Maria Antonietta - Regina di Francia

Abiti e gioielli tra il fastoso e il pacchiano, galleria di immagini

« Older   Newer »
  Share  
Fulco di Sicilia
view post Posted on 14/4/2013, 06:25




Devi cercare la famiglia aristocratica tedesca degli Hesse e i gioielli a loro appartenuti..non c'é una sezione specifica riservata alla granduchesssa..scusa la precisazione...ma sono contento di aver trovato una traccia della sua esistenza.
Non sono convinto del nome attribuitogli che io associo ad altra tiara...a presto.
 
Top
view post Posted on 14/4/2013, 09:42
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


CITAZIONE (Fulco di Sicilia @ 13/4/2013, 20:28) 
....a proposito del diadema di Alice Maud ti invito ad andare sul sito royal-magazin.de e sui gioielli appartenuti alla Granduchessa Hesse vai sul video, il 1° in alto, e si trova il diadema con la dicitura "strawberry-leaves tiara", penso sia esposto in un museo con altri gioielli. Quindi é scongiurata l'ipotesi che é stato rubato o smontato.

Ho visto, grazie del suggerimento.
Per quanto riguarda il nome, penso sia generico, e che si riferisca semplicemente al disegno (foglie di fragola). Ce n'è più d'uno, credo: certamente quello della regina Vittoria, passato alla figlia Beatrice e da questa alla figlia Ena, regina di Spagna (http://tiara-mania.blogspot.it/2011/11/str...leaf-tiara.html)

Edited by elena45 - 19/4/2013, 09:59
 
Top
view post Posted on 15/4/2013, 09:03
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Ho trovato un'altra notizia interessante sui gioielli della casata Hesse Kassel: il diadema "Spighe di grano" fu "protagonista" di un'avventura simile a quella di Kronberg: www.altezzareale.com/2010/10/25/rea...ipessa-mafalda/.



Questo gioiello l'avevo già citato nel topic "Abiti da sposa" (#entry360506100), avevo capito che si trattava di un gioiello di famiglia, ma non sapevo che fosse appartenuto alla principessa Mafalda.

Anche in questo caso, come per le "Stawberry leaves", ce n'è più d'una, perchè le spighe di grano sono simbolo della fecondità. Cerca "Ears of Wheat tiaras" (http://pinterest.com/starrydiadem/tiara-de...-ears-of-wheat/)

Edited by elena45 - 15/4/2013, 15:13
 
Top
Fulco di Sicilia
view post Posted on 15/4/2013, 18:45




Cara Elena ti ringrazio per avermi fatto conoscere questo bel gioiello elegante e raffinato appartenuto alla principessa Mafalda. Ho letto con interesse la storia di questo oggetto e di come esso sia arrivato a noi in maniera rocambolesca. Certo che dire della vicenda della Principessa Savoia...essa seppe essere brava madre; moglie di un uomo che fece scelte politiche sbagliate ma forse imposte per la posizione che aveva nella Germania del tempo e fiera italiana difendendo le sue origini e pagando colpe non sue. Essa riposa oggi nel piccolo cimitero degli Assia, nel castello di Kronberg im Taunus vicino a Francoforte sul Meno.
Prendendo spunto dai gioielli pongo alla tua attenzione un gioiello appartenuto sempre alla famiglia D'Assia ed in particolare l'Acquamarina Assia tiara che non mi sembra sia stata postata.

