Maria Antonietta - Regina di Francia

Abiti e gioielli tra il fastoso e il pacchiano, galleria di immagini

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view post Posted on 19/2/2014, 12:28
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Marie-Antoinette

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La principessa Charlene ha indossato questo diadema di zaffiri e diamanti una sola volta in occasione di un ballo della Croce Rossa.
Il diadema fa parte dei gioielli della famiglia Grimaldi ed e' una creazione di Van Cleef.


Per la cena del suo matrimonio,Charlene indosso' questo diadema di diamanti creato da Lorenz Baumer.
 
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mounsier
view post Posted on 19/2/2014, 20:34




Quest'ultimo è stato il regalo di nozze di Alberto alla moglie. Se non sbaglio Charlene non ha ancora indossato gioielli dei Grimaldi, eppure le occasioni non sono mancate.
 
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view post Posted on 19/2/2014, 23:16
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Marie-Antoinette

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Da quello che ho letto,ha indossato solo il diadema della prima foto,quello di Van Cleef,e solo una volta.
Non ho pero' trovato la foto che la ritrae con quel diadema.
Hai ragione,e' strano che non indossi i gioielli di famiglia,avra' le sue ragioni.
 
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view post Posted on 20/2/2014, 23:35
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Marie-Antoinette

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Tiara Norfolk.
Questa insolita tiara fu commissionata a Garrard, nel 1904, da Henry Fitz-Alan Howard, 15° duca di Norfolk (1847-1917), per le nozze con la seconda e giovane moglie Gwendolen Constable-Mawell (1877-1945). Insolita perchè i diamanti sono montati su oro giallo, che riecheggia il colore delle foglie di quercia in autunno.

Edited by elena45 - 16/8/2014, 14:08
 
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view post Posted on 11/3/2014, 12:14
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Marie-Antoinette

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Per il Commonwealth Day,la regina Elisabetta,la duchessa di Cornovaglia e la contessa di Wessex hanno scelto tre differenti stili per i loro cappellini.




 
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view post Posted on 20/3/2014, 12:12
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Marie-Antoinette

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Questo uovo di Faberge non e' mai stato mostrato per oltre 112 anni.

L'uovo fu donato dallo zar Alessandro III a Maria Feodorovnaper la Pasqua del 1887. Questo splendido gioiello e' alto 8,2 cm ed e' stato realizzato in oro,zaffiri e diamanti rosa.
Carl Faberge' realizzo' 50 uova dal 1885 al 1916 per la famiglia imperiale Russa.
L'uovo sara' esposto da Wartski a Mayfair Londra,dal 14 al 17 aprile.

Edited by MmeAnna - 20/3/2014, 12:29
 
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view post Posted on 20/3/2014, 14:52
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Arciduca /Arciduchessa

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Che bello!!
Al suo interno è racchiuso un orologio Vacheron-Costantin.



Ho letto che questo prezioso è stato acquistato da un collezionista americano per poco più di 10 mila euro, senza sapere che fosse un autentico Fabergé.
La stima del suo valore è invece di 24 milioni di euro!
 
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view post Posted on 21/3/2014, 12:10
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Marie-Antoinette

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Grazie Tiziana per aver aggiunto questa foto e questi dettagli.
Le uova fi Faberge' sono splendide,e che fortuna comprare un simile gioiello per cosi'poco.
 
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adr3uci1
view post Posted on 4/6/2014, 19:09




Salve, sapreste consigliarmi qualche libro che tratta nel dettaglio le gorgiere( dal medioevo ad oggi , anche nelle diverse denominazioni) ? Grazie in anticipo :)
 
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view post Posted on 4/6/2014, 21:04
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Marie-Antoinette

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Ma scusa... le gorgiere nel Medioevo? La gorgiera è tipica del secondo Cinquecento e del primo Seicento. Nel Medioevo tutt'al più con gorgiera si può intendere una parte dell'armatura che proteggeva il collo, ma non c'entra nulla con la "ruota" di pizzo (ma ci vorrebbe qualcuno esperto di armature per sapere con che termine specifico veniva indicata). L'unica cosa – per la moda "civile" – avvicinabile che mi viene in mente è un tipo di colletto in voga soltanto nel primo decennio del Quattrocento, a forma di calice (per intendersi quello che indossa Ilaria del Carretto); a memoria lo si chiama semplicemente collet nelle fonti (francesi) d'epoca, ma dovrei ricontrollare. Considera comunque che tendenzialmente gli abiti dell'epoca medievale sono scollati (scollatura quadrangolare nel Due, poi a barca nel Tre, a V nel Quattrocento).

