I discendenti di Napoleone

Ai discendenti di Napoleone abbiamo accennato in https://ladyreading.forumfree.it/?t=34114011. Si parlava delle amanti
Orbene, anche se i "Napoleonidi" non mi piacciono (ma la genealogia sì), riprendo l'argomento con maggiore sistematicità.di Napoleone e dei figli naturali la cui progenie sopravvive ancora oggi.

Tutti sanno della morte precoce del povero "Aiglon", il figlio di Maria Luigia nato nel 1811, trasferito a Vienna a soli tre anni, dopo la caduta dell'Impero: il suo nome completo era Napoleon Francois Joseph Charles; semplicemente Franz per i parenti austriaci, morì di tisi il 22 luglio 1832.
Anche il figlio di Napoleone III, Napoleone Eugenio, morì giovanissimo, a soli 23 anni, combattendo volontario per gli Inglesi in Africa nel 1879.
Diamo per scontate le notizie relative a questi sfortunati personaggi.

Gli altri Bonaparte sono tantissimi, come si evince da uno schema esaustivo riportato nel sito http://fmoreaunapoleon33310.wordpress.com/...ille-bonaparte/.
Oppure: www.angelfire.com/realm/gotha/bonapartedescendants.html

Io provo a farne uno molto più semplice, che riassume la discendenza maschile di Carlo Maria Bonaparte e Letizia Ramolino: come si vede, gli unici discendenti legittimi per via maschile ancora viventi sono quelli del fratello più piccolo di Napoleone, Gerolamo Bonaparte.




Gerolamo Bonaparte (1784-1860) si sposò tre volte: una prima volta da giovane, a soli 19 anni, durante la sua permanenza in America, legata alla carriera militare nella marina francese, con Elisabeth Patterson, da cui ebbe un figlio, suo omonimo.
Da questo Gerolamo discende un "ramo americano" dei Bonaparte, estintosi nel 1945.
Così come si è estinto il cosiddetto "ramo romano", ossia i discendenti maschi di Luciano, principe di Canino, il fratello dissidente di Napoleone che visse in Italia.
Dopo l'annullamento del matrimonio americano, Gerolamo sposò Caterina di Wurttemberg e da lei ebbe tre figli: Gerolamo Napoleone, che morì a soli 33 anni; la celeberrima Matilde, signora dei salotti del Secondo Impero, e Napoleone Giuseppe.
Anziano, dopo la morte di Caterina, si sposò una terza volta con una nobildonna fiorentina, Giustina Pecori-Suárez, ma non ebbe figli.


Hippolyte Flandrin - Napoleone Giuseppe Bonaparte (1822-1891) - Museo d'Orsay, Parigi.
La brutta copia in senso fisico e umano del suo celebre zio. Decisamente brutto, mediocre generale (fu accusato di vigliaccheria); alla morte del principe Napoleone IV in Africa (il figlio dell'Imperatore), entrò in conflitto con suo figlio per il titolo di capo della casata.
Aveva sposato quella santa donna di Clotilde di Savoia (la riempì di corna) da cui ebbe tre figli: Napoleone Vittorio, Napoleone Luigi e Maria Letizia.




Napoleone Giuseppe, detto Plon Plon, con i figli maschi / Clotilde con Napoleone Vittorio.


A sinistra: Matilde Bonaparte (1820-1904), sorella di Plon Plon. Sposò il principe russo Anatole Demidoff, dal quale divorziò. Non ebbe figli.
A destra: Elisa Napoleone Baciocchi (1806-1869), cugina di Matilde, incredibilmente somigliante all'illustre zio. Non appartiene alla discendenza agnatica, perchè figlia di Elisa, sorella di Napoleone, ma ho voluto citarla qui per il contrasto con la cugina: Matilde mondanissima ed elegante, Elisa grossolana come un maschiaccio. Ma la faccia è la stessa.


