Maria Antonietta - Regina di Francia

Eleonora Sullivan, l'italiana amante di Fersen

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celeborn36
view post Posted on 19/6/2011, 22:59 by: celeborn36




Visto che è stata citata parecchie volte nel forum e nelle biografie di MA e mi pare non ci fosse un breve riassunto della sua vita avventurosa ho aperto questo topic.

Eleonora Franchi nasce a Lucca da una famiglia italiana il padre era sia sarto che ballerino nel teatro della città. Eleonora debuttò come ballerina a dodici anni. Uno dei suoi compagni, il ballerino Martini, la sposò prima di compiere sedici anni.

All’età di quindici anni cominciò ad esibirsi sul trapezio nelle polverose piazze della maggior parte delle città italiane. Acrobati e giocolieri erano molto popolari nell’Italia del diciottesimo secolo e la giovane Eleonora si vestiva da Pierrot danzando al suono di un tamburino e un flauto.
Era di una bellezza inusuale, con enormi occhi scuri e una pelle dalla tinta calda.

Qualche anno dopo mentre danzava a Venezia durante il Carnevale, attrasse lo sguardo del duca regnante del Wüttemberg, che si innamorò appassionatamente di lei e la colmò di tutti gli onori, tranne il matrimonio, portandola con sé nel suo palazzo a Stoccarda.
Il duca di Wüttemberg aveva un vero e proprio “corps de ballet” di trenta bellissime ragazze; Eleonora rimase con lui per tre anni ed ebbe da lui due bambini, uno morì in tenera età mentre la figlia sarebbe diventata in futuro la Contessa d’Orsay, madre del famoso dandy con questo nome. I due figli furono educati nel Palazzo e il duca di Wüttemberg provvide alla loro educazione. Alla fine però vi fu la rottura tra il principe ed Eleonora e quest’ultima fu cacciata dal suo “harem”.

Eleonora ritornò a danzare e viaggiare e questa nuova avventura la portò a Vienna, dove il fratello di Marie-Antoinette, Giuseppe II, la vide e, come il duca di Wüttemberg , se ne innamorò. La loro relazione durò poco a causa di Maria Teresa, all’epoca ancora in vita. La celebre Commissione di Castità dell’Imperatrice fece all’avventuriera una visita e fu costretta a lasciare l’Austria.

Dopo la parentesi imperiale fu il turno di un amore francese, tale cavaliere d’Aigremont,incontrato a Coblenza, che persuase Eleonora a partire con lui per Parigi dove fu abbandonata. Ma donne come lei non resistono a lungo senza una protezione e a Parigi incontra quello che diventerà il suo secondo marito. Il suo nome era Sullivan.

Mr Sullivan era d’origine anglo-irlandese, e il suo denaro gli proveniva dalla famosa Compagnia delle Indie. Come Signora Sullivan Eleonora se ne va in India con l’intenzione di finire là il resto dei suoi giorni e fu in India che dopo anni di residenza che incontra Mr Quentin Crauford.

Eleonora era molto più di una bella donna, si era avvicinata ai troni d’Europa, ed ebbe molti amanti, tutti la trovavano affascinante. Come i suoi predecessori , Crauford fu catturato dalla bella italiana e se ne innamorò subito. La convinse a lasciare Sullivan, ritornare in Europa e fare gli onori di casa sua.

Pure Crauford nei suoi trentacinque anni aveva viaggiato parecchio. Come figlio di una nobile famiglia Scozzese lasciò la famiglia all’età di diciotto anni per viaggiare e fare fortuna. Egli entrò nella Compagnia delle Indie dove la sua abilità impressionò i suoi superiore che gli affidarono un incarico importante a Manila. Fu l’inizio della sua fortuna; quando tornò dall’India era ricco ed un uomo importante.
Eleonora e Mr Crauford arrivarono in Europa nel 1780. Per qualche anno viaggiarono come turisti di lusso stabilendosi per qualche tempo a Roma, poi Olanda, Germania ed Inghilterra. Collezionarono molte opere d’arte durante i loro soggiorni. Come tanti stranieri che avevano il gusto del piacere finirono col prendere dimora a Parigi.
Nel 1783 Crauford compra casa a Parigi, al 18 di Rue de Clichy, l’Hotel Rouillé d’Orfeuil e lo arredò con tutte le opere d’arte comprate finora. E qui visse con Eleonora per ben otto anni. Il loro salotto divenne punto di ritrovo di stranieri e personaggi del calibro di Lauzun, Talleyrand e il futuro ministro della guerra Narbonne, ma anche Mercy e Breteuil.
Crauford si fa presentare alla regina da Lord Strathavon, questo giovane scozzese che piacque a Marie-Antoinette per un certo periodo come per il suo modo di ballare.

Fersen incontrò Eleonora nell’aprile 1789, quando la Rivoluzione era appena cominciata o come avrebbe detto lui anni dopo “nel momento più interessante della mia vita” . Fu intrigato subito da Eleonora e pare che divennero amanti da subito. Il loro attaccamento durò per molti anni nonostante i problemi e le turbolenze del periodo. Naturalmente Crauford fu all’oscuro della relazione tra i due, ma grazie alla lingua tagliente di Mme de Saint-Priest (anche lei amante del focoso svedese) tutta l’Europa ne era a conoscenza. Emigrando andò in Germania, Svezia e Inghilterra portando la notizia della relazione tra Fersen e la Sullivan.
Tra coloro che sentirono queste voci ci fu Sophie, l’adorata sorella di Fersen, che manda una lettera al fratello in questi termini:
“… Non ho parlato di questo argomento o prevenirti per rispetto per Lei. Lei ne sarebbe mortalmente ferita se questa notizia giungesse alle sue orecchie. Tutti ti guardano e parlano di te e tu dovresti pensare a Lei e risparmiarle questi colpi crudeli”

Axel generalmente usa “Elle” con la lettera maiuscola quando si riferisce alla Regina mentre la minuscola “elle” o “el.” per parlare di Eleonora. Ci sono molti riferimenti su “el.” Sul suo giornale. Le parole “resté là” (stato là) sottolineate due volte ricorrono spesso in quei punti dove fa riferimento alle visite fatte a Mrs Sullivan. Tutto fa supporre che con queste due parole Fersen facesse rifermento agli incontri sessuali con la bella italiana.

Grazie ad Eleonora e Crauford si riuscì ad organizzare la fuga di Varennes e fu proprio quest’ultimo a prestare un po’ di danaro ai sovrani.

Edited by celeborn36 - 20/6/2011, 19:57
 
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