Bambini regali, Gli eredi dei sovrani nel ritratto di corte

L'autore (Fredrik Westin) non ha l'espressività di Goya, ma ha fatto un bel ritratto di famiglia. Interessante perchè rappresenta l'origine della dinastia Bernadotte.

Gli stessi personaggi, adulti (mancano i capostipiti, Bernadotte e Desiré, e il principe Gustav, morto giovane):


In piedi, da sinistra: il principe August (1831-1873); Sofia di Nassau (1836-1912), moglie del principe Oscar; il principe Oscar (1929-1907); il principe ereditario Karl (1826-1872) e la moglie Luisa d'Olanda (1828-1971).
Seduti da sinistra: la principessa Eugenia (1830-1889); il re Oscar I (1799-1859); la piccola Louise (1851-1926), figlia di Karl (futura regina di Danimarca); la regina Josephine (1807-1876).

Passando alla generazione successiva:


I 4 figli maschi di Oscar e Sophia:
Karl (1861-1951), Eugene (1865-1947), Oscar (1859-1953) e Gustav (1858-1950), il futuro re Gustav V. Tutti e quattro ereditarono dal padre l'eccezionale altezza e la longevità.

Non ho trovato una foto, che fosse una, di Gustav V con i 3 figli avuti da Victoria di Baden. Che trascurasse la moglie lo si sapeva (forse perchè era omosessuale o perchè molto preso dalla passione per il tennis), che fosse un tipo gelido pure (e anche simpatizzante per il nazismo), ma distante dai figli lo scopro ora. Tra l'altro il più piccolo era ritardato.
Ci sono solo foto dei principi svedesi con la madre e con i nonni.


Gustav (1882-1973), Erick (1889-1918) e Wilhelm (1884-1965)


Victoria di Baden, principessa ereditaria di Svezia con i figli e i genitori.

Ma la foto più bella è questa:


Il principe Gustav, per la longevità del padre, restò principe ereditario fino a 68 anni! Era un uomo bello e gentile, che sposò la dolce Margareth di Connaught (1882-1920), un'altra delle nipoti della regina Vittoria. Ebbero 5 figli. Un matrimonio felice, stroncato dalla morte prematura di lei, per le conseguenze di una mastoidite.

Edited by elena45 - 29/8/2010, 18:27

Bella ricostruzione!
Il fatto è che i due personaggi, pur essendo i genitori di quella bella persona che è l'attuale re di Svezia, sono stati molto discussi in passato per le loro simpatie naziste.

Lei, Sibilla, era figlia, come tu hai detto, di Charles Edward di Saxe Coburgo, figlio postumo del figlio emofilitico della regina Vittoria, che già durante la Prima Guerra Mondiale mostrò simpatie per i tedeschi: era molto legato, infatti, al suo primo cugino, il Kaiser Guglielmo II (1859-1941), che, data la differenza d'età, lo considerava il suo settimo figlio, ed era sposato con una nipote dell'Imperatrice tedesca. Per questo si oppose all'abiura imposta da Giorgio V d'Inghilterra (1865-1936), anche lui suo cugino, di disconoscere i suoi legami con la Germania e fu spogliato di tutti i titoli inglesi.


Charles Edward bambino con la madre, Elena di Waldeck Pyrmont, e la sorellina Alice.


Ancora Alice e Charles Edward.


Charles Edward (1884-1954), con la moglie Victoria Adelaide di Schleswig-Holstein (1885–1970) e i figli. La nostra Sibilla è la bambina più grande.


Sibilla con la madre.

Nella Seconda Guerra Mondiale, Charles Edward, ormai cinquantenne, si schierò apertamente con Hitler, e suo figlio Hubertus morì in azione combattendo coi tedeschi. La foto che segue è una testimonianza inequivocabile:



La principessa Sibilla era detestata dagli svedesi (c'è un celebre dipinto pornografico che circolava su di lei, tanto crudo e offensivo che è difficilissimo trovarlo sul web - io non vi dico dov'è perchè mi vergogno - del pittore svedese Peter Dahl ) e ancora oggi la famiglia reale non ne parla mai.
Anche lui, il principe Gustavo Adolfo, morto nell'incidente aereo, pur senza schierarsi apertamente, ebbe un atteggiamento filionazista, come il nonno e a differenza del padre:


Goering tra il re di Svezia Gustavo V e il nipote, principe Gustav Adolf.

