Maria Antonietta - Regina di Francia

Progetti matrimoniali

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mounsier
view post Posted on 15/10/2011, 16:22 by: mounsier






Il delfino di Francia Luigi Ferdinando (1729-1765) era nato dopo quattro anni dalle nozze, e dopo la nascita di tre sorelle. Dopo la morte del fratello minore Filippo duca d'Angiò, dal solo Luigi dipendeva la discendenza dei Borboni. Fin dalla più tenera età Luigi mostrò un grande interesse per le arti militari e ben presto mostrò il desiderio di scendere sul campo. Fu amaramente deluso quando suo padre non gli diede il permesso di unirsi alla campagna del 1744 nella guerra di successione austriaca. Ma Luigi approffittò di una grave febbre del padre, e disobbedendo agli ordini lo raggiunse a Metz. Luigi XV andò su tutte le furie, il rischio era che entrambi sarebbero potuti morire, questo portò ad un cambiamento permanente nelle relazioni tra padre e figlio, incrinatesi anche per la condotta privata di Luigi XV.



Anche perchè suo unico erede, Luigi XV iniziò ben presto a pensare ad un matrimonio del figlio. Nel 1739 iniziarono dei negoziati tra Francia e Spagna che porteranno alle nozze tra Luisa Elisabetta di Borbone (1727-1759) e l'infante Filippo di Borbone (1720-1765) figlio di Filippo V e di Elisabetta Franese, dal 1748 duca di Parma. Durante questi negoziati si parlò di un doppio matrimonio franco-spagnolo, oltre a quello tra Luisa Elisabetta e Filippo anche quello tra il delfino Luigi e la sorella minore di Filippo l'infanta Maria Antonietta (1729-1785), ma ad opporsi fu Elisabetta Farnese che desiderava che la figlia raggiungesse un'età più matura per le nozze, ma alla fine il progetto venne meno.



Nel 1744 Luigi XV riprese i negoziati con la Spagna, per il matrimonio tra il delfino e un'infanta spagnola, questa volta non Maria Antonietta ma bensì la sorella maggiore Maria Teresa di Borbone (1726-1746) figlia di Filippo V e di Elisabetta Farnese, e sorellastra del nuovo re di Spagna Ferdinando VI. Con questa mossa Luigi XV volle riparare allo scoglimento del suo precedente fidanzamento con la sorella maggiore di Maria Teresa, Marianna Vittoria. Questa volta non ci furono ostacoli alle nozze che furono celebrate per procura a Madrid il 18 dicembre 1744, la delfina raggiunse Versailles nel febbraio del 1745. Il matrimonio non era iniziato sotto i migliori auspici dato che non fu consumato la prima notte di nozze, ma le cose cambiarono ben presto, Luigi si innamorò follemente della moglie, dai più descritta bella, dignitosa, pia, e ben educata. Maria Teresa aveva instaurato un ottimo rapporto con il re la regina e le cognate, con le quali condivideva l'aperta ostilità sulla relazione del re con Madame de Pompadour. Rimasta ben presto incinta il 19 luglio 1746 diede alla luce una bambina, ma pochi giorni dopo a ventanni la delfina moriva per i postumi del parto, la bambina alla quale verrà dato il nome della madre morirà due anni dopo. La morte della moglie sconvolse completamente il delfino, che pianse l'amata moglie, ma la ragion di stato esigeva un nuovo matrimonio per l'erede al trono e la nascita di un figlio maschio, ma Luigi proprio non ne voleva sentir parlare, tuttavia la diplomazia francese si mise all'opera. Una candidata venne offerta nuovamente dalla Spagna si trattava di Maria Antonietta di Borbone (1729-1785) quella stessa infanta che era stata presa in considerazione nel 1739, a proporla era stato Ferdinando VI che non voleva rinunciare all'idea di vedere una propria sorella sul trono francese, ma Luigi XV rifiutò la proposta ritenendo che sposare la sorella della prima moglie fosse una sorta di incesto. Maria Antonietta che vedrà sfumare anche un progetto matrimoniale con Federico Cristiano elettore di Sassonia, sposerà nel 1750 il duca di Savoia poi re di Sardegna Vittorio Amedeo III di Savoia.


