Maria Antonietta - Regina di Francia

14 luglio 1789

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miciacicia
view post Posted on 19/7/2008, 18:56




CITAZIONE (°Eva Bellatrix Malfoy° @ 19/7/2008, 19:53)
anche papàààààààà ahahahah o almeno tempo fa,ora è nomade xD va un pò ovunque...oddio xD

ho il vago presentimento che anche la sede sia la stessa... e l'ufficio :ph34r: :woot:
 
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°Eva Bellatrix Malfoy°
view post Posted on 19/7/2008, 18:58




ahhahaha allora meglio che non la dici xD
 
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miciacicia
view post Posted on 19/7/2008, 19:04




CITAZIONE (°Eva Bellatrix Malfoy° @ 19/7/2008, 19:58)
ahhahaha allora meglio che non la dici xD

Si lo penso anch'io ;)
 
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sofonisba
view post Posted on 19/7/2008, 20:09




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 19/7/2008, 18:46)
CITAZIONE (sofonisba @ 18/7/2008, 11:22)
Sapete bene quanto sia nemica della Rivoluzione Francese, ma l'unica cosa che personalmente non mi dispiace del 14 luglio è questa:

Gesùmmmaria... se faccio vedere questo filmato a mio padre gli prende un coccolone: illo tempore era adjudant chef nella legione, e si è fatto El Alamein, Dien Bien Phu e non mi ricordo più che altro ^_^

La Marcia su cui sfilavano è "Sambre et Meuse" è di Robert Planquette, compositore francese -manco a dirlo...- di operette (1848-1903).
La sua operetta più famose è "Les cloches de Corneville", ambientata nella Normandia durante la fine del regno di Luigi XIV, molto allegra e godereccia:

Viv' le cid' de Normandie!
Rien ne fait sauter comme ça.
Et cette tisane-là
Guérit toutes les maladies




Che bello! A me piace molto la Legione Straniera (si vede che, da giovane, ho letto troppi romanzi).Visto che tuo padre è così competente, non potresti chiedergli l'origine della celebre marcia "Le Boudin"? Sono molto curiosa.
 
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view post Posted on 19/7/2008, 22:23
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (sofonisba @ 19/7/2008, 21:09)
Che bello! A me piace molto la Legione Straniera (si vede che, da giovane, ho letto troppi romanzi).Visto che tuo padre è così competente, non potresti chiedergli l'origine della celebre marcia "Le Boudin"? Sono molto curiosa.

Ci provo, non si sa mai.
Ma di solito è impossibile riuscire ad avere un racconto coerente da lui, ha in genere una visione sua delle cose che non è mai troppo fedele al reale: hai presente i racconti dei pescatori sulle misure dei pesci? ecco, una cosa così... :woot:

 
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view post Posted on 12/9/2008, 16:40
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (sofonisba @ 19/7/2008, 21:09)
Che bello! A me piace molto la Legione Straniera (si vede che, da giovane, ho letto troppi romanzi).Visto che tuo padre è così competente, non potresti chiedergli l'origine della celebre marcia "Le Boudin"? Sono molto curiosa.

Gli ho chiesto lumi, Sofo: nulla di fatto. Mi ha detto solo che i legionari chiamano boudin la tenda, perchè quando la piegano la arrotolano come un salame
 
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sofonisba
view post Posted on 13/9/2008, 17:29




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 12/9/2008, 17:40)
CITAZIONE (sofonisba @ 19/7/2008, 21:09)
Che bello! A me piace molto la Legione Straniera (si vede che, da giovane, ho letto troppi romanzi).Visto che tuo padre è così competente, non potresti chiedergli l'origine della celebre marcia "Le Boudin"? Sono molto curiosa.

Gli ho chiesto lumi, Sofo: nulla di fatto. Mi ha detto solo che i legionari chiamano boudin la tenda, perchè quando la piegano la arrotolano come un salame

Grazie!
 
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-enry1973
view post Posted on 13/9/2008, 18:13




Su un vecchio libro in tedesco dedicato ai corpi militari mi pare di intendere (il mio tedesco fa pena) che si chiama così perché fa riferimento alla coperta di lana rossa che i soldati della legione tengono arrotolata sopra lo zaino come un salsicciotto, che a sua volta si chiama così perché ricorda molto l'omonima e caratteristica salciccia al sangue (molto rossa) che una volta mangiavano i soldati. Dal momento che quando si marcia si guarda lo zaino di quello che hai davanti: il riferimento di ogni soldato diventava la "salciccia di sangue". Pare che nel testo si faccia riferimento al fatto che i belgi non ne mangiano perché a loro era vietato l'arruolamento.