Non credo ci sia un libro sulle gorgiere, magari qualche articolo. La prima cosa da guardare sono le storie generali della moda, comunque, e poi quelli specifici sulla moda cinque-secentesca (penso possa esserci qualcosa nel catalogo della recente mostra dedicata alla moda sotto i Tudor e gli Stuart tenutasi a Buckingham Palace l'anno scorso: In fine style: the art of Tudor and Stuart fashion, a cura di Anna Reynolds. Immagino che da ques'ultimo si possa ricavare un po' di bibliografia sull'argomento).
 
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view post Posted on 6/6/2014, 11:18
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Marie-Antoinette

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Decisamente non sapevo dove postare questa notizia,mi sembrava sciocco aprire una nuova discussione per una facezia,se un moderatore vuol spostare questo post,ben venga.
Una nuova carrozza e' stata usata dalla regina Elisabetta in occasione dell'apertura della sezione del parlamento inglese.

Nella carrozza ci sono pezzi di alcune carrozze di Enrico VIII e sul tetto una corona ricoperta di foglie d'oro e legno proveniente dalla nave dell'ammiraglio Nelson.
 
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Fulco di Sicilia
view post Posted on 18/6/2014, 18:55




Intanto un saluto a tutti voi, amici del forum, e anche se sono stato assente non manco di leggere ciò che pubblicate.. ed in particolare mi ha incuriosito l'ultimo post di Mme Anna sulla carrozza della Regina Elisabetta..trovando, a tal proposito, altre curiosità che qui posto..
La State Coach Britannia, questo é il suo nome ufficiale, significa "carrozza di Stato Britannia"; ed anche se a prima vista può sembrare una carrozza costruita nel Settecento, o prima, in realtà questa vettura é modernissima; e di recente ha fatto la sua prima corsa con a bordo sua maestà.
E' stata realizzata da un australiano di nome Jim Frecklington, che ha impiegato quasi dieci anni per completarla, con l'aiuto di oltre 50 aiutanti; arrivando a mettere un'ipoteca sulla sua casa al fine di trovare i soldi per completare la sua opera e vedere così realizzato il suo sogno.. "la Regina Elisabetta attraversare le strade di Londra a bordo della sua opera".
L'ipoteca sulla sua casa é di quasi 3 mil. di euro, in quanto la carrozza non gli é stata commissionata dal Palazzo reale inglese; é stata una sua iniziativa quella di costruire una nuova vettura per i reali inglesi.
La State Coach britannia, é dotata di comforts e apparecchiature moderne che si nascondono dietro quella apparenza antica.
Esiste un impianto di aria condizionata e di riscaldamento, é dotata di finestrini antiproiettile ed elettrici; ed ancora più sorprendente é la telecamera installata sul tetto della carrozza, all'interno della corona dorata in sommità, collegata all'interno dell'abitacolo ad uno schermo che permette alla Regina di avere una visuale perfetta a 360°, di tutto ciò che avviene intorno a lei. Ricordo che il peso complessivo é di oltre 3 tonnellate.
Accanto alla modernità, però c'é tanta storia: infatti, per realizzare la vettura, il suo creatore Jim Frecklington é riuscito a procurarsi materiali originali, oggetti, che fanno parte della storia di Inghilterra, Galles, Scozia ed Irlanda del Nord, le quattro nazioni del Regno Unito.
La corona dorata che é posta sulla sommità della carrozza é fatta con il legno proveniente dalla Victory,il vascello comandato dall' Amm. Nelson nel 1805 a Trafalgar, nella vittoriosa battaglia contro la flotta di Napoleone; una battaglia fondamentale per la storia inglese. Attualmente la Victory é ormeggiata a Portsmouth, nel sud dell'Inghliterra, ed é diventata una nave museo.
L'interno delle portiere é decorato con tasselli di legno che richiamano un centinaio di fatti storici. C'é per esempio il legno dell'albero delle mele sotto il quale stava il grande fisico Isaac Newton, quando nel 1666, intuì l'esistenza della forza di gravità, dopo che una mela gli era caduta in testa. Oppure c'é il legno di uno dei gelsi del giardino di William Shakespeare, il grande drammaturgo inglese, scomparso nel 1616.
Ed ancora in uno dei pannelli di legno é incastonato un frammento della pietra di Scone, la pietra sopra la quale sono stati incoronati i re di Scozia e che, nel 1296, re Edoardo I portò a Londra per porla alla base del trono delle incoronazioni nell'Abbazia di Westminster. Insomma abbiamo una sorta di museo di storia del regno su quattro ruote.
Aggiungo che le ruote sono state realizzate da un esperto australiano di auto da corsa, Terry Sainty, che ha usato uno speciale alluminio di tipo aerospaziale, per ridurre oscillazioni e sbalzi, corredate da sospensioni idrauliche.
Sulle portiere è riprodotto lo stemma della monarchia, con il leone e l'unicorno rampante, sui lati, e lo scudo con i simboli di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord, al centro. Le maniglie sono autentici gioielli: in ognuna sono incastonati 24 diamanti e 130 zaffiri.. e questo legittima il fatto che questa carrozza é un vero gioiello che può stare a pieno titolo tra gli argomenti discussi.
Sul tetto oltre la corona, di cui abbiamo parlato, troviamo le decorazioni simboliche delle quattro nazioni del Regno. la rosa d'Inghilterra, il cardo di Scozia, il narciso del Galles e il fiore di lino dell'Irlanda del Nord.
Ogni lampada pesa 25 Kg, sono dorate, con cristalli fatti a mano ad Edimburgo e sopra ognuna c'é una replica della corona. Ricordo che sono stati necessari 400 libretti di foglie d'oro per la doratura.
Per concludere Jim Frecklington fa di professione il costruttore di carrozze, un mestiere che molti consideravano estinto da oltre un secolo.
Negli anni settanta ha lasciato il suo Paese per trasferirsi in Inghilterra, la patria delle carrozze. Grazie alla sua abilità, non ha faticato a trovare un lavoro al servizio della Regina: prima al castello di Windsor e poi é passato ad occuparsi delle tante carrozze della collezione reale.
Per molti anni ha curato le carrozze della Regina; e nel 1988, la sovrana ricambiò la sua dedizione affidandogli il compito speciale di una nuova carrozza per celebrare il bicentenario dell'Australia, il paese natale di Frecklington.
Per tutta la vita sognava di costruire una carrozza per Elisabetta e così accettò con entusiasmo quell'incarico, costruendo la Australian State Coach, la carrozza dello Stato Australiano, in 11 mesi.
Dopo di ciò, un nuovo progetto ha iniziato a stuzzicarlo, costruire una nuova carrozza per celebrare l'ottantesimo compleanno della Regina Elisabetta nel 2006.
Voleva realizzare una carrozza che combinasse la storia del regno con la modernità, e malgrado le difficoltà economiche, l'esiguo finanziamento del governo Australiano e la necessaria ipoteca sulla sua casa, oggi con la sua carrozza reale é entrato a far parte della storia inglese.
 