Questo parure estremamente bella ha una provenienza molto importante e di interesse storico, era appartenuta alla granduchessa Elisabetta Feodorovna di Russia 1864-1918.
Nata principessa d'Assia, Elisabetta sposò Sergei Aleksandrovic, Granduca di Russia e figlio di Alessandro II, imperatore di Russia. Sua sorella più giovane Alexandra diventerà invece la moglie dello zar Nicola II nel 1894, un matrimonio che la granduchessa aveva molto caldeggiato. La duchessa era molto bella e il marito la colmò di gioielli.
La parure di acquamarine e diamanti sopra descritta è stato dato a suo fratello il Granduca Ernst Ludwig d'Assia-Darmstadt.
Successivamente, la parure è stato ereditata dal giovane Granduca figlio, il principe Ludwig d'Assia, poi è stata ereditata da suo cugino di primo grado. La Principessa Dorotea di Hesse la indossò in occasione del suo matrimonio il 1°aprile 1959. Successivamente la parure é stata messa all'asta daSotheby's a Londra il 10 ottobre 1996.
Ricordando la figura di Elisabetta vorrei porvi all'attenzione il suo tragico destino. Dopo l'assassinio del marito, avvenuto il 17 febbraio 1905 nel Cremlino per mano del rivoluzionario socialista Ivan Kaljaev, la granduchessa prese gli ordini religiosi diventando una suora. Dalla vendita dei suoi gioielli e dei suoi possedimenti terrieri acquisì il denaro per aprire la "Casa di Marta e Maria", istituto di carità moscovita. Nel 1918 il governo sovietico la esiliò dapprima a Ekaterinburg e quindi ad Alapaevsk dove il 18 luglio di quello stesso anno fu giustiziata da un gruppo di bolscevichi locali all'interno della foresta presso una miniera abbandonata, bastonata e lasciata agonizzante. In seguito il corpo di suor Elisabetta venne tumulato a Gerusalemme, nella chiesa di Maria Maddalena. Fu canonizzata dalla Chiesa Ortodossa fuori dalla Russia nel 1981 e dalla Chiesa ortodossa russa nel 1992 come Nuova Martire Elizaveta: i santuari principali del suo culto sono il Convento di Marfo-Mariinsky, che fondò a Mosca, ed il convento di Santa Maria Maddalena sul Monte degli Olivi, che con il marito contribuì a fondare e dove è ora sepolta. È una dei dieci moderni martiri del XX secolo, raffigurati da statue sopra il grande portale occidentale della abbazia di Westminster, a Londra.
 
Top
Fulco di Sicilia
view post Posted on 15/4/2013, 19:32




Riguardo al post precedente pubblico altre notizie trovate.
Secondo un'antica tradizione, l'acquamarina rende felice un matrimonio e chi lo indossa e ciò si intende non solo emotivamente. Suo marito, il granduca Sergio fu assassinato come detto e il loro matrimonio rimase senza figli. Essa è stata una delle più belle donne del suo tempo e sua nipote, ha descritto il suo sguardo "come angelo" ed è stata affascinata dal colore di un luccicante abito di corte tradizionale "eissig" della Granduchessa, che le ricordava l' acquamarina.....forse lei indossava quest'abito con questo gioiello insieme. Non si sa da chi la Granduchessa ha ricevuto questo set è, potrebbe essere un dono di famiglia, la "tela di iuta dei granduchi" o direttamente da suo fratello.
Dopo che lei ha deciso di entrare in convento divise i suoi gioielli. Il diadema è in stile Bändelbögen con ghirlande, fiocchi e nastri; le linee e i bordi sono in diamanti Rosen, diamanti Kissenfömige decorano invece i punti dei loop, decorati con cinque acquamarine azzurre a forma di pera. Le acquamarine sono collocate in posizione verticale e ciascuno dotato di un bordo di diamante.
 
Top
view post Posted on 16/4/2013, 08:58
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Conoscevo la parure, ma non la sua storia. Grazie.

Ecco perchè mi piacciono i gioielli reali: perchè raccontano le vicende di chi li ha posseduti e, indirettamente, anche la grande storia.
Proprio per questo, però, dobbiamo essere cauti nell'espimere giudizi, perchè spesso le vicende e i personaggi sono molto complessi.
Di Philipp Hesse Kassel, il marito di Mafalda di Savoia, la storia ci dice che fu un convinto nazista, amico di Goering, che come governatore dell'Assia Nassau partecipò all'operazione T-4 Eutanasia (soppressione dei malati mentali), ma ci dice anche che poi si pentì di questa scelta, addirittura salvò degli ebrei e, infine, fu arrestato e espulso dal partito. La storia ci dice ancora che fu un buon marito, ma anche che, probabilmente, era bisessuale (senza esprimere giudizi morali, la moglie, credo, soffrì di questo).
Così com'era certamente bisessuale il marito di Elisabetta di Hesse Darmstadt, suo fratello Ernest Louis (per questo fu lasciato dalla prima moglie) e, forse, anche i figli di costui, George Donatus e Louis (ripeto, non esprimo giudizi morali, ma solo informazioni che possono contribuire a delineare le vicende).

Per orientarci meglio tra le parentele, può servire questo schema semplificato:


Come si vede, Sofia di Grecia e Mafalfa di Savoia erano cognate: non vi sembra dalle foto che seguono che indossino gli stessi gioielli di famiglia?

.