Eleonora di Savoia


Maria Luisa bambina

Figlio di una Savoia, Luigi XV auspicava ad un matrimonio con una principessa savoiarda oltre ad un'alleanza piemontese. Il re di Sardegna Carlo Emanule III aveva tre figlie nubili, delle quali furono prese in considerazione Eleonora (1728-1781) e Maria Luisa (1729-1767) che il re aveva avuto dalla sua seconda moglie l'amatissima Polissena d'Assia Rotenburg morta nel 1735. Le principesse erano cugine di Luigi XV e del re di Spagna Ferdinando VI, nonchè nipoti della duchessa di Condè, della principessa di Savoia Carignano e del langravio d'Assia Rotenburg. Le principesse avevano ricevuto un'educazione tipicamente francese, ed erano delle candidate perfette, ma l'altalenante condotta del re di Sardegna che politicamente si avvicinò all'Austria fece naufragare il progetto. Le due sorelle rimasero nubili.



Luigi XV pensò allora ad un'alleanza con il Portogallo. Sovrano del Portogallo era Giuseppe I di Braganza che aveva sposato Marianna Vittoria di Borbone, quella stessa infanta spagnola con la quale Luigi XV aveva rotto anni addietro il suo fidanzamento. Dal loro matrimonio erano nate quattro figlie, e il re di Francia aveva puntato sulla secondogenita Marianna Francesca (1736-1813). Per la principessa portoghese non poteva esserci partito migliore del futuro re di Francia e per il Portogallo un'alleanza con la Francia era di tutto rispetto, ma Marianna Vittoria forse memore del trattamento riservatole da Luigi XV, temendo un destino simile per la figlia o forse semplicemente desiderosa di vendicarsi di Luigi XV scombinandogli i piani si oppose categoricamente al progetto che difatti non si concretizzò. Marianna Francesca non si sposerà morendo nubile a settantasei anni.



Un'altra candidata era stata proposta da Maurizio di Sassonia figlio illegittimo di Augusto II re di Polonia, generale dell'esercito francese. Si trattava della propria nipote Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767) figlia di Federico Augusto II di Sassonia, re di Polonia con il nome di Augusto III, e di Maria Giuseppina d'Asburgo. I Sassonia erano una prolifica famiglia, Maria Giuseppina era sorella della regina di Napoli, dell'elettrice di Baviera, oltre che del futuro elettore di Sassonia. Maria Giuseppina aveva quindici anni e pur non essendo una bellezza godeva di ottima salute e presentava il vantaggio di appartenere ad una casata le cui donne erano considerate particolarmente feconde. A sostenere Maurizio di Sassonia c'era anche Madame de Pompadour che sostenne la candidatura della principessa presso Luigi XV. Ma sia la regina che il delfino erano contrari a queste nozze, la regina conservava un rancore nei confronti della casa reale sassone che aveva deposto suo padre dal trono polacco, mentre il delfino continuava ancora a piangere la moglie. Ma il re alla fine si decise a quelle nozze celebratesi il 9 febbraio 1747. Nonostante i suoi quindici anni Maria Giuseppina riuscì nell'intento di conquistare le simpatie sia della regina che del delfino. Durante la sua prima visita alla regina, la delfina indossava un bracciale con il ritratto del padre della regina che Maria Giuseppina definì suo nonno, gesto che le conquistò l'affetto di Maria, quanto al delfino l'impresa fu più difficile anche perchè ad acuire la perdita della prima moglie, ci fu la morte di Madame Royale Maria Teresa, e Maria Giuseppina commissionò un ritratto della piccola che regalò al marito. Inizialmente mantenne un buon rapporto con madame Pompadour, poi si schierò con il marito e le cognate contro la favorita del sovrano. Ben presto si creò un buon rapporto tra il delfino e la delfina il matrimonio durerà diciotto anni fino alla morte di Luigi avvenuta nel 1765, che prostrò a tal punto Maria Giuseppina da farla cadere in depressione. Nacquero da questo matrimonio otto figli, dopo due primi aborti nel 1747 e nel 1748 nacque Maria Zefirina (1750-1755) Luigi Giuseppe (1751-1761) una figlia nata morta nel 1752, Saverio (1753-1754) Luigi (1754) Luigi Stanislao (1755) un figlio nato morto nel 1756, Carlo (1757) Maria Clotilde (1759) e dopo l'aborto di un maschio nel 1762, Elisabetta (1764).