Napoleone Vittorio (1862-1926) e Clementina del Belgio (1872-1955). Furono una coppia molto unita. Si sposarono tardi, nel 1910, dopo la morte di Leopoldo II del Belgio, che osteggiava tutti i matrimoni delle figlie.
Insieme alla coppia dei duchi d’Aosta (Emanuele Filiberto e Helene d’Oleans) erano la coppia di cugini belli e raffinati che si contrapponevano alla coppia reale (Vittorio Emanuele III e Elena del Montenegro), anche se il confronto non era diretto perchè vivevano in Belgio e perchè Napoleone Vittorio morì prima; Clementina sopravvisse al marito quasi trent’anni.
Napoleone Vittorio divenne capo della casata a soli 18 anni per volere del principe Napoleone IV (il principe imperiale figlio di Napoleone III), che lo aveva designato prima di morire, scavalcando suo padre. Egli stesso divenne principe Napoleone, che a partire da lui divenne il cognome che sostituì Bonaparte.


Clementina del Belgio con i figli Maria Clotilde e Luigi ragazzi.

Il giovane principe Luigi era, come già detto, molto bello e molto alto: rispetto al fenotipo di Napoleone agli antipodi! Scherzi della genetica: indubbiamente Clementina portò geni asburgici e tedeschi.


Maria Clotilde e Luigi adulti.
Maria Clotilde è anche qui #entry364468263


Il principe Luigi Napoleone con la moglie, Alix de Foresta, e i suoi gemelli Carlo e Caterina (1950).
Eroe della Resistenza francese pluridecorato


Il principe Luigi con la famiglia al completo nel 2015. Ci sono, oltre ai gemelli, gli altri due figli minori, Laura (1952) e Girolamo (1957).
Alle spalle non poteva mancare il loro illustre avo.

Edited by elena45 - 5/5/2021, 09:56

Sì, ma sono divorziati e lui si è risposato con una certa Jeanne Françoise Valliccionni da cui ha avuto una figlia.


Il principe Charles Napoléon (questa è la grafia francese), attuale capo della casata. E' uno scrittore e uomo politico.
Il fratello minore Jerome è scapolo e non ha discendenza.


La prima moglie di Charles, Beatrice di Borbone due Sicilie (1950), con la figlia Caroline (1980). Beatrice è sorella di Carlo di Borbone, il principe discendente del conte di Caserta, che per tutta una serie di motivi più o meno legittimi ritiene di essere subentrato nei "diritti al trono di Napoli" (#entry330944583).


L'ultimo discendente: Jean Christoph Napoléon (1986) con la sorella Caroline.
Non poteva mancare in questa foto il solito sfondo napoleonico!
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Piccolo OT personale: quanto mi piace l'immagine degli antenati alle spalle, a prescindere se siano più o meno illustri! E' il simbolo di un'identità.
Con questo spirito anch'io ne posseggo alcune, non importa se il trisavolo di mio marito era un contadino e il mio avo materno un carbonaro (nel senso di patriota).

Certo che discendere da Napoleone, a prescindere dal giudizio storico, deve essere motivo di grande orgoglio. Tutti lo rivendicano, proprio attraverso le testimonianze del passato e più di un discendente ha creato un museo di memorie napoleoniche.
Per esempio uno dei figli di Clotilde, la sorella del principe Luigi, la bella contessa de Witt che abbiamo visto in #entry364468263. Questo signore (anche se non appartiene alla discendenza agnatica), conte Baldovino de Witt, ha aperto un Museo nella sua bella residenza francese "La Pommerie" di Cendrieux, in Aquitania, e si è fatto fotografare con tutti gli antenati. In ordine cronologico:


Conte Baldovino de Witt (1947), figlio di Clothilde Napoleone e Sergio de Witt.


I trisavoli di Baldovino, Gerolamo e Caterina Bonaparte.


Il nonno di Baldovino, principe Vittorio Napoleone.
Manca solo il bisnonno Plon Plon, non so se intenzionalmente, vista l'antica ruggine.

