Maria Antonietta - Regina di Francia

Eleonora Sullivan, l'italiana amante di Fersen

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celeborn36
view post Posted on 7/8/2011, 18:21 by: celeborn36




Eleonora e Craufurd emigrano dopo i sovrani e il loro palazzo rischia di essere depredato perché si era vista la famosa berlina parcheggiata nel cortile della loro dimora. Fersen lancia l’amante di Eleonora come emissario segreto di Gustavo III presso gli Inglesi; lo scozzese non chiedeva di meglio.

Nel novembre 1791 la Sullivan e il suo amante sono di ritorno a Parigi. Lo scozzese si scontra con la decisione del Re di non lasciare la Francia. Il conte de Fersen nel frattempo aveva certo voglia di rivedere Marie-Antoinette ma era Eleonora Sullivan che gli mancava per cui parte alla volta della Francia. Dopo aver visto i sovrani Fersen prende congedo da loro dicendo una bugia; grazie ai passaporti portoghesi doveva prendere la via per la Spagna; invece prende alloggio presso Eleonora. Crauford ignorava ancora il legame tra la sua amante e il conte svedese. Eleonora disse ai suoi domestici che suo figlio, bastardo del duca di Wüttemberg era fuggito da suo padre e che lei doveva accoglierlo all’insaputa di Craufurd. Fersen passa quindi otto giorni nei sottotetti, in una camera di una serva, pranzava con i resti del pranzo di Craufurd il quale cenava con gli avanzi di Fersen.

Una mossa fuori luogo di Marie-Antoinette fa saltare i piani di Fersen. Nel giro di una settimana la Regina manda il fido Goguelat in Rue de Clichy per domandare a Craufurd se Fersen fosse arrivato. Lo scozzese si mise ad aspettarlo mentre Fersen, bloccato nel suo nascondiglio, malediceva la sollecitudine di Marie-Antoinette e che Eleonora per sottrarsi alla situazione andava a teatro. Quando ritornò la via fu libera, Fersen poté scendere. Il 21 febbraio 1792 Fersen fece il suo falso arrivo e lo scozzese ci cascò. Il conte svedese racconta la stessa versione del viaggio in Spagna allo scozzese e non avendo il coraggio di ritornare alle Tuileries riparte senza vedere la Regina. Nel giro dello stesso anno pure la Sullivan e Craufurd lasciavano Parigi per riparare a Bruxelles, nel novembre dello stesso anno Fersen e i Craufurd lasciano il Belgio a causa dell’armata francese che avanzava. Il clan arrivò a Düsseldorf dove Fersen, lontano dalla Regina si consolava della sua sventura con Eleonora. Ben presto però la coppia intraprese un lungo viaggio lasciando il bel Fersen da solo a pensare come salvare la sventurata Regina.

Nell’Autunno 1793 Eleonora, ritornata al fianco di Fersen, tentava di farsi sposare dal bel conte. Lei lo amava senza dubbio, più di tutte le altre donne, più della sorella Sophie, capiva la grandezza e le piccolezze dell’amore di Axel verso Marie-Antoinette. Quando questo amore si intiepidiva Eleonora sapeva come riscaldarlo con il suo entusiasmo. Onorata d’avere una tale rivale non aveva gelosia per lei. Fersen scriveva di Eleonora : “Senza lei non posso essere felice, sia abitudine, sia amore, ho bisogno di vederla” . Lei in compenso si prendeva cura di lui come una madre. Dopo la morte della Regina l’amore di Fersen per Eleonora si intiepidì e quest’ultima invece di condividere il dolore di Fersen tra le mura domestiche usciva per andare ai balli e a teatro. Intanto Craufurd faceva delle sfuriate , gli era venuto all’orecchio che lo si era ingannato. Nel settembre 1794 Fersen, non avendo più nulla da fare nel continente ritorna in Svezia, lasciando ad Eleonora il suo servizio d’argento.

Quando Fersen ritrovò Eleonora due anni dopo a Francoforte, non era più la dolce El che conosceva. Il suo salotto era pieno di tutti quelli che contavano tra gli emigrati. Eleonora era la musa di personaggi celebri come il principe de Ligne e il filosofo Sénac de Meilhan, e si preparava a sposare sua figlia con il giovane conte d’Orsay, figlio della principessa de Croy. Fersen non è più felice accanto a lei.

Dopo l’ennesima separazione Eleonora incontra di nuovo Fersen nel 1798. Durante il periodo di separazione lei non gli ha mai scritto ma lui sente il bisogno di rivederla. Dopo aver ricevuto una missiva mandata all’indirizzo sbagliato Craufurd viene a sapere del legame dell’amante con Fersen, si scaturisce una lite. Eleonora pianse e lo scandalo fece il giro di Francoforte.

Eleonora finì col sposare Craufurd nel 1802. La coppia ritornò a Parigi, tutti e due vennero ricevuti benissimo in quanto protetti da Talleyrand, poi da Luigi XVIII, dopo esserlo stati dell’Imperatrice Josephine, ebbero, sotto la Restaurazione, il salotto più frequentato della capitale. Craufurd rientrò in possesso del suo patrimonio di opere d’arte disperse durante la rivoluzione e scrisse la sua migliore opera “Essai sur la littérature française”.
Eleonora, celebre nei salotti aristocratici grazie al matrimonio di sua figlia e la sua amicizia con Jariayes e Goguelat era diventata la “buona e grossa Mme Sullivan”. Più invecchiava e più portava diamanti pacchiani, e più scuriva la sua “parrucca di vello di montone di Barbaria tutta arricciata”.
La sua bellezza l’aveva ereditata sua figlia, la contessa d’Orsay, mamma del futuro dandy Alfred d’Orsay e soprattutto sua nipote, Ida, duchessa de Guiche che avrebbe nel 1830 a Praga, incantato Chateaubriand.
Eleonora muore nel 1833.

Edited by celeborn36 - 7/8/2011, 20:33
 
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