Mi dispiace inserire in un topic che parla di bambini questi tristi figuri, ma non bisogna dimenticare la verità storica.

Edited by elena45 - 16/3/2010, 22:24

Giacchè ci siamo spostati nell'area dell'Europa settentrionale, volendo coniugare la visione di bei ritratti con l'esame delle dinastie regali, sempre dal punto di vista degli eredi fanciulli, vi propongo la dinastia degli Orange Nassau.
Cominciamo con questo quadro di Wilhem van Honthorst :


Da sinistra: Guglielmo I il Taciturno (1533-1584), Maurizio (1567-1625), Guglielmo II (1626-1650), Federico Enrico (1584-1647), e Guglielmo III (1650-1702).
Raffigura tutti e cinque gli statolder di Olanda della casata Orange Nassau. Tranne l'ulltimo (che divenne re d'Inghilterra), guidarono la Repubblica delle sette provincie , durante gli 80 anni della Guerra d'indipendenza contro la Spagna, dal 1568 al 1648.
Come molti quadri celebrativi, il ritratto è anacronistico: il fondatore della dinastia e dell'indipendenza olandese, Guglielmo il Taciturno, morì ucciso da un fanatico cattolico, quando i figlio Maurizio aveva 17 anni e Federico Enrico soltanto 6 mesi; ovviamente il nipote e il pronipote non erano ancora nati.

In quest'altro quadro, infatti, si vede la quarta moglie di Guglielmo il Taciturnao, Luisa di Coligny, che regge il ritratto del marito morto e il figlio Federico Enrico di pochi mesi:


Luisa di Coligny (1555-1620) era la figlia dell'ammiraglio di Coligny, ucciso la notte di San Bartolomeo: due volte vittima del fanatismo religioso.


Questo è Maurizio ,figlio di Guglielmo il Taciturno e della sua seconda moglie, Anna di Sassonia, più o meno all'epoca in cui morì il padre. Nonostante la giovane età fu il secondo statolder delle Province Unite. Fu un grande condottiero, uno dei migliori generali della sua epoca. Non si sposò mai, ma ebbe molti figli illegittimi.


Questa è Louise Juliana (1576-1644), una della schiera di 9 figlie femmine di Guglielmo il Taciturno, nata dalla terza moglie, Charlotte di Bourbon. E' la madre di Federico V del Palatinato, "the winter king".


Gerard van Honthorst o Gherardo delle notti - Federico Enrico, il figlio orfano del Taciturno, divenne il terzo statolder d'Olanda, succedendo al fratellastro Maurizio (la carica di statolder ufficialmente non era ereditaria, ma praticamente lo fu).
Grande politico e grande mecenate, il suo ventennio è noto come "golden age", sposò Amalia Solms Braunfels (1602-1675). Ebbe molti figli, ma sopravvissero solo 5: un solo maschio, il futuro Guglielmo II, e una nuova schiera di quattro principesse d'Orange. Il pittore caravaggesco autore di questo quadro le dipinse in tutte le salse.

Ne voglio citare una sola per la bellezza del ritratto:


Jan Mijtens - Maria di Orange Nassau (1642-1688), figlia minore di Federico Enrico.


Anthony van Dick - Celebre ritratto di Guglielmo II d'Orange (1626-1650) e della principessa Mary Enrichetta Stuart (1631-1660), figlia di Carlo I d'Inghilterra.
Si sposarono che lei aveva 10 anni e lui 15.