Quanto alle sue figlie, le principesse francesi le gemelle Luisa Elisabetta e Anna Enrichetta (1727-1752) furono educate alla corte di Versailles, a differenza delle figlie cadette educate all'Abbazia de Fontevrault per questioni economiche, poi di volta in volta ritornarono a corte. Enrichetta, allegra, vivace, riservata e dolce era la figlia prediletta di Luigi XV. Legatissima alla sorella gemella soffrì molto della separazione da Luisa Elisabetta che a dodici anni sposò come abbiamo visto il futuro duca di Parma. Le figlie del re di Francia erano generalmente destinante ad un futuro da regine inoltre era dal tempo di Enrico IV che un re di Francia non aveva delle figlie legittime sopravvissute alla prima infanzia. Tuttavia mancavano per età partiti adatti alle principesse. Madame Henriette come venne presto chiamata si innamorò del duca di Chatres Luigi Filippo d'Orleans (1725-1785) figlio di Luigi duca d'Orleans e di Augusta di Baden. I due innamorati l'uno dell'altra erano decisi a sposarsi, ma ad ostacolare il loro sogno d'amore ci pensò Fleury. Il braccio destro di Luigi XV, vedeva in quelle nozze la possibile fonte di una grave complicazione diplomatica. Infatti, Luigi XV aveva un unico figlio maschio e in caso di sua morte, il trono di Francia sarebbe stato rivendicato sia dal duca d'Orléans che dal re spagnolo Filippo V, che non aveva rinunciato ai suoi diritti sulla Francia ritenendo che la sua rinuncia fosse stata estorta dall'Inghilterra con il trattato di Utrecht del 1713, con la paura di una possibile guerra se i più neri avvenimenti si fossero verificati, il re rifiutò così al duca di Chartres la mano di sua figlia, che fu inconsolabile e per lei non si parlò di alcun progetto matrimoniale. Il 2 febbraio 1752 Henriette dopo una passeggiata in slitta ebbe una serie di sbocchi di sangue e una tosse persistente, ma aveva fatto giurare alla sorella Adelaide di non dire niente. Il giorno successivo era sopraggiunta un'alta febbre, il re e la regina fecero diverse visite alla figlia che salassata due volte aveva continue crisi di soffocamento. Luigi XV non abbandonò un attimo la figlia che nonostante le cure morì il 10 febbraio 1752 a ventiquattro anni. Quanto a Luigi Filippo, Fleury e Luigi XV ostacolarono nuovamente un suo progetto matrimoniale quello con una figlia dell'elettore di Baviera Carlo Alberto Wittelsbach, probabilmente Teresa di Baviera, alla fine nel 1743 Luigi Filippo sposava Luisa Enrichetta di Borbone.






Maria Adelaide (1732-1800) portava il nome della nonna paterna Maria Adelaide di Savoia. Adelaide si faceva notare per il carattere impetuoso quasi virile, sportiva, infaticabile nella caccia, avrebbe voluto guidare gli eserciti. Il marchese d'Argenson riteneva che da una persona così decisa, unica tra le principesse a non essere intimorita dal padre, ci si potessero aspettare eccessi di violenza. Orgogliosa delle proprie origini Adelaide più volte espresse la propria volontà di non sposarsi salvo nel caso in cui si trattasse di un re o un erede al trono. Come Ale ricordava nelle pagine precedenti, durante una sua malattia Adelaide ricevette le frequenti visite del principe de Conti Luigi Francesco (1734-1814) figlio di Luigi Francesco di Borbone Conti e di Luisa Diana d'Orleans. Gli omaggi che Luigi Francesco profuse ad Adelaide non furono ampiamente condivisi da questa, non si parlerà di un possibile matrimonio e Adelaide morirà nubile, mentre il principe di Conti ultimo a portare questo titolo sposerà nel 1759 Maria Fortunata d'Este.



