. Nel bene o nel male, la Famiglia reale capì che c' era qualcosa che non andava, la regina compresa, e perciò ci dovettero neccessariamente essere dei tagli alle spese.
Peccato che in questo modo non solo la situazione non migliorava (anche perchè si trattava di sforzi minimi), ma al contrario così facendo Versailles perse il suo ruolo di "gabbia dorata per nobili": se non venivano più assicurati loro i divertimenti, se anche questi eterni privilegiati dovevano fare "qualche sacrificio" che bisogno avevano più di rimanere lì? E fu così che alla vigilia della Rivoluzione la reggia cominciò a svuotarsi: e proprio in questo frangente il Re perse la sua più grande e potente alleata, cioè la nobiltà...ma questo è un altro discorso...