Gerard van Honthorst - Guglielmo II, divenne quarto statolder delle Sette Province a 21 anni, quando la guerra degli 80 anni olandese stava per finire nel contesto di quella più ampia dei Trent'anni, con il trattato di Munster che riconosceva finalmente l'indipendenza dell'Olanda. Il povero Guglielmo II, tre anni dopo dalla sua nomina, morì di vaiolo. Il figlio, il futuro grande Guglielmo III, nacque dopo una settimana.


Maria Enrichetta Stuart incinta del figlio postumo. A dire il vero Maria Enrichetta trascurò il figlio e si dette a una vita spensierata, lasciandolo alla nonna Amalia. Morì anche lei di vaiolo, dieci anni dopo il marito.

Eccolo il figlio postumo, ritratto accanto a un piccolo albero d'arancio, simbolo della dinastia:


Adrean Hanneman - Guglielmo III d'Orange (1650-1702). .


Guglielmo III sposò la cugina Mary d'Inghilterra, la figlia di Giacomo II, e dopo la sua detronizzazione, divenne con la moglie re d'Inghilterra , affidando ai ministri il governo delle Province. Fu il più grande nemico di Luigi XIV: l'Olanda fu nemica della Francia in tutte le guerre legate alla politica espansionistica del Re Sole.
Morì senza eredi diretti, lasciando tutto al figlio di suo cugino, un adolescente di 15 anni, Giovanni Guglielmo Friso di Nassau Diez.


Giovanni Guglielmo Friso di Nassau Diez (1687-1711).
A lui Guglielmo III d'Orange, che lo considerava un figlio, lasciò il titolo di principe d'Orange e la guida della casata, ma solo più tardi, per essersi distinto nella Guerra di Successione spagnola, fu eletto statolder di tutte le province. Purtroppo anche lui morì giovane, annegando in un naufragio.
Giovanni Friso aveva sposato Maria Luisa di Hesse Kassel, sorella del re di Svezia Federico I. Lasciò solo due figli, Carolina e Guglielmo, che nacque postumo.

Edited by elena45 - 4/1/2019, 09:59

La serie degli statolder d'Orange riprende con Guglielmo IV, figlio postumo di Giovanni Guglielmo Friso. Eccolo bambino con la madre e la sorella:


Maria Luisa di Hesse Kassel, vedova di Giovanni Guglielmo Friso, con i due figli, Guglielmo IV (1711-1751), e Carolina (1710-1777).
Guglielmo IV, nel 1747, quando i Francesi invasero le vicine Fiandre, nell'ambito della Guerra di successione austriaca (nella quale la Repubblica sosteneva l'Austria), fu nominato dagli Stati Generali d'Olanda statolder ereditario .
Sposò Anna di Hannover, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, ed ebbe anche lui due figli: il futuro Guglielmo V (1748-1806) e un'altra Carolina (1743-1787).


Guglielmo V d'Orange Nassau, detto il Batavo, da bambino. Aveva 7 anni quando il padre morì e, siccome la carica di stadolter era stata resa ereditaria, governò sotto la reggenza prima della madre, poi della nonna e della sorella. Ma, per il ciclone di avvenimenti che travolse l'ancien regime, fu l'ultimo statolder della Repubblica olandese.
Così, tanto per confondersi con i nomi, sposò Guglielmina di Prussia (1751-1820), la nipote preferita di Federico di Prussia il Grande. Ecco la sua famiglia:


Guglielmo & Guglielmina con i figli. Lei l'abbiamo vista nel topic "Le colleghe di Maria Antonietta "(#entry242059251), dove Mounsier ci racconta parecchie cose di questa famiglia coeva dei regali francesi e travolta anch'essa, sia pure in maniera non tragica, dalla rivoluzione.
Anche loro con tre figli, due maschi e una femmina, che però vissero più a lungo rispetto ai principi francesi.


Luisa, Guglielmo Federico e Federico bambini (l'omaggio della nipote a Federico il Grande è evidente dai nomi dei figli).


Guglielmo Federico (1772-1843), il futuro re, e Federico (1774-1799), che morì giovane, adolescenti.