Edited by elena45 - 19/4/2013, 15:44
 
Top
Fulco di Sicilia
view post Posted on 16/4/2013, 17:17




Cara Elena mi sa che affascinato dalla figura di Mafalda ed ignorando alcuni fatti che riguardavano il marito, limitandomi solo alla sua vita pubblica, sono stato superficiale. L'appoggio al nazismo e l'aver partecipato ad atti scellerati modificano radicalmente il mio giudizio; malgrado abbia cercato di rimediare in seguito. In questo sito cmq l'argomento di discussione é un altro e mi limiterò a questo, visto che i personaggi hanno anche un profilo storico complesso. Mi sei stata d'aiuto e grazie per avermi schematizzato l'albero genealogico delle due famiglie. Riguardo i gioielli indossati dalle due cognate..sicuramente sono gli stessi gioielli, tiara bandeau, secondo il gusto dell'epoca e parure a seguito. Sono di diamanti e pietre di colore..sai se di zaffiri o smeraldi?...cercherò di indagare a riguardo...a presto..
 
Top
view post Posted on 16/4/2013, 20:06
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Come giustamente dici, non è questa la sede per fare un'approfondita analisi storica, ma alcune valutazioni di massima possiamo farle, proprio perchè i gioielli sono in fondo un pretesto per apprendere e imparare un po' di cose.
Per Philipp, l'adesione al nazismo, penso, fu una conseguenza logica della storia familiare e nazionale, se pensi che la Germania usciva da una sconfitta umiliante e la famiglia Hesse Kassel aveva perduto due figli nel primo conflitto mondiale.
Anche Mafalda, com'era logico per cultura e per appartenenza familiare, all'inizio mostrò una certa simpatia per il fascismo.
Si accorsero entrambi, troppo tardi, di quella follia, e pagarono in modo atroce i loro errori.
Di foto dei principi d'Assia con i protagonisti del regime nazista ce n'è più d'una; ho scelto quella in cui compare anche Mafalda e addirittura Hitler:



Torniamo ai gioielli.
Per quanto riguarda la parure indossata dalle due cognate, sono zaffiri e diamanti, e fece parte della famosa refurtiva!

Ce ancora un'altra tiara Hesse Kassel, che ho trovato per caso e che sinceramente non so che provenienza abbia:



Edited by elena45 - 19/4/2013, 09:23
 
Top
view post Posted on 18/4/2013, 07:38
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Ebbene sì, il diamante Angiolillo, altrimenti noto come "diamante Princie" è stato venduto da Christie's a New York per 39 milioni di dollari!
www.huffingtonpost.it/2013/04/17/pr...tm_hp_ref=italy

E sono tre! Già fu venduto lo scorso maggio da Sotheby's a Ginevra il "diamante Beau Sancy", appartenuto a Maria de Medici dal suo attuale proprietario Georg Friedrich di Prussia www.myluxury.it/articolo/venduto-il...e-medici/35275/.
Ne parlammo in #entry497414855.

Apprendo ora che anche il famoso "Arciduke Joseph" appartenuto agli Asburgo d'Ungheria è stato venduto lo scorso novembre da Christie's a Ginevra, per 20 milioni di dollari. :
www.huffingtonpost.it/2012/10/04/il..._n_1938940.html
Anche di questo ne abbiamo parlato in https://ladyreading.forumfree.it/?t=33743945&st=570

Quando si dice "In tempo di crisi, si vendono i gioielli di famiglia" è proprio vero!

Edited by elena45 - 18/4/2013, 09:12
 
Top
Fulco di Sicilia
view post Posted on 18/4/2013, 16:57




Cara Elena che dire...un prezzo molto importante per una pietra dalle caratteristiche non comuni...in più permettimi di dire che la fortuna aiuta gli audaci, in questo caso il figlio di primo letto visto che la Svizzera non riconosce l'incauto acquisto!!!...immagino la delusione degli eredi Angiolillo. Riguardo al tempo di crisi che viviamo, se da una parte si aprono gli scrigni di famiglia, per contro ci sono compratori che non risentono di questo momento e sborsano 30 mil. di euro al cambio per un diamante certo non comune!.

Riguardo al post precedente,
CITAZIONE
Come giustamente dici, non è questa la sede per fare un'approfondita analisi storica, ma alcune valutazioni di massima possiamo farle, proprio perchè i gioielli sono in fondo un pretesto per apprendere e imparare un po' di cose.