Edited by elena45 - 20/6/2019, 15:52

Ti riferisci al ramo romano, molto interessante, che appartiene anch'esso alla discendenza agnatica di Carlo Maria Bonaparte, che riassumo così:




Luciano Bonaparte, (1775-1840), 1° principe di Canino. L’unico che rinunciò a prebende e onori e, per motivi politici e familiari, si ritirò a vivere in Italia, con la seconda moglie, Alexandrine de Bleschamp (1778-1885). Si interessò di archeologia, di letteratura, di collezionismo. Ebbe due figlie dalla prima moglie e dieci dalla seconda (6 figli maschi e 4 femmine). La sua discendenza annoverò molti studiosi e scienziati.



Carlo Luciano Bonaparte (1803-1857), 2° principe di Canino, primogenito di Luciano e Alexandrine. Visse da giovane in Italia e partecipò ai fermenti liberali, fino ad entrare nella Costituente della Repubblica Romana; poi tornò in Francia con la Rivoluzione del ’48. Fu un apprezzato naturalista e ornitologo.
Sposò la cugina Zenaide(1801-1854), figlia di Giuseppe; ebbero 8 figli (che raggiunsero l’età adulta), alcuni dei quali originarono
il cosiddetto ramo romano dei Bonaparte.


Pierre Napoleon Bonaparte (1815-1881) e la moglie, Justine Eleanore Ruflin (1832-1905). Settimo figlio di Luciano e Alexandrine, pecora nera della famiglia con il fratello Antoine, dopo una giovinezza avventurosa, vissuta con spirito rivoluzionario, tornò anche lui in Francia durante la Rivoluzione del ’48 e divenne membro dell’Assemblea costituente, come repubblicano. Ma poi finì per riconoscere il colpo di stato del cugino, Napoleone III, ed accettò il titolo di principe. Screditato politicamente, si dedicò alla letteratura. Nel 1870, venuto in polemica con un giornalista, lo uccise. Fu assolto per intercessione dell’imperatore, suscitando molto clamore (http://forum.napoleon1er.org/viewtopic.php...&t=5707&start=0).
Nella litografia che segue, i tre cugini: Pierre, il futuro Imperatore e Plon Plon, protagonisti della stagione politica francese che portò al secondo Impero:



I Napoleonidi furono tutti solidali in questo periodo e accorsero da ogni dove, anche dall'America, per ricevere prebende e onori. Con Napoleone III il nepotismo trionfò.

.
Napoleone Carlo Bonaparte (1839-1899), 5°principe di Canino, il più piccolo dei figli di Carlo Luciano e Zenaide, subentrò nel titolo per la morte dei fratelli maggiori senza eredi. Ufficiale dell'esercito francese durante il Secondo Impero. Sposò Maria Cristina, principessa Ruspoli (1842-1907) ed ebbe 2 figlie. Per questo il titolo passò al cugino Roland, figlio del suddetto Pierre.


Roland Bonaparte (1858-1924), 6° e ultimo principe di Canino, con la moglie. Illustre geografo e botanico, fu nominato Accademico di Francia. Per sollevare le sorti della famiglia, caduta in bassa fortuna per le disavventure del padre, sposò l’ereditiera Marie Blanc (Casinò di Montecarlo). Fu il padre della famosa psicologa Principessa Marie.


Marie Bonaparte (1882-1962), principessa di Grecia, amica e allieva di Sigmund Freud.
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Dai nomi citati nello schema risulta pure quanto citato da Mounsier: gli esponenti di diverse famiglie illustri italiane si innestarono nella discendenza del ramo romano.
Innanzitutto la famiglia Gabrielli, originaria di Gubbio: Mario Gabrielli, principe di Prossedi (1773-1841), sposò la figlia di primo letto di Luciano, Carlotta Bonaparte (1795-1865), ed ebbe 8 figli (di loro, ovviamente per l'epoca in cui sono vissuti, non ci sono foto, ma solo bei ritratti della principessa).

Una che mi piace molto perchè mostra il faccione tipico di molte donne della famiglia:


Augusta Bonaparte (1836-1900), una delle 6 figlie di Carlo Luciano e Zenaide, con il marito, principe Placido Gabrielli (suo cugino).

