Alessandra di Danimarca regina d'Inghilterra

Sempre gentile la nostra Sissi!
E poi le talpe non sono sorde, sono cieche semmai!

Elisabetta andò in Inghilterra la prima volta nel 1874, invitata dalla sorella Maria, per assistere alla caccia all'inglese. La motivazione ufficiale fu che la piccola Maria Valeria aveva bisogno di bagni di mare, per i quali la più indicata era l'isola di Wight.
Ho trovato nella biografia della Hamann particolari di questo storico viaggio:

"Sissi descrisse al marito la visita ufficiale (unica) compiuta a Wight, precisando che quella era stata la giornata più faticosa di tutto il viaggio- "La regina è stata molto gentile, non ha detto nulla di sgradevole, ma nel complesso non mi è simpatica [...]ho cercato di comportarmi sempre con estrema cortesia e tutti sembravano meravigliati. A questo punto posso dire di aver fatto tutto ciò che dovevo fare. Gli inglesi si rendono perfettamente conto che voglio essere lasciata in pace e cercano di non darmi fastidio".
A Londra fece visita anche ad una ltro membro della famiglia reale inglese, il duca di Teck, schernendo peraltro la duchessa:"E' grassa in maniera inverosimile, non ho mai visto una cosa del genere. Durante tutta la visita mi sono chiesta che aspetto avesse a letto".

La povera duchessa di Teck era l'amata cugina della regina Vittoria e madre della futura Queen Mary:



Edited by elena45 - 14/1/2009, 20:01

Quando Sissi e Alessandra si incontrarono, avevano rispettivamente 37 e 30 anni: due donne bellissime, le più belle d'Europa, nel pieno del loro fulgore. Chissà che cosa si dissero!
Parlarono dei rispettivi figli? Non credo: quelli della principessa del Galles era una nidiata di piccoli in scala, molto unita e legata alla madre. Sissi, invece, si trascinava dietro la piccola Maria Valeria, ovunque andasse, mentre ignorava i figli più grandi. E faceva finta di ignorare che all'inizio dell'anno era diventata nonna di una piccola Elizabeth (figlia di Gisela).
Alessandra amava la danza, la caccia e i viaggi: forse in questo gli interessi delle due dame convergevano. Ma la sfera affettiva erano completamente diversa. Non oso pensare che Alessandra le abbia chiesto notizie della nipotina appena nata!
E' probabile che Alessandra non avesse l'intelligenza e la cultura di Sissi, ma, penso che fosse una donna tranquilla ed equilibrata.
Eppure anche lei fu colpita nell'amore materno: perse il primogenito Albert nel fiore degli anni :"Ho sepolto il mio angelo e con lui la mia felicità", ma riuscì a sopportare con dignità il suo dolore.

Elisabetta tornò in Inghilterra due anni dopo, questa volta non per assistere, ma per praticare personalmente la caccia all'inglese. Leggo sempre dalla Hamann:

"Poichè non voleva perdere una sola giornata di caccia, preannunciò la propria visita alla regina d'Inghilterra a Windsor per una domenica, cioè l'unica giornata della settimana in cui la casa reale inglese per principio non riceveva visite. Inoltre non rispettò l'orario e arrivò troppo presto, durante la funzione religiosa. La regina Vittoria uscì dalla chiesa per accogliere personalmente un'Elisabetta "molto chic, in nero, con pelliccia", solo per sentirsi dire che l'imperatrice aveva cambiato idea e non si sarebbe fermata per il lunch, come era stato concordato. La visita, improntata a così poca cortesia e per di più causa di estrema confusione, durò esattamente tre quarti d'ora e certo non contribuì a migliorare le relazioni tra le due case regnanti".



Edited by elena45 - 5/2/2009, 23:41

Ultimo OT. Le incursioni capricciose di Sissi:

"Nel 1891, per esempio, ad Atene, raggiunse dalla stazione ferroviaria direttamente il castello reale e chiese al primo servitore che le venne incontro, in greco, se le Loro Maestà fossero a casa. Indossava un abito da viaggio ed era accompagnata solo dalla figlia Maria Valeria........."

Ripetettero l'assalto al palazzo del principe ereditario:

"Là trovarono la povera principessa ereditaria Sofia che non conosceva la lingua del paese e quindi non fu in grado di seguire la conversazione in greco di Elisabetta. Per darle una lezione, Elisabetta, invece di parlare tedesco, continuò a parlare in greco moderno."

Brigitte Hamann non fa sconti ad Elisabetta: il giudizio che traspare dalla sua biografia, almeno secondo me, è decisamente negativo.
Non capisco perchè i fan dell'Imperatrice continuino a citare questo testo, molto ben fatto, ma non lusinghiero.