La principessa Luisa d'Orange (1770-1819)

Quindi, se il '600 era stato il secolo d'oro della repubblica olandese, il '700 vede la sua progressiva decadenza, che termina con una rivoluzione, l'invasione napoleonica e la cacciata di Guglielmo V.
A differenza della tragica coppia francese, però, Guglielmo V morì in esilio, nel suo letto, e Guglielmina ritornò in patria.

In sintesi:



Edited by elena45 - 4/1/2019, 09:58

Un disegno che riassume alcuni decenni di storia del neonato Regno d'Olanda:

Il figlio dell'ultimo Statolder Guglielmo V (1748-1806), morto in esilio, ovvero il principe Guglielmo Federico d'Orange (1772-1843), fu proclamato dal Congresso di Vienna re dei Paesi Bassi con il nome di Guglielmo I.
Figlio di Guglielmina di Prussia (1751-1820), la nipote preferita di Federico il Grande, sposò un'altra Guglielmina di Prussia (1774-1837), sua cugina.
Questa nuova coppia Guglielmo & Guglielmina stanno al centro del disegno, circondati dai figli e nipoti.
Sulla sinistra: il futuro Guglielmo II (1792-1849) con la moglie Anna Pavlovna di Russia (1795-1865).
Sulla destra: il principe Federico (1797-1881), noto massone, con la moglie Luisa di Prussia (1808-1870).
In mezzo, la "scandalosa" Marianna, ancora nubile, colei che diede scandalo per la sua relazione extraconiugale con un borghese (#entry302551802).

A seguire un dipinto abbastanza noto, di Jan Baptiste van der Hulst:


La famiglia di Guglielmo II d'Olanda e Anna Pavlovna.


I figli maggiori di Guglielmo II d'Olanda; Guglielmo (1817-1890), il futuro re, e Alessandro (1818-1848), detto Sascha.


Il figlio minore Enrico (1820-1879)


Ancora i figli maggiori.

Edited by elena45 - 16/12/2018, 10:42

Per finire, i figli di Guglielmo III (1817-1890):


Guglielmo (1840-1879) e Maurizio (1843-1850), i figli maggiori di Guglielmo III d'Olanda e della prima moglie Sophia di Wurttemberg: Maurizio morì bambino di meningite, Guglielmo precocemente, prima del padre, per le conseguenze di una vita dissoluta, ai limiti dell'abbrutimento (www.en.wikipedia.org/wiki/Prince_William_of_the_Netherlands).


Anche il terzo fratello, Alessandro (1851-1884), mentalmente ritardato (i genitori erano primi cugini), morì giovane di febbre tifoide.


Guglielmina(1880-1962), figlia di Guglielmo III e della seconda moglie Emma di Pyrmont Wakdeck: divenne regina per la morte prematura dei fratelli e fu la prima regina donna d'Olanda.



In sintesi:



La regina Emma e la figlia Guglielmina

Emma era tanto buona e amata dai suoi sudditi (e poi morì nel 1934), ma la sua famiglia d'origine sarà filonazista: un nipote (figlio del fratello), Josias di Pyrmont Waldeck, diventerà un famigerato esponente delle SS.
L'altro nipote, il principe Charles Edward di Saxe Coburgo, figlio di sua sorella Elena e del principe Leopoldo d'Albany (il figlio emofilitico della regina Vittoria), si schiererà apertamente contro gli inglesi (l'abbiamo visto qualche post fa).
Durante la Prima Guerra Mondiale, Guglielmina si mantenne neutrale, anche se propendeva per la Germania, tant'è che concesse asilo al Kaiser sconfitto, Guglielmo II.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il paese fu invaso dai tedeschi, la famiglia reale scacciata riparò in Canadà. Guglielmina, sia pure in esilio, sostenne il suo popolo contro la minaccia nazista. Certo è che nel 1948 abdicò in favore della figlia Giuliana, che non aveva ancora vent'anni.


La regina Guglielmina con l'unica figlia Giiuliana.