Filippo e Mafalda provenienti da casate importanti pagarono amaramente le loro scelte di aderire, almeno nella prima parte, alle ideologie prima menzionate.
Tornando ai gioielli ed in particolare al diadema indossato dalla principessa Cecilia di Grecia,
#entry531770435
ho trovato la descrizione del gioiello. La principessa, sorella del principe Filippo, Duca di Edimburgo, indossa un circlet di smeraldi cabochon insieme a gruppi di diamanti tagliati a rosetta, disposti nel gusto medievale. La descrizione si estrae dal libro di Geoffrey Munn che dichiara che la tiara é uno splendore. Esistono anche immagini della principessa ritoccate a colori. Non si sa cosa è successo a questo gioiello e mi auguro che esista ancora!!.

Mi soffermo invece sull'ultima foto di Mafalda da te postata, richiedendo il tuo parere.
Prendendo le immagini postate a pagina 3 del forum,
#entry356368488
mi sembra che ci siano delle analogie sulla tiara di Mafalda e questo gioiello Savoia, ereditato dalla principessa Maria Gabriella e indossato dalla figlia nel giorno del matrimonio. La tiara pare in diamanti e perle, con motivo a foglie di diamanti ripresi a più ripiani con perle intervallate, più quelle usate come perle apicali. La differenza sta proprio in quest'ultime che non sembrano della stessa altezza rispetto alla foto postata in precedenza e che qui richiamo.

Il manto invece pare quello regale appartenuto a Mafalda e che come si vede sul sito
http://www.altezzareale.com/2010/10/25/rea...ipessa-mafalda/
é stato prestato alla contessa Floria-Franziska von Faber-Castell nel giorno del matrimonio con Heinrch Donatus a Kronberg.
Esso é ricamato con fili di bronzo e si tratta di uno dei celebri manti di corte indossati dalla regina, dalle principesse Savoia e dalle dame in occasione di eventi speciali. Quelli di appartenuti alla regina Maria Josè sono custoditi dalla figlia, la principessa Maria Gabriella.
 
Top
view post Posted on 18/4/2013, 17:58
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


CITAZIONE (Fulco di Sicilia @ 18/4/2013, 17:57) 
.....Mi soffermo invece sull'ultima foto di Mafalda da te postata, richiedendo il tuo parere.
Prendendo le immagini postate a pagina 3 del forum,
#entry356368488
mi sembra che ci siano delle analogie sulla tiara di Mafalda e questo gioiello Savoia, ereditato dalla principessa Maria Gabriella e indossato dalla figlia nel giorno del matrimonio. La tiara pare in diamanti e perle, con motivo a foglie di diamanti ripresi a più ripiani con perle intervallate, più quelle usate come perle apicali. La differenza sta proprio in quest'ultime che non sembrano della stessa altezza rispetto alla foto postata in precedenza.....

Hai ragione: le perle apicali sono allineate nel diadema nuziale della figlia di Maria Gabriella, mentre nella foto di Mafalda sembrano a livelli alternati. Non mi so esprimere, anche perchè la foto è poco chiara.
 
Top
Fulco di Sicilia
view post Posted on 19/4/2013, 17:29




E' vero che ci sono pochi elementi per affermare che la tiara sia quella dei Savoia...se avessimo la possibilità di testare con certezza che il disegno fosse quello, potremmo azzardare col dire che magari sono state sostituite le perle apicali.
Ti chiedo invece se hai notizie su questa tiara che non rientra tra quelle che siamo abituati a conoscere.

