Maria Antonietta - Regina di Francia

I grandi protagonisti della moda

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celeborn36
view post Posted on 23/7/2011, 20:02




MADAME PAQUIN
Jeanne Paquin (1869-1936) nota come Madame Paquin iniziò la sua attività alla maison Rouff e fondò la propria casa a Parigi nel 1891; nel 1900 fu eletta presidente della sezione moda dell’Esposizione di Parigi e, due anni dopo, aprì filiali a Londra, Buenos Aires e Madrid. Era nota per i suoi abiti preziosi, sontuosi e romantici, di eccellente fattura, che, felicemente descritti come “provenienti dalla terra delle fate”, erano popolari presso le attrici e i personaggi dell’alta società. Donna di considerevole eleganza, la Paquin era un’abile promotrice delle sue creazioni: una volta per esempio, fece sfilare le sue modelle alle corse dei cavalli. Nel 1913 creò degli abiti da giorno che potevano essere indossati anche per la sera. Molti dei suoi abiti erano una sapiente miscela dell’arte del drappeggio e di quella del taglio sapiente e adeguato alle esigenze della donna più attiva del primo Novecento, i suoi tailleur di stile Sartoriale erano tagliati in modo di facilitare il passo; fu famosa anche per i suoi abiti da tango, la lingerie e la pellicceria. Si ritirò nel 1920 sebbene la sua casa sia rimasta aperta fino al 1956.

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view post Posted on 23/7/2011, 21:34
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Marie-Antoinette

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Granducato di Toscana

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Che meraviglia, sono davvero stupendi ed elegantissimi!
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 23/7/2011, 22:15




Bel topic.

Qui di seguito un abito da sera del 1925

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Un altro di cui non ho trovato la data
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e qui alcuni disegni di Madame Paquin
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ed eccone altri

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celeborn36
view post Posted on 23/7/2011, 22:17




Bellissimi questi bozzetti
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 23/7/2011, 22:29




Abito da sera, 1912
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e un altro sempre 1912

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celeborn36
view post Posted on 23/7/2011, 22:51




Il primo ricorda tanto quello della "titanica" Kate-Rose all'inizio del film...anche la data combacia
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 23/7/2011, 22:54




Mi sfugge, in che scena intendi? In quella dove arriva con Cal e vecchia al molo di South Hampton e si imbarca?
 
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celeborn36
view post Posted on 23/7/2011, 22:58




Yess...saranno le righe blu

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celeborn36
view post Posted on 24/7/2011, 10:28




JACQUES DOUCET

Jacques Doucet nasce a Parigi il 19 febbraio 1853, attorno i vent’anni eredita dai nonni un negozio di biancheria intima in Rue de la Paix, nel 1875 apre una maison de couture dove creò abiti stravaganti in pizzo, mussola, satin e seta. I suoi abiti da pomeriggio, i completi sartoriali, i cappotti bordati di pelliccia furono estremamente popolari. Fu uno dei couturier maggiormente conosciuti e rispettati a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Attrici, esponenti dell’alta società e dell’aristocrazia scelsero il suo salone sia per il suo buon gusto sia per la perizia e la qualità del taglio, tra le sue clienti si annoverano Réjane, Sarah Bernhardt, Liane de Pougy e la Bella Otero. Divenne famoso per la capacità di trattare i colori pastello e i tessuti, particolarmente le sete, a colori iridescenti, nonché il suo modo di utilizzare la pelliccia come se si trattasse di un morbido tessuto. Trasse ispirazione per i suoi capi e per gli abiti da ballo dai dipinti del diciassettesimo e diciottesimo secolo, dei quali era un avido collezionista. Nel 1912 vende la collezione di quadri, disegni e sculture del settecento per acquistare i quadri di Manet, Cézanne, Degas, Van Goch, Bakst e Arthur Jacquin. Nei primi anni del ventesimo secolo abbracciò il movimento che rifiutava la rigidità del corsetto proponendo per la donna un abbigliamento più sciolto e naturale; mantenne, però, nei suoi modelli la qualità dei tessuti e la capacità di manipolare la stoffa. Nel frattempo si dava alla ricerca di manoscritti per ampliare la sua biblioteca di storia dell’arte. Nel 1917 offre la sua biblioteca all’Università di Parigi: diventerà la “Bibliothèque d’art et d’archéologie” poi nel 2003 la biblioteca dell’ “Institut National d’histoire de l’art”. Nel 1924 è il primo proprietario delle “Demoiselles d’Avignon” di Picasso.Dopo la sua morte, avvenuta il 30 ottobre 1929, la maison si fuse con Doeuillet. Il museo Agladon ad Avignone, voluto dai suoi eredi, ospita una parte importante della sua vecchia collezione.

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Erzherzogin Mady
view post Posted on 24/7/2011, 12:04




Callot Soeurs

Callot Soeurs è una casa di moda aperta nel 1895 al 24 di rue Taitbout a Parigi, gestita dalle quattro sorelle Callot: Marie Callot Gerber, Marthe Callot Bertrand, Regina Callot Tennyson-Chantrell e Joséphine Callot Crimont.
I vestiti delle sorelle Callot erano rinomati per i loro dettagli esotici. Furono tra le prime stiliste ad usare il lamè argentato per confezionare gli abiti.
Durante gli anni 20 la loro casa di moda fu una delle più note, apprezzata da una clientela d'elitè sia europea che americana.

