Maria Antonietta - Regina di Francia

Progetti matrimoniali

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mounsier
view post Posted on 22/11/2011, 18:10 by: mounsier






Il primogenito di Carlo I e Maria Amelia venne chiamato Luigi Filippo (1887-1908) un nome che univa i nomi dei nonni, Luigi di Braganza e Filippo d'Orleans. Principe di Beira e duca di Barcellona i genitori tennero molto all'educazione del figlio primogenito, i Braganza erano una famiglia molto colta, amanti della musica, della letteratura, delle scienze, e Luigi Filippo mostrò gli stessi interessi del padre e del nonno, manifestando tra l'altro una passione per le opere di Shakespeare. All'educazione culturale fu associata un'educazione militare, affidata ad un eroe della guerra d'Africa Mouzinho de Albuquerque. Il padre lo rese partecipe degli affari di stato, affidandogli nel 1907 la reggenza durante dei suoi viaggi all'estero.



Quando si pensò ad accasare il giovane Luigi Filippo fu naturale guardare all'Inghilterra. Carlo e Maria Amelia erano molto amici dei sovrani d'Inghilterra Edoardo VII e Alessandra. Maria Amelia era nata in Inghilterra era cresciuta a stretto contatto con i principi inglesi, lei e le sue sorelle erano molto amiche delle figlie di Edoardo VII, la sorella minore Elena fece innamorare il principe Alberto Vittorio erede della corona inglese ma le differenze religiose posero fine ad un possibile matrimonio. Già nel 1905 iniziarono primi timidi passi su un possibile matrimonio, Edoardo VII aveva una schiera di nipoti su cui contare quella che per età si avvicinava al giovane erede portoghese era Patricia di Connaught (1884-1976) figlia di Arturo di Connaught e di Luisa Hohenzollern. I duchi di Connaught nel 1905 fecero un viaggio per il Mediterraneo fermandosi a Lisbona, accolti dai sovrani portoghesi e dai principi reali che intrattennero Patricia e la sorella Margherita. La giovane età dei due diciotto lui ventuno lei, rimandarono qualsiasi progetto a tempo debito.



L'anno successivo il principe Luigi Filippo partecipò alle nozze del re di Spagna Alfonso XIII con la principessa inglese Vittoria Eugenia. Patricia era stata in lizza per essere moglie del re spagnolo ma le fu preferita la bionda cugina. Sull'erede al trono portoghese aveva messo gli occhi la duchessa di Coburgo Maria di Edimburgo per la propria figlia, la bella Beatrice di Sassonia Coburgo Gotha (1884-1966), ultima figlia avuta dal duca di Edimburgo Alfredo. Maria era una donna ambiziosa che mirava ad una propria soddisfazione personale che non era riuscita a trovare nel matrimonio con il principe inglese, vedere le figlie sposate ad importanti partiti, e soprattutto vedere le figlie sedute su troni, delle quattro figlie una era principessa ereditaria del regno di Romania, un'altra granduchessa d'Assia. Maria fece in modo che la figlia e Luigi Filippo avessero modo di trascorrere del tempo insieme, ma la figlia Beatrice non era entusiasta del progetto della madre, tanto che l'aspirazione della duchessa Maria di vedere la figlia fidanzata all'erede al trono portoghese non andò in porto. Beatrice nel 1909 avrebbe sposato Alfonso di Borbone duca di Galliera.

Nel 1907 si riprese seriamente il progetto di matrimonio con Patricia. Sembrava finalmente concretizzarsi un matrimonio tra la famiglia reale portoghese e inglese che in passato era sfumato. Un'unione che univa politicamente, commercialmente due paesi da sempre uniti. Patricia era bella, ben istruita, e di buone maniere. Il 1 febbraio 1908 la famiglia reale era di ritorno a Lisbona dal palazzo di Villa Vicosa, quando Alfredo Costa e Manuel Buica membri della società rivoluzionaria chiamata Carbonaria spararono colpi di pistola sulla carrozza reale. Carlo I morì immediatamente, Luigi Filippo ferito mortalmente vivrà per altri venti minuti dopo l'attentato, il fratello minore fu ferito lievemente mentre la regina Maria Amelia rimase illesa. Padre e figlio furono seppelliti vicini nel monastero di San Vincenzo de Fora a Lisbona.