Cambio argomento, ma non tanto visto che parliamo di gioielli appartenuti ai Romanov e non presenti tra quelli sequestrati dai bolscevichi durante la Rivoluzione d'ottobre del 1918. Facendo riferimento a quanto già postato a pag.10
#entry287664911
pubblico quanto ho letto...Quattro foto precedentemente sconosciuti privi di documenti di Gioielli della Corona russi sono stati recentemente scoperti nella biblioteca USGS. Le foto appaiono in un album del 1922 denominato "Fondo Diamante Russo," che è stato scoperto nella sala libri rari della biblioteca.
Le quattro foto uniche erano originariamente parte della collezione personale di George F. Kunz (1856-1932), un mineralogista e gemmologo, esploratore gentiluomo, e dipendente della USGS e Tiffany & Co. Queste quattro foto sono uniche perché non sono inclusi nella documentazione ufficiale dei gioielli della Corona russi, "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose", pubblicato nel 1925. L'USGS ha anche una copia di questa pubblicazione 1925 in collezione Kunz.
Il "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose" è considerato il più completo inventario dei gioielli della Corona russi e 22 delle fotografie Kunz album del 1922 sembrano essere le stesse immagini utilizzate nel 1925 nella pubblicazione ufficiale russa. I quattro pezzi raffigurati nell'album scoperto dal USGS che non appaiono nella pubblicazione successiva, includono una tiara in zaffiri e diamanti, un bracciale in zaffiri, una collana di smeraldi e una spilla in zaffiri a forma di un arco.
I ricercatori hanno determinato che la spilla zaffiro è stata venduta a Londra nel 1927, ma il destino degli altri tre pezzi è un mistero fino ad oggi. Bibliotecari USGS stanno cercando di tracciare la storia con l'assistenza di esperti di tutto il mondo.
"Questo album contiene 1922 fotografie che documentano i gioielli della corona imperiale e aumenta il catalogo usato nel 1925 con le immagini di pezzi di cui non si conosceva l'esistenza", ha detto il direttore Richard Huffine della Biblioteca USGS.
"L'USGS ha conservato questa collezione nell'oscurità da oltre 75 anni, e ora che è stato scoperta, siamo lieti di condividere, dice, questo materiale con il mondo per sostenere la ricerca e la comprensione di questi materiali rari oggi."
La Collezione "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose" contiene 100 tavole non legate con testo di accompagnamento ed è stato pubblicato come l'inventario dei gioielli Romanov. La Copia del"Tesoro della Russia" della Libreria USGS è mancante di due piastre-foto, ma è comunque in ottime condizioni. Una copia diversa del "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose" é stata venduta in asta da Christie nel 2007 per più di $ 141.984. Ecco le foto:



Questo é il tesoro sequestrato; e a proposito di quest'ultima foto do un'altra notizia..la 1° tiara a sx in perle e diamanti di cui posto la foto ha una storia di compratori di cui vorrei parlare.

Nel libro "Gioielli degli Zar" del Principe Michele di Grecia, dice e cito " diadema di perle e diamanti realizzati per l'imperatrice Alessandra Feodorovna, moglie di Nicola I, dal Bolin gioielliere svedese nel 1843. Essa è stata venduta dopo la Rivoluzione e fu acquistata dal Duca di Marlborough per la moglie Gladys, che poi lo vendette a sua volta.
In questa occasione è stata acquistata da Imelda Marcos, nella cui collezione rimane.
Appartiene sempre alla Marcos anche un'altro gioiello Romanov,un collier in diamanti e rubini che posto qui di seguito.


Edited by Fulco di Sicilia - 19/4/2013, 19:36
 
Top
view post Posted on 19/4/2013, 23:43
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


A dire il vero non ho capito molto bene il contenuto del tuo ultimo post. La traduzione è piuttoso approssimativa.
 