Alcuni modelli firmati Callot Soeurs

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I modelli che seguono sono invece di Herbert Luey. Perdonatemi ma non ho trovato nessun accenno biografico su di lui. Se qualcuno trova qualcosa su questo stilista lo aggiunga pure.

vestito da sera, 1890

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vestito da sera, 1912

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dettaglio della gonna
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Vestito da sera, 1912/14

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mariaantonietta77
icon12  view post Posted on 24/7/2011, 12:08




Tutti questi abiti sono una goduria per gli occhi :cd08785afu4.gif: !!!
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 24/7/2011, 12:21




Paul Poiret

Poiret nacque il 20 aprile 1879 da un mercante di stoffe in una zona povera di Les Halles, Parigi.
Dopo aver lavorato alla House of Worth fondò la propria casa di moda nel 1903, al 5 di rue Auber.
Ciò che maggiormente contraddistinse Poiret rispetto agli altri stilisti, fu l'istinto per il marketing. Non per nulla, fu il primo stilista a pubblicare i propri bozzetti a scopo promozionale, e ad organizzare defilé itineranti per promuovere i propri lavori in giro per l'Europa.
Nel 1909, Poiret aveva raggiunto una popolarità tale che H. H. Asquith lo invitò ad esibire i propri disegni presso 10 Downing Street. Il più economico fra gli abiti in esposizione costava circa 30 ghinee, il doppio dello stipendio annuale di una cameriera. Nel 1913 Paul Poiret vendette il proprio marchio in licenza negli Stati Uniti per la realizzazione di accessori moda.
Durante la prima guerra mondiale, Poiret dovette lasciare l'attività della casa di moda per mettersi al servizio dei militari, e realizzare le uniformi dei soldati. Quando Poiret fu licenziato nel 1919 e poté ritornare alla propria attività, la maison Poiret era ormai sull'orlo della bancarotta.Inoltre, durante la sua assenza, nuovi stilisti come Chanel si erano accaparrati una buona fetta della clientela, con creazioni dalle linee semplici e sobrie.
In breve tempo, le elaborate e sontuose creazioni di Poiret furono considerate fuori moda, ed unitamente alle difficoltà finanziare legate ad operazioni sbagliate ed ad un gusto per il lusso e la mondanità, Poiret fu costretto a ritirarsi dall'attività.
Nel 1929, la maison stessa fu chiusa, ed i suoi preziosi abiti furono venduti al chilo, come se si trattasse di stracci. Poiret morì nel 1944, ormai dimenticato da tutti.

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celeborn36
view post Posted on 24/7/2011, 12:22




Poiret è uno dei miei miti...uno Stilista con S maiuscola
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 24/7/2011, 12:25




Sempre di Poiret

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CITAZIONE (celeborn36 @ 24/7/2011, 13:22) 
Poiret è uno dei miei miti...uno Stilista con S maiuscola

Non posso che essere d'accordo, creava abiti spettacolari.
 
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celeborn36
view post Posted on 24/7/2011, 13:02




LUCILE

Lucy Christiana Sutherland nasce a Londra il 13 giugno1863, dopo il suo divorzio da James Stuart Wallace, avvenuto nel 1890 inizia a creare abiti, per sostenere il budget familiare, per una ristretta cerchia di amici e conoscenti, finché, nel 1891, apre una propria maison nel 1894 in Old Burlington Street. Nel 1900 Lucile sposa il proprietario terriero Scozzese Sir Cosmo Duff Gordon. Per i primi vent’anni del ventesimo secolo Lucile ha goduto di fama internazionale, che le ha consentito di aprire filiali a Londra, New York (1909), Chicago e Parigi (1911); è stata famosa soprattutto per i suoi abiti da pomeriggio realizzati in taffetà, popeline, sete e garze impalpabili e per gli abiti da ballo coperti di pizzo e perline. Tra le sue clienti si annoverano Irene Castle, Sarah Bernhardt, nobildonne e dive del cinema. Lucile è considerata a buon diritto tra le stiliste che hanno rivoluzionato l’abbigliamento intimo femminile, soprattutto attraverso la ridefinizione della struttura del corsetto, allo scopo di renderlo meno restrittivo; il suo nome viene inoltre associato alla promozione di capi intimi colorati. Nota per i disegni a colori morbidi e anche per gli abiti di ispirazione orientale, molto romantici adatti in particolar modo per le occasioni serali. Nel 1907 ha creato i costumi per Lily Elsie, star di “La vedova allegra”, una produzione teatrale inglese; copie di questi abiti hanno avuto una breve popolarità in Gran Bretagna; durante la Prima guerra mondiale ha disegnato i costumi per le Ziegfeld Follies. Vendette la sua aziena nel 1918.

Curiosità: Sir e Lady Duff Gordon nel 1912 dovevano andare a New York e indovinate che nave presero?
Prenotarono la prima classe sul famoso Titanic, si salvarono perché furono imbarcati nella scialuppa numero 1. Lucile non aveva fortuna (o in questo caso sì) con i transatlantici, qualche anno dopo l’avventura del Titanic pare che abbia prenotato pure l’ultimo viaggio del Lusitania, per fortuna cancellò la prenotazione perché malata.

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43 replies since 15/3/2011, 20:34   8798 views
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