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Julie Bonaparte (1830-1900), la primogenita di Carlo e Zenaide, moglie del marchese Alessandro del Gallo di Roccagiovine. Anche lei aveva la tipica fisionomia di molti della famiglia.

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Carlotta Onorina Bonaparte (1832-1901), altra figlia di Carlo e Zenaide, sposò il conte Pietro Primoli (1821-1883).


Una foto giovanile di Carlotta.


Carlotta con il figlio Giuseppe, che coltiverà la passione per la fotografia e fonderà a Roma il Museo Napoleonico.
http://iviaggidiraffaella.blogspot.it/2016...a-famiglia.html


Il conte Giuseppe Primoli (1851-1927)


Maria Bonaparte (1835-1890), altra figlia di Carlo e Zenaide, sposata con il conte Paolo Campello della Spina (1829-1917)

P.S. Il nipote di costoro, il conte Ranieri Campello (1908-1959), sposò in seconde nozze la sorella dell'Avvocato Agnelli, Maria Sole (1925).
Un discendente di Julie e Alessandro del Gallo sposò la figlia di Edda Ciano Mussolini.

Edited by elena45 - 24/6/2019, 15:35

Gilbert Stuart - Elisabetta Patterson (1785-1879) - Metropolitan NY
Il ramo americano, discendente dalla prima moglie di Jerome, Elisabetta Patterson, figlia di un ricco mercante di Baltimora, si esaurisce presto.


Jerome Napoleon Bonaparte-Patterson (1805-1870), detto Bo-Bo, l'unico figlio della moglie americana di Girolamo Bonaparte.


Jerome Napoleon II (1830-1893), figlio del precedente. Ufficiale dell'esercito francese.


Jerome Napoleon III (1878-1945)


Jerome Napoleon III è morto senza figli. Nella foto è con la moglie Blanche Pierce.

Edited by elena45 - 23/6/2019, 10:57

Se segui gli schemi, ti orienti meglio.
Poi ci devi mettere quelli che si credono proprio lui........


E non ci ho messo i Murat, che pure sopravvivono (http://sissiludwig.forumfree.it/?t=32951522).
In ogni caso, curiosando in questa folla di pretendenti vari e nostalgici del passato, la cosa che mi diverte di più è che molti credono o fingono di credere nel loro ruolo di custodi delle tradizioni. E fanno riunioni, congressi, conferenze, premiazioni, cermonie, feste, e chi più ne ha più ne metta.
Personalmente approvo solo quelli che scrivono libri dedicari agli antenati: per quanto di parte, rappresentano sempre una ricerca meritoria.

Edited by elena45 - 16/12/2009, 19:52

Notizia fresca (a chi interessa):

Carolina Napoleone, la figlia del principe Charles che abbiamo visto poc'anzi si è sposata, il 21 settembre scorso, con tale Eric Querenet de Breville! Evviva!
Ma indovinate dove? In Italia, a Castellabate nel Cilento, nella Basilica di Santa Maria dell'Assunta, nel borgo antico della cittadina, arroccato sulla collina. Ad assistere al rito, un centinaio di invitati, la maggior parte eredi di blasonate dinastie europee.
Il ricevimento si è svolto sul mare, nel comune di Santa Maria, dove sorge il palazzo del principe Belmonte, amico della madre della sposa, la principessa Beatrice di Borbone.
Chissà perchè ha scelto questo posto, bellissimo ma defilato!
Si sa solo che i re Borbone venivano nel Cilento per cacciare i cinghiali, ospiti di Palazzo Belmonte, mentre a Castellabate, in un palazzotto borghese, soggiorno' Gioacchino Murat.
Un po' poco per una scelta di tipo rievocativo.

Mannaggia, non ho trovato foto! Mi sa che hanno venduto l'esclusiva!
Mannaggia, ho fatto la fine dei giornali di gossip!