Spero di non aver preso cantonate.
 
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sofonisba
view post Posted on 14/9/2008, 08:32




E' una spiegazione plausibile. Grazie.
 
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brignao
view post Posted on 16/10/2008, 16:45




Ciao, io avrei una domanda...ma dopo che i reali furono cacciati da Versailles, il castello, che fine fece? so che venne saccheggiato, ma nn era sorvegliato? e tutti i beni venduti, ancora oggi l'associazione del castello partecipa alle aste per ricomprare i moblili, quindi molti sono riproduzioni; perchè quindi nn ci sono cartellini esplicativi con scritto copia o origianle quando si visita?
grazie mille
 
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VETRIOLO ROSSO84
view post Posted on 27/11/2009, 03:23




gli assalitori della Bastiglia? "Una gagliarda schiera di ciabattini ed ebanisti,mercanti e soldati,muratori e sarti,che avevano osato prendere d'assalto la più tetra fortezza di Parigi,dando inizio alla più grande rivoluzione di cui si abbia notizia!" W LA RIVOLUZIONE! W LA LIBERTA! image image image image image image
 
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estella
view post Posted on 27/11/2009, 12:29




Una gagliarda schiera all'assalto di una prigione ormai in disarmo il cui governatore, De Launay, passava per un torturatore ed in realtà era un uomo mitissimo.

L'agiografia ha sempre parlato della presa della Bastiglia come di un evento incredibile ma in realtà per il popolo fu un gioco da ragazzi.

De Launay da soldato d'onore, piuttosto che continuare la carneficina, consegnò la chiave dell'ingresso principale agli assalitori confidando nella loro cavalleria e sappiamo tutti come finì..


 
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VETRIOLO ROSSO84
view post Posted on 28/11/2009, 03:31




Pare che il mitissimo governatore sparò sulla folla inferocita,e non nego una certa soddisfazione per la fine atroce che ha fatto.
la presa della bastiglia resta un atto straordinario compiuto dal popolo che getta le basi per i propri diritti inalienabili,quando una monoranza vive alle spalle degli altri,quando ogni diritto viene calpestato,quando dei farabutti,per secoli hanno affamato il popolo,questi ha diritto ad insorgere con qualunque mezzo e contro chiunque per affermare i propri diritti;da qui a instaurare il terrore ce ne corre. Poi
fosse in disarmo o in disuso,per assaltare la fortezza hanno avuto coraggio,è stato un fortissimo atto simbolico che a mio avviso doveva essere fatto sotto il regno di Luigi XV.
P.S. Estella,è sempre un piacere "battagliare"con te su certi argomenti,a te e agli
altri iscritti faccio il mio invito a dire sempre la vostra,io sono pronto a intingere la mia penna nel vetriolo....
 
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estella
view post Posted on 28/11/2009, 12:11




Il fatto che non fosse un sanguinario lo dimostra la consegna delle chiavi..
non voleva una carneficina, come ho detto. Era un uomo mite ma come tutti gli uomini miti non fu in grado di andare fino in fondo. Ci furono dei morti (da ambo le parti) e per il popolo distruggere una prigione, lo ripeto, in disarmo non fu difficile.

A livello simbolico posso capire la grande importanza che si da a questa giornata ma non posso fare a meno di pensare che dietro quella massa di infelici c'era ben altro e che senza quel "ben altro" la rivoluzione non andava avanti. Il terzo stato che rappresentò il popolo non era formato dal popolino analfabeta e affamato ma da borghesi che volevano emergere e avere un posto nella politica e nel governo.
I grandi padri della Rivoluzione non erano dei popolani ma dei borghesi: Robespierre, Danton, Saint Just, Marat, Desmoulins erano persone di una certa cultura e senza la cultura non è possibile alcuna rivoluzione.

La rivoluzione, voluta dalla borghesia, si parò dietro il popolo e la miseria per ottenere il potere che per secoli le era stato negato.
 
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celeborn36
view post Posted on 28/11/2009, 13:20




De Launay possedeva solo una piccola guarnigione a difesa della Bastiglia (80 invalidi e 30 svizzeri). Alla stessa delegazione dell'Hotel de Ville promette che non sparerà se non verrà attaccato. Invece la folla riesce a penetrare nei giardini interni e De Launay, ritenendosi attaccato, dà l'ordine di sparare. Farà un centinaio di vittime. Anche il popolo però dal canto suo, una volta dichiarata la resa da parte del governatore, irrompe nella fortezza e compie atroci eccidi. Come dissero al re alla sera non era una sommossa ma la Rivoluzione!
 
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