Roberto di Parma era molto ricco, perchè aveva ereditato dal nonno, Carlo II Ludovico di Borbone Parma, e dallo zio materno, Enrico conte di Chambord.
Le sue proprietà principali erano:
Chateau de Chambord in Francia;
Chateau Schwarzau-am-Steinfeld in Austria;
Villa delle Pianore in Italia;
Chateau Wartegg in Svizzera.
La grande famiglia viveva prevalentemente in Svizzera, e trascorreva le estati alle Pianore: si trasferiva in treno, occupando interi scompartimenti.
Penso che fosse seguita da un esercito di camerieri e governanti (tra questi, quanti si occupavano dei sei figli ritardati).
E anche questa fotografia la conosciamo:
Ci sono tutti i figli di secondo letto (
in grassetto), sei maschi e sei femmine:
in prima fila (
da sinistra verso destra):
Immacolata,
Antonia, Isabella; il Duca Roberto;
Enrichetta, Luigi, Gaetano; la Duchessa Maria Antonia;
Renato, Zita.
In seconda fila (
da sinistra verso destra):
Franciska, Pia, Luisa,
Adelaïde, Teresa, Giuseppe,
Saverio, Enrico,
Sisto, Felice.
Mancano tre figli di primo letto: Maria Luisa, regina di Bulgaria, morta a Sofia; Elias, sposato a Vienna, e Beatrice, appena sposata con il conte Pietro Lucchesi Palli, in luna di miele.
Alle Pianore morì Immacolata, nel 1914, ancor giovane, all'età di 40 anni; l'anno dopo, moriva Pia, in Svizzera, all'età di 38 anni. Penso che le due sfortunate vivevano ancora con la matrigna e alcuni dei loro fratellastri ancora scapoli o molto giovani, in ogni caso circondate da questa famiglia allargata.
Molto più tardi, invece, e sempre a Camaiore, morirono Enrico e Giuseppe, rispettivamente nel 1939 e nel 1950, l'uno a 66 e l'altro a 75 anni. Loro, poverini, li immagino soli, accuditi da famigli.
Altresì anziane finirono la loro vita le altre due sorelle ritardate, ma queste furono accolte a Brunsee dalla sorella Beatrice, contessa Lucchesi Palli: Luisa, nel 1943, a 71 anni, Teresa, nel 1959, a 83 anni, entrambe dopo la stessa Beatrice.
Di Beatrice ne abbiamo parlato in
#entry340557168Possiamo immaginare che i rapporti tra fratelli e fratellastri furono buoni almeno sul piano degli obblighi di mantenimento dei poveri dementi.
Le cose si complicarono quando si trattò di dividere l'eredità: è certo che Zita portò una cospicua dote e fu tacitata. Tre sorelle di secondo letto erano finite in convento (Adelaide, Franciska e Antonia) e quindi emarginate. Le più piccole (Isabella e Enrichetta) non si sposarono mai.
La tempesta si scatenò tra i rimanenti, in particolare Elia e i sei fratellastri.
Elia fece la parte del leone! Di lui ne abbiamo parlato in
#entry344508160Due foto postate da Mounsier:
I primi 5 figli di Roberto e Maria Antonia: Adelaide, Sisto, Saverio (con i capelli lunghi), Franciska e Zita.
Franciska e Zita.
Foto di Zita le trovi qui:
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#entry254569571 Adelaide, Franciska e Antonia, le tre sorelle monache benedettine.
Sisto, Saverio e Felice di Borbone Parma.
Renato, Luigi e Gaetano di Borbone Parma.
I "Parma Brothers": (seduto) Sisto; (in piedi da sinistra) Luigi, Felix, Renato, Gaetano e Sisto.
Edited by elena45 - 25/11/2009, 18:44