A diciotto anni saliva al trono Manuel II (1889-1932), che ereditava un trono difficile soprattutto per le vicende politiche. Manuel aveva ricevuto un'educazione di stampo tradizionale con un attenzione alla cultura e alla vita militare, ma fuori da qualsiasi ruolo o impegno politico. Il regicidio aveva letteralmente cambiato la sua vita, salito al trono con il pieno consenso popolare, commosso dalla morte del padre, del fratello e dalla giovane età del re, Manuel si avvalse dell'aiuto della madre e della conoscenza politica di Josè Luciano de Castro. Ma le problematiche del nuovo regno erano molte in particolare, la questione del proletariato, conseguenza della tardiva rivoluzione industriale, portato a migliorarne la situazione Manuel II aveva affidato ad un sociologo francese Léon Poinsard, nel 1909, il compito di viaggiare per il paese, esaminare l'ambiente sociale, e di riferire i suoi punti di vista in una relazione. Léon sostenne che l'unico modo per combattere il clientelismo, creato dal sistema di rotazione dei governi, sarebbe stato una riorganizzazione del lavoro e dei doveri delle amministrazioni locali. Il re scrisse, nel giugno 1909, al primo ministro Wenceslau de Sousa Pereira de Lima, di renderlo consapevole della riorganizzazione del Partito Socialista che riteneva fondamentale per questo cambiamento, ma le difficoltà create dagli anarchici e dai repubblicani ostacolarono quest'alleanza. Presto si iniziò a pensare ad un matrimonio per il nuovo re, riprendendo i contatti con la corte inglese.
Ancora una volta la scelta era caduta su Patricia ma, l'instabilità del paese, l'assassinio del re e il principe ereditario, e le estenuanti trattative con Edoardo VII, portarono alla fine del progetto, ma non all'amicizia con il re inglese che si assunse il compito di grande protettore della Casa di Braganza. Patricia dal canto suo sposerà nel 1919 l'onorevole Alexander Ramsay.



Non arresosi all'idea di non concretizzare un matrimonio con la Casa Reale inglese, Manuel nel 1909 si propose alla principessa Luisa di Battenberg (1889-1965) figlia di una nipote di Edoardo VII, Vittoria d'Assia e di Luigi di Battenberg. Questa volta non ci furono obiezioni di sorta da parte del re d'Inghilterra, ma al progetto venne meno la stessa Luisa, la quale innamoratasi del principe Cristoforo di Grecia, con il quale si era fidanzata segretamente, aveva visto rompere il fidanzamento per ragioni economiche. Luisa aveva dichiarato che si sarebbe sposata solo per amore. Luisa sposerà nel 1923 il principe ereditario di Svezia Gustavo Adolfo.
Nel frattempo la situazione interna del Portogallo andava sempre più deteriorandosi, in 24 mesi si succedetterro ben sette governi, con il partito repubblicano che prendeva sempre più piede, l'omicidio di un esponente del partito repubblicano portò ad una rivoluzione per le strade di Lisbona, Manuel resistette per poco per poi imbarcarsi con la madre e la nonna per Gibilterra, quando seppero della presa di Oporto, capirono che la monarchia era ormai finita, partirono per l'Inghilterra dove furono ricevuti da Giorgio V.



Due anni dopo durante un viaggio in Svizzera incontrò la principessa Augusta Vittoria Hohenzollern Sigmaringen (1890-1966) figlia di Guglielmo Hohenzollern Sigmaringen e di Maria Teresa di Borbone Napoli. L'anno dopo nel 1913 il 4 settembre nella cappella del palazzo di Sigmaringen furono celebrate le nozze, lui aveva ventiquattro anni lei ventitre. I festeggiamenti del matrimonio durarono due giorni, parteciparono anche il principe di Galles il futuro Edoardo VIII e Alfonso XIII, oltre a esponenti di tutte le case reali europee. La coppia partì per la luna di miele a Monaco dove però Augusta Vittoria si ammalò non seriamente. Il matrimonio durò quasi trent'anni fino alla morte del tutto inaspettata avvenuta il 2 luglio 1932 dell'ex re del Portogallo. Quella tra Manuel e Augusta Vittoria fu un'unione serena ma non allietata da figli, Augusta Vittoria si risposerà nel 1939 con il conte Robert Douglas. Pare che la ex suocera Maria Amelia non perdonò alla nuora il secondo matrimonio.

Edited by mounsier - 4/3/2013, 11:10
 
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