Facciamo due conti

Dalla premessa dei Memories di madame de Polignac ho trovato questo interessante nota, che mi ha aiutato a farmi un'idea di quello che potevano spendere la nostra Reine e la Corte, in termini di euro. Sentiamo sempre parlare di spese enormi per gioielli, vestiti, palazzi, pensioni ecc, ma a quanto potevano ammontare?
" E' molto complicato attribuire un valore attuale alle monete che circolavano 200 anni fà. Ma forse possiamo farcene un'idea attraverso un metodo semplice ed empirico : il potere d'acquisto. Se nel 1787 un pollo valeva mezza lira ,oggi potremmo stimarlo attorno a 4 o 5 euro. Potremmo quindi ipotizzare che una lira corrisponda al valore attuale non inferiore agli 8 o 10 euro odierni."

Prendendo ad esempio l'episodio dei famosi bracciali acquistati da Maria Antonietta, per cui aveva dovuto indebitarsi e per cui fu aspramente rimproverata da Maria Teresa, vediamo che la regina spese 250.000 livres. In termini odierni sarebbero.......2 milioni e mezzo di euro??????????????????

I Polignac ottennero attraverso pensioni e favori annue 437.900 piu (non ho capito bene per cosa perchè è in francese)2.500.000 livres. Cioè in pensioni 5 milioni di euro all'anno, piu 3 MILIARDI ???

Nel 1778 la reine perdette al gioco 150.000 livres, ovvero perdette 1 milione e mezzo di euro solo per il gioco d'azzardo.

200.000 livres (2 MILIONI DI EURO)è la cifra che viene elargita a Madamoiselle Bertin per il vestiario annuo della regina, in media 150 vestiti all'anno.

La collana di diamanti costava 1.600.000 lire...

Il re beve molto moderatamente, ma il vino del re costa nel 1785 ,6.567 lire. Nel 1787 16.040 lire. Nel 1789 le spese sono di 60.899 lire.

Rinnovato ogni anno ,il corredo dei Figli di Francia costa un bel pò. Madame Royale nel 1779 ha bisogno di vestiti per 299.000 lire! un pò meno di 3 milioni di euro. La cifra però RADDOPPIA dopo la nascita del Delfino.

Le cameriere di Maria Antonietta, attraverso il famoso traffico delle candele, guadagnavano 50.000 lire all'anno. Si che dovevano dividere l'introito, ma parliamo di 500.000 euro!

(*1) Il 1° aprile 1790 fu poi reso di pubblico dominio il "Libro Rosso" con la lista dei trattamenti di favore elargiti dal re.
Alcune cifre rilevate nel "Libro Rosso": - a favore dei fratelli del re: 28 milioni - doni e gratificazioni a terzi: 6 milioni
- pensioni e trattamenti di favore: 2 milioni - elemosine: 254.000 lire - indennita', prestiti, anticipi: 15 milioni
- acquisizioni, contributi: 21 milioni - interessi finanziari: 6 milioni - contatti con l'estero (altre corti?) e posta: 136 milioni(!)
- spese varie: 2 milioni - spese personali del re e della regina: 11,5 milioni
Il totale e' di circa 230 milioni. Il salario ANNUALE di un operaio parigino era di circa 450 lire.
(re e regina hanno quindi speso in un anno pari a 25.555 anni di lavoro di un operaio)


Da qualche parte avevo trovato anche l'ammontare delle spese per il Trianon. Comunque sia, le cifre sono davvero esorbitanti. Anche per il tenore di vita che abbiamo noi oggi (bene o male abbiamo tutti un tenore di vita nella media )queste cifre appaiono sorprendenti. Figuriamoci per un popolo che non aveva nemmeno di che sfamarsi.

Edited by yolande84 - 17/6/2010, 21:42

Io in economia e in matematica sono un disastro, se i conti che hai fatto sono giusti, sono al di sopra di quello che immaginavo!
Si spendevono delle vere fortune, allora!, e pensare che i ministri si raccomandavano con la reine perche' "stringesse" un po' le spese...alla faccia!
Mi domando se i sovrani, ogni tanto, riflettevono sulla situazione del popolo, entrambi non erano perfidi, anzi caritatevoli....allora perchè questo "far finta di niente" e continuare a sperperare alla grande? Mah....