Accontentiamoci di questa (mi piace il cappello):



Edited by elena45 - 9/9/2010, 18:04

Per simmetria con i "discendenti", inserisco una lista di "ascendenti" di Napoleone che ho trovato recentemente, a partire da costui:





Ho controllato sulle mie fonti genealogiche: tranne qualche piccola discrasia sulle date, corrisponde.
Anzi, se ne può derivare addirittura una discendenza da Ugo Capeto:

UGO CAPETO, re di Francia (941-996)
|
Robert II il "Pio"(972-1031)
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Enrico I (1008-1060)
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Philippe I (1053-1108)
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Constanza di Francia (1078-1124)=Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia(1054-1111)
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Boemondo II (1107-1130)= Alice di Chatillon

Non solo, ma c'è un rapporto anche con i Normanni:

TANCREDI DI ALTAVILLA (990-1041)
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Roberto il Guiscardo (1015-1085)
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Boemondo I.

Faccio notare una cosa: Apollonia Malaspina, la figura chiave di questa ascendenza illustre, era figlia naturale del marchese Niccolò Malaspina e di una donna sconosciuta.
Succede spesso: anche nell'ascendenza del re Sole ci sono figli naturali (https://ladyreading.forumfree.it/?t=34044310).

Edited by elena45 - 21/12/2009, 18:57

Uno dei discendenti di Napoleone che a me piace molto, la principessa Marie Bonaparte, che abbiamo visto poc'anzi come ultima discendente del "ramo romano".
Figlia dell'Accademico di Francia, principe Roland Bonaparte, e della miliardaria Marie Blac, sposò il principe Giorgio di Grecia:


Marie Bonaparte (1882-1962) sposa il principe Giorgio di Grecia (1869-1957), nel 1907 a Parigi, matrimonio combinato dai rispettivi padri: il re Giorgio I e il principe Roland.

Ma Giorgio, fin da ragazzo, era innamorato di suo zio, il principe Valdemaro di Danimarca.


Giorgio è il ragazzo a destra in seconda fila a cui lo zio Valdemaro stringe il braccio.
Si riconoscono il padre, re Giorgio I di Grecia, l'altro zio Federico, principe ereditario, le zie Alessandra del Galles e Maria Feodorovna di Russia.

Marie sapeva solo di una profonda amicizia tra i due, ma scoprì la verità nel suo primo viaggio in Danimarca. Fu la stessa moglie di Valdemaro, la principessa Marie d'Orleans, a confessarglielo.
Questa intimità era tanto profonda che al termine di ognuna delle molte visite di Giorgio in Danimarca quest'ultimo scoppiava in lacrime ed il principe Valdemaro si ammalava; le due donne impararono perciò a pazientare e a non intromettersi nei momenti di incontro dei mariti, come testimonia questa foto:


Giorgio stringe il braccio dello zio; a fianco le due mogli.

Marie però seppe consolarsi, intrecciando una relazione con il primo ministro francese Aristide Briand. E, nonostante tutto, ebbero due figli, anche se Marie descrisse i rapporti con il marito molto sbrigativi e deludenti.
Fu per questa vicenda personale che la principessa contattò Sigmund Freud; poi da paziente si trasformò in allieva e divenne uno dei maggiori esponenti dello psicologismo francese.
Fu lei, la principessa Bonaparte, che salvò il grande scienziato ebreo dall'orrore del nazismo, pagando in tempo la tassa di uscita dalla Germania.



Waldemaro diventò una presenza ingombrante nella famiglia di Marie, con un ascendente anche sui figli della coppia. E' sempre presente, come un vecchio gufo, in ogni occasione:


Nella foto i figli Pierre e Eugenie (rispettivamente come il nonno materno e come l'Imperatrice).
Eugenie (1910-1989) sposò il duca Raimondo Thurn und Taxis di Castel Duino: il figlio Carlo Alessandro (1952) è l'attuale proprietario del castello presso Trieste.

Ebbene, nonostante tutto, Marie e Giorgio non si lasciarono mai: nel 1939 lo zio tolse il disturbo e i due vissero sereni insieme per circa vent'anni.
Nel 1957 feggiarono le nozze d'oro e quattro giorni dopo George morì. Marie gli sopravvisse cinque anni.



Che donna!!!Chapeau!!!


Edited by elena45 - 21/12/2009, 22:13