Top
Fulco di Sicilia
view post Posted on 20/4/2013, 17:37




Cara Elena mi dispiace se il mio post non é stato chiaro e cercherò di rimediare.
A tal proposito faccio una premessa per essere più chiaro ed esaustivo nell' argomentare, confidando sempre nel tuo aiuto.
La ricca storia del popolo russo si riflette nelle origini dei gioielli della corona imperiale di Russia. I gioielli sono stati indossati dalla Royal Famiglia Romanov (1613-1917); e sono stati scoperti nei sotterranei del Cremlino nel 1920, dove erano stati trasferiti, per la loro custodia, dalle volte della camera di diamante, nel Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo, poco prima della inizio della prima guerra mondiale nel 1914. I gioielli della Corona nel 1922 erano conservati in nove scatole enormi nei recessi della Sala Armory a Mosca. Il governo comunista della Russia guidato da Lenin, ha disposto l’inventario di tutti i gioielli della corona fotografandoli uno per uno. Tale compito é durato quasi 4 mesi ed è stato condotto da cinque gioiellieri leader della Russia, sotto la guida e la supervisione del celebre mineralogista Prof. A E Fersman, assistito dal direttore del Museo dell'Ermitage S N Troinitzky e un critico d'arte e pittore rinomato A N Benois. Dopo aver terminato i lavori di catalogazione, il comitato di esperti di gioielli ha pubblicato un inventario illustrato nel 1925, che è stato intitolato "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose."
Passiamo ora ai giorni...ed ecco la novità che ho desiderato postare...
Sono state scoperte quattro fotografie uniche di gioielli della corona russa nella Biblioteca Geological Survey in America. Le immagini sono presenti nell'album 1922 "Russian Diamond Fund", scoperto in collezione di libri rari della biblioteca.I quattro pezzi sono una tiara di diamanti e zaffiri , un bracciale di zaffiri, una collana di smeraldi, zaffiri e una spilla a forma di un arco. Le immagini sono quelle del post precedente. Secondo i ricercatori, la spilla di zaffiro è stata venduta a Londra nel 1927, mentre la sorte degli altri tre pezzi è ancora un mistero. Le immagini facevano originariamente parte della collezione personale di George F. Kunz, un gemmologo e dipendente della United States Geological Survey e Tiffany & Co, secondo quanto riferito sul sito web dell'agenzia USGS. Ciò che rende le foto appena scoperte, così speciali, è che non sono inclusi nella documentazione ufficiale dei gioielli della Corona russa, il "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose", pubblicato nel 1925 é considerato l'inventario più completo dei gioielli della Corona, della famiglia Romanov. La sua copia presso la Biblioteca USGS manca di due piastre; e sembra essere in ottime condizioni. L'USGS ha conservato questa collezione in oscurità per oltre 75 anni. Nel 2007, una copia diversa del "Tesoro della Russia di diamanti e pietre preziose" é stato venduto ad un'asta di Christie per oltre 141 mila dollari. Nel frattempo, l'album "Russian Diamond Fund" si crede di essere l'unica copia esistente.
Aggiungo un'altra notizia. Ti invito a guardare la foto in bianco e nero dei gioielli Romanov sequestrati. La 1° tiara a sx vicino a quella più famosa, sempre in diamanti e perle di cui ho postato l'immagine sopra. Essa come detto venne venduta al Duca di Marlborough per la moglie Gladys, che poi lo vendette a sua volta; ed ora fa parte dei gioielli posseduti da Imelda Marcos; lo stesso vale per il collier di diamanti e rubini di cui non ho foto antica, ma che appartiene alla famiglia Romanov per come ho letto.
 
Top
view post Posted on 20/4/2013, 20:59
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Ora ho capito, grazie. Spesso quando si conosce un argomento, si danno per scontati i particolari e si rischia di non farsi capire. Capita anche a me.
Ti ringrazio delle notizie inedite. Certo che il destino dei gioielli degli zar è estremamente affascinante.

Autonomo il destino dei gioielli dei Vladimirovici, i componenti cioè della famiglia dello zio di Nicola II, il Granduca Vladimiro Alexandrovich e di sua moglie Maria Pavlovna.
Tutti sanno della mania che la Granduchessa "Miechen" aveva per i gioielli, che si salvarono perchè nascosti nell'intercapedine di un soffitto del loro palazzo e recuperati da un diplomatico. Ne abbiamo parlato in questo topic (#entry287493521).

Anche il tesoro dei ricchissimi Yussupov fu sequestrato. Il principe Felix, marito della bellissima Irina nipote dello zar, fuggendo riuscì a salvare qualcuno dei suoi gioielli dalla Rivoluzione: certamente la famosa "perla Pellegrina" venduta a un gioielliere svizzero (#entry286951659).

A questo punto, mi piacerebbe sapere quanti e quali sono stati venduti dallo Stato russo e quanti sono rimasti nei musei.
Certamente è stato venduto, come tu mi dici, quello con le perle al duca di Malborough. Lo si vede in questa foto:


Gladys Deacon (1881-1977) , seconda moglie del 9° duca di Malborough, con la tiara russa.
Mi era proprio sfuggita questa vicenda: Charles Spencer Churchill, infatti, si sposò due volte. La prima con la splendida Consuelo Vanderbilt, di cui abbiamo parlato (#entry353567463).
La seconda con una donna ancora più bella, con degli incredibili occhi azzurri, corteggiata dagli uomini più in vista d'Europa, una leggenda. Gladys appunto, che fu prima la sua amante e che poi sposò. Ma era anche una donna molto eccentrica, figlia di un americano altrettanto eccentrico, che aveva ucciso l'amante della moglie ed era finito in manicomio.
Nonostante la passione, la bellezza e i gioielli, il matrimonio finì. Si racconta che la duchessa, per non ammettere il marito nel suo letto, tenesse una pistola sotto il cuscino.
Per non far torto a nessuna delle due, anche Gladys (come Consuelo) fu ritratta da Giovanni Boldini e da John Sargent.



Incredibile: i suoi occhi furono dipinti più volte sul soffitto del portico Nord di casa sua, Blenheim Palace.

Edited by elena45 - 22/4/2013, 21:16
 
Top
1410 replies since 31/10/2008, 21:43   639977 views
  Share