Ecco la parure di zaffiri vista da vicino:
La biscottara pensa di "sdrammatizzare" i gioielli indossandoli a bordo piscina. Ma, poichè è incolta, non capisce che i gioielli storici sono una testimonianza, un documento e come tali vanno rispettati.
E' una parvenue, e mi ricorda tanto l'Arciduchessa Franzisca d'Asburgo, nata von Tyssen, che scherza con il diadema dell'Imperatrice Dona (
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Un'altra tiara appartenuta ai Savoia e venduta recentemente:
Riporto di seguito l'articolo del "Corriere della sera".
LONDRA -
Bel colpo per Maria Gabriella di Savoia. I gioielli ereditati dalla madre Maria Josè, e battuti all' asta ieri da Christie' s, sono stati tutti venduti. (Peggio per le sorelle e per il fratello Vittorio Emanuele che hanno rifiutato il lascito della regina). Bottino: 2 milioni e mezzo di euro. Dovrebbero bastare (e avanzare) per saldare il debito con il fisco svizzero, obiettivo primario della principessa. Il pezzo più importante venduto è la tiara di diamanti (sopra) realizzata dal famoso orafo Fabergé attorno al 1895. Maria Josè la ereditò dal fratello, il principe Carlo Teodoro, conte delle Fiandre, che, nel suo testamento, la definì «la tiara dell' imperatrice Giuseppina». I diamanti, infatti, erano stati donati a Giuseppina Beauharnais dallo zar Alessandro I. Stimato circa 400mila sterline, il gioiello regale è stato ceduto a un milione e 556mila euro. L' acquirente sarebbe un collezionista europeo. Per il momento, ha chiesto di restare anonimo. Tra gli altri preziosi battuti all' incanto, spicca una parure di diamanti e turchesi, formata da una collana, una spilla, un paio di orecchini e due bracciali, datati 1830. Valutata tra 44 e 59.000 euro, è stata venduta a 177.000. Grande interesse hanno suscitato anche molti pezzi minori, tra cui una serie in vetro e tartaruga. «Il successo eccezionale dell' asta dimostra l' importanza del valore aggiunto degli oggetti legati alla storia e ad un personaggio», commenta, soddisfatto, Stefano Papi, esperto internazionale di gioielli.
14 giugno 2007Mi chiedo: come sono arrivati, i diamanti di Giuseppina in Belgio? Certo è che la tiara apparteneva, prima che al fratello, alla nonna di Maria Josè, Maria Hohenzollern, contessa delle Fiandre.
Ho trovato notizie in
www.royal-magazin.de/italy/leuchtenberg-savoy-faberge.htm : la tiara fu ristrutturata o creata da Fabergè alla fine dell'Ottocento per conto del duca di Leuchtenberg, nipote di Eugenio Beauharnais, che poi la vendette. E' presuminbile che l'avesse acquistata Filippo delle Fiandre, il fratello ricchisssimo di Leopoldo II del Belgio.
PS. Stefano Papi è uno dei due curatori della mostra. Ha pure collaborato con la principessa Maria Gabriella alla stesura del libro " Gioielli di casa Savoia" (Ed. Mondadori Electa).
Edited by elena45 - 18/10/2011, 09:46