Quanto a Vittoria (1733-1799) chiamata Madame Quatrieme poi semplicemente Madame Victoire, trascorse i primi quindici anni della sua vita nella Abbazia di Fontevrault dove venne educata, con le sorelle, ricevendo assai scarse visite dai genitori. A quindici anni lasciò Fontevrault per Versailles dove si legò moltissimo alla madre con la quale condivideva una fede profonda. Dai più era considerata la più bella tra le figlie del re e nel 1753 si parlò di un suo possibile matrimonio.



Il re di Spagna Ferdinando VI di Borbone (1713-1759) re di Spagna figlio di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia, era sposato con la principessa portoghese Maria Barbara di Braganza di salute cagionevole che nel 1753 era seriamente ammalata tanto da far pensare ad una sua imminente morte. In barba alle attese dei diplomatici spagnoli e francesi la regina di Spagna guarì, sarebbe morta cinque anni dopo e Ferdinando VI l'avrebbe seguita l'anno dopo. Anche per Vittoria non ci saranno altri progetti matrimoniali.



Anche per Sofia (1734-1782) non ci furono proposte matrimoniali, timida, riservata, considerata bruttina e piuttosto insignificante, non ebbe alcun ruolo rilevante a corte, su di lei aveva un grande ascendente la sorella Adelaide con la quale condivideva l'aperto astio nei confronti delle amanti del padre e in particolare prima nei confronti della Pompadour poi della du Barry. Soffrì moltissimo per la morte della madre, con la morte del padre e la salita al trono del nipote, lei e le sorelle rimasero a Versailles, godendo della buona fiducia del nuovo re, Sofia non visse i drammatici momenti della rivoluzione francese che costringerà le sorelle ad abbandonare la Francia, morendo nel 1782. Sia Luigi XVI che il conte d'Artois diedero alle loro figlie il nome di Sofia in suo onore.



Quanto all'ultima delle figlie di Luigi XV, Luisa (1737-1787) come le sorelle maggiori fu educata nell'abbazia di Fontevrault, dove nacque il suo amore per Dio, dotata di una profonda religiosità, piuttosto bassa di statura con un accenno di gobba, a undici anni quando ancora viveva a Fontevrault si parlò di un suo possibile matrimonio.



Nel 1748 roumours di corte davano per certa l'intenzione del re di dare in sposa Luisa al pretendente cattolico del trono inglese Carlo Edoardo Stuart (1720-1778) che viveva in esilio proprio in Francia. Quando domandarono a Luisa un commento al riguardo, ella così rispose << Non ho motivo di essere a disagio ho intenzione di avere un unico marito, non voglio altri che Gesù Cristo. >> Il matrimonio non andò in porto forse anche per le eccessive complicazioni che questo avrebbe creato nei rapporti tra Francia e Inghilterra. Carlo Edoardo sposò nel 1772 Luisa di Stolberg.



Lasciata Fontevrauld a tredici anni, visse a corte, una vita che però proprio non le piaceva, le meschinità, le gelosie, le invidie, la costrizione del cerimoniale proprio non le andavano giù e trovava consolazione nella religione. Nel 1767 però si parlò di un progetto matrimoniale con Giuseppe II d'Asburgo Lorena (1741-1790) figlio di Maria Teresa d'Asburgo e di Francesco di Lorena, coreggente con la madre e imperatore del Sacro Romano Impero. Luisa che non aveva alcun desiderio di sposarsi parlando con l'ambasciatore austriaco esagerò il suo difetto fisico della gobba a tal punto che venne fatto un passo indietro sul progetto matrimoniale. Quattro anni dopo Luisa chiese al re il permesso di prendere i voti come suora carmelitana, Luigi XV acconsentì il 10 ottobre 1770 Luisa indossò il velo prendendo i voti un anno dopo con il nome di suor Teresa, sarebbe morta a Saint Denis nel 1787, nel 1873 papa Pio IX la dichiarò Venerabile.

Edited by mounsier - 9/6/2016, 14:49
 
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