La regina Giuliana (1909-2004) con il marito, Bernardo di Lippe-Biesterfeld (1911-2004), che sposò nel 1936, e le 4 figlie. L'ultima, Cristina nacque con una parziale cecità dovuta alla rosolia contratta dalla madre in gravidanza. Questo scatenò una storia simile, ma per fortuna meno tragica, a quella della zarina Alessandra, perchè Giuliana si affidò a una guaritrice.

Edited by elena45 - 7/1/2019, 12:22

Sei un segugio a scovare le immagini pù insolite. Comunque, che differenza rispetto a Goya! Qui c'è il solito intento celebrativo, nell'altro c'è una sottile sottolineatura beffarda che mette in evidenza la pochezza dei personaggi (#entry238304965).
Poichè il quadro che hai postato è evidentemente successivo (l'autore è Vicente Lopez che fece dei bei ritratti, ma questo è proprio brutto) mi sa che Carlo IV ha voluto prendersi la rivalsa.
Se ci fai caso, in secondo piano sulla sinistra, ci sono pure gli altri componenti della famiglia. Mancano le infante che si sono sposate e in più c'è Maria Antonia, vestita d'arancio, la moglie dell'infante Ferdinando.
La povera Maria Antonia, figlia di Maria Carolina, fu la prima moglie del cugino Ferdinando: si chiamò così proprio in onore di sua zia, la regina di Francia, ma, poverina, non era bella come lei. Morì a 22 anni di tubercolosi, senza essere riuscita ad avere un figlio e senza essere riuscita a diventare regina.
Eccola ritratta dallo stesso Vicente Lopez:


Maria Antonia di Borbone Napoli (1748-1806). Sposò l'infante Ferdinando nel 1802.

Edited by elena45 - 4/3/2009, 16:50

Ti rispondo subito, perchè avevo già fatto questa ricerca:
il quadro è del 1743, tre anni prima della morte di Filippo V.
Da sinistra: l'infanta Marianna, la figlia maggiore del re, futura regina del Portogallo (1718-1781); Barbara di Braganza (1711-1758), moglie dell'infante Ferdinando, secondogenito del re; l'infante Ferdinando (1713-1759), futuro Ferdinando VI; Filippo V (1683-1746), ormai anziano; l'infante Luigi Antonio (1727-1785), figlio minore del re, futuro arcivescovo di Toledo.
Isabella Farnese (1692-1766); l'infante Filippo, futuro duca di Parma (1720-1765); sua moglie, Elisabetta di Francia, Madame Royale (1727-1759); l'infanta Maria Teresa (1726-1746), futura delfina di Francia; l'infanta Maria Antonietta (1729-1785), futura regina di Sardegna; Maria Amalia di Sassonia (1724-1760), moglie di Carlo III di Napoli; Carlo III, già re di Napoli e Sicilia (1716-1788).
A terra: due nipotini

Insomma ci sono tutti, tranne, ovviamente il primogenito Louis (1707-1724) e la moglie, Louisa d'Orleans (1709-1742), che sono morti.

Per maggiori notizie vai su www.es.wikipedia.org/wiki/Felipe_V_de_Espa%C3%B1a

Edited by elena45 - 20/2/2009, 12:31

C'è anche questo ritratto più antico della famiglia di Filippo V, del pittore Jean Ranc, conservato al Prado:


Ci sono i figli di primo letto (Louis e Ferdinand) e i primi figli del secondo matrimonio (Marianna e Carlo).
La dama nel quadro potrebbe essere la prima moglie, Luisa Gabriella di Savoia (?).

Edited by elena45 - 11/1/2010, 18:37

Ancora i figli i Filippo V. Sempre di Jean Ranc:


L'infante Carlo a 9 anni.


L'infante Carlo a 11 anni.


L'infanta Maria Teresa


L'Infante Maria Antonia


L'infante Cardinal Antonio.

Per la serie "tutti i bambini sono belli":

Miguel Giacinto Melendez - Il futuro Carlo III di Borbone con la madre, Elisabetta Farnese.


Anonimo - L'infante don Felipe.


Van Loo - L'infante don Felipe.

Edited by elena45 - 11/1/2010, 18:46