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view post Posted on 19/6/2014, 11:23
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Marie-Antoinette

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Grazie Giuseppe per aver postato tante informazioni. E' stato un mio errore,avrei dovuto cancellare il mio post sulla carrozza perche' ho aperto una discussione nuova sulla carrozza.
Oggi,durante il giuramento di Filippo VI davanti alle Cortes (il parlamento spagnolo),verranno esposti la corona e lo scettro reali.



La corona fu realizzata nel 1775 per Carlo III. E' alta 39 cm e pesa 1,5 kg,realizzata in argento ricoperta di oro,non e' fatta per essere indossata. Essa rappresenta la monarchia,il re non viene piu' incoronato,percio' lo scettro e la corona sono solo dei simboli.
L'ultima volta che furono esposti in pubblico fu in occasione del trasferimento di Alfonso XIII,nonno di Juan Carlos,al monastero di San Lorenzo all'Escorial.
 
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view post Posted on 20/6/2014, 13:15
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Marie-Antoinette

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Suggestiva :3 e regale!
Certo, non credevo fosse fatta per non essere indossata :O
Grazie per le info
 
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view post Posted on 13/7/2014, 20:25
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Marie-Antoinette

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Ester Mary, "Molly", Lascelles (1900-1993), moglie di Walter John Montagu Douglas Scott, 8° duca di Buccleuch, con una parure di smeraldi e diamanti.


Buccleuch Tourquoise Tiara.


La duchessa Molly indossa la tiara di turchese. Con lei il figlio e la principessa Margareth, per i quali c'era un progetto matrimoniale. Poi il futuro duca sposerà la bellissima modella Jane McNeill.


Walter Francis Montagu Douglas Scott, meglio noto come John Scott, 9° duca di Buccleuch (1923-2007) sposa Jane Mc Neill, nel 1953.
Il duca rimase paralitico per una caduta da cavallo nel 1971, ma continuò a controllare i suoi affari, assistito dalla moglie e dedito alla difesa dei disabili.


Jane Mc Neill (1929-2011), duchessa di Buccleuch con una tiara di perle e diamanti.

Edited by elena45 - 10/8/2014, 20:49
 
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