Siamo andando OT, ma un cenno lo voglio fare:
Maria Isabella, la seconda sorella di questa galleria di bruttone, divenne regina di Spagna sposando Ferdinando VII, suo zio (vedovo della prima moglie, sua cugina). Ma morì due anni dopo, per le conseguenze di un aborto terrificante.
L'abbiamo già conosciuta nel topic dei brutti (
#entry238304965).
Ferdinando, dopo aver perso una terza moglie, una principessa sassone, imperterrito, sposò un'altra sua nipote, Maria Cristina, figlia del re di Napoli e di sua sorella Isabella. Ne venne fuori quel capolavoro di Isabella II, la regina più brutta della storia.
Maria Francesca, il terzo mostriciattolo, sposò l'altro zio, l'infante Carlo Maria Isidro. Anche lei morì piuttosto giovane. Il vedovo, imperterrito, sposò l'altra nipote, Maria Francesca, la sorella maggiore di Maria Teresa (il primo mostriciattolo della serie di cui sopra).
D'altra parte, anche il mostro capostipite, l' "arpia", era figlia di due cugini!
E sua sorella Maria Amalia (così brutta che
Goya la dipinge con il capo girato) era stata costretta a sposare sedicenne lo zio quarantenne Antonio Pasqual (che schifo!).
Riporto questi fatti per sottolineare l'orribile pratica dell' "in-breeding", in questo caso al limite dell'incesto. E'un'abitudine già molto deprecabile quella di sposarsi tra cugini, che dovrebbero considerarsi fratelli. Il matrimonio tra zio e nipote, poi, è disgustoso!
I reali spagnoli lo facevano spesso: ricordo il matrimonio tra Filippo II e la sua quarta moglie, Anna d'Austria, figlia di sua sorella e dell'Imperatore Massimiliano II.
E pensare che Filippo era il pilastro della cristianità!
Così le nozze tra Filippo IV e Marianna d'Austria, figlia di sua sorella e dell'Imperatore Ferdinando III.
Il massimo si ebbe con il matrimonio tra l'imperatore Leopoldo I che sposò l'infanta Margherita, contemporaneamente sua nipote e sua cugina.
Mettendo da parte l'aspetto morale, le conseguenze genetiche di questi incroci sono devastanti.
Viceversa, quando il genoma si rinnova, si rinnova anche l'aspetto fisico.
Per esempio, il figlio secondogenito dell'arpia, Michele di Braganza, brutto e perfido come la madre, che, tanto per cambiare, aveva sposato la nipote Maria, in seconde nozze sposa un'oscura nobidonna tedesca. Tra le figlie c'è la bella e sfortunata Maria Josè di Braganza, moglie del fratello di Sissi e nonna della bellissima Maria Josè di Savoia.
In altre parole, l'arpia è una trisavola di Maria Josè.
Edited by elena45 - 20/1/2010, 00:08