Guarda io in matematica sono una schiappa ( benchè mio padre sia insegnante allo scientifico!) comunque il calcolo fatto in base al potere d'acquisto mi sembra legittimo. Se è corretto basta aggiungere uno zero ( 1 livres= 10 euro)ed escono queste cifre! Con i franchi non và molto meglio : l'altro giorno c'era un articolo sulla Stampa che trattava di un famoso soffitto preso da un tempio o una tomba in Egitto (non ricordo il nome,comunque è famoso). L'articolo diceva che Luigi XVIII spese una cifra stratosferica per acquistarlo...150.000 franchi, ovvero 300 milioni di euro odierni!!! Mi sono chiesta se per caso non fosse un errore di stampa, e ho ancora il dubbio. Perchè se confrontiamo le cifre spese in franchi a Versailles......

Certo...sono cifre incredibili, veramente.
Dove le hai trovate queste memorie? Sembrano molto interessanti Sono in italiano o in francese?

D'altronde il povero Luigi cercò di arginare questo stato di cose, purtroppo fu troppo debole per opporsi ai nobili (e alla stessa moglie), che erano troppo attaccati alle loro prerogative di casta. L' idea di Turgot di tassare anche la nobiltà e il clero era fondatissima, ma divenne irrealizzabile.


Sono le memorie di Diane de Polignac , me l'ha consigliate alicem, sono davvero davvero carine , si trovano su internet e sono in italiano!

Luigione era troppo buono...non sapeva mai dirle di no.. se avesse avuto un po' di polso in piu', forse le cose non sarebbero finite in tragedia.


Ah ho capito...dovro' farmi insegnare il metodo pero', io non sono capace...

Lo credo anch'io. Magari gli eventi sarebbero comunque andati come dovevano andare, i tempi erano maturi. Ma almeno la famiglia reale non ci avrebbe rimesso la testa. Poi la storia non si fa con i i "se" e i "ma", non si può mai dire.

Anche perchè non ci dimentichiamo che gli sperperi andavano avanti da secoli, poi i tempi sono diventati maturi, e la testa ce l'hanno rimessa loro!

E che sperperi! Ce ne sono davvero tanti e ingiustificati. Certo è che,per quanto mi aspettassi un lusso eccessivo, quando ho visto le cifre in euro odierni sono rimasta scioccata....se ho commesso qualche errore nei conti vi prego di ragguagliarmi!

Pensiamo solo a quanto avra' speso il Re Sole per costruire Versailles!
Poi quando è arrivata la reine ha cambiato quasi tutto l'arredamento.. , si è fatta costruire una nuova biblioteca solo perche' le sue cognate la D'Artois E la Provenza ne avevano una! Rivoluzionando i suoi piccoli appartamenti con uno stile tutto suo.
I lavori vennero interrotti solo per il restauro del Petit Trianon, poi Toinette torno' alla carica nella reggia!
Mi fa ridere la storia della biblioteca: Bensenval disse" A parte qualche romanzo, non ha mai aperto un libro!"

Davvero le cifre, convertite in euro, portano a quelle somme?!?! è davvero incredibile, davvero incredibile!!
La fonte quindi sono le memorie della Polignac?

comunque nel fumetto di lady oscar ci sono delle informazioni riguardo alle spese..però non so se siano giuste o sbagliate...comunque anche li poi il paragone in euro era esorbitante..

Ragazzi , le memorie di Diane de Polignac (che ho trovato grazi ad alicem su internet) sono state tradotte da una ragazza per la tesi di laurea.
Nella premessa , della tesi appunto, c'è un riassunto della storia e dell'ascesa della famiglia Polignac a Corte e degli enormi introiti che hanno ottenuto grazie al favore dela regina . Per far comprendere meglio l'entità delle somme ricevute dai Polignac ,c'è questa nota per determinare il valore che dovrebbero avere oggi in euro tali somme, in base al potere d'acquisto. Poi ho spulciato nei libri vari per cercare alcune delle spese della reine e fcendo il calcolo sono uscite queste cifre!

Edited by yolande84 - 19/6/2010, 02:19

comunque per certe cifre è possibile che si arrivi a parlare di Milioni di euro. per i bracciali da 250.000 livres ad esempio, che la reine defini' "sciocchezze", Castelot dice che costavano quanto un palazzo di Parigi. 2 milioni e mezzo di euro in effetti sono il valore di un palazzo.


Per caso hai sottomano anche le cifre che furono spese?Cosi ce ne facciamo un 'idea!
Per quanto riguarda Versailles mi sembra che fosse costata 30 milioni, ma devo andarlo a rivedere!Anche perchè non ricordo nemmeno se in livres o in franchi, e comunque parliamo di cento anni prima.

Per quanto riguarda Versailles, si dice che Luigi XIV nel 1661 inizio' i lavori di ampliamento del palazzo, investendovi 1.000.000 lire dell'epoca, 20 volte il prezzo d'acquisto.