Ritrovato DNA Luigi XVI, (un po' d'Italia in Francia)

quanto mi esaltano queste commistioni biologico-storiche!

Ma altri resti di Luigi XVI disponibili non ce ne sono?

Se ci fossero ossa sarebbe relativamente facile estrarre il DNA visto che si fanno tentativi con materiale che ha migliaia d'anni

Le ossa si conservano per periodi molto lunghi casomai è il materiale interno che si degrada nel senso che se si trovano resti di duemila anni all'interno delle ossa il DNA è molto danneggiato e incompleto rispetto a ossa di pochi secoli fa.

Resti di un paio di secoli fa possono essere anche parzialmente mummificati e quindi ancora adatti a ricerche. Nel Settecento si usava seppellire nelle cripte nel senso che le bare si posavano a terra in ordine. Ricordo che da ragazzini scendevamo nella cripta che era sotto la chiesa attigua alla nostra scuola al lume delle candele prelevate in chiesa. La chiesa era quasi sempre chiusa al culto e aperta in rare occasioni. Ebbene le bare di varie dimensioni - molte piccole - erano spesso sconnesse e si potevano vedere i resti, talvolta pure capelli.

Per noi era un gioco, una prova di coraggio, inutile dire che nessuno di noi di sarebbe avventurato da solo in un posto del genere, pur essendo pomeriggio, ma in compagnia si faceva questo ed altro.

Ovviamente di queste "escursioni" non facevamo parola con nessuno. Moltissimi anni dopo proprio quella stessa chiesa venne agli onori delle cronache perché vi era stato sepolto un personaggio pochissimo raccomandabile, un famoso criminale. I motivi della scelta, alquanto inconsueta, rimasero segreti. Successivamente sull'onda del morboso interesse mediatico il corpo fu traslato altrove. Ma i motivi della strana sepoltura non vennero mai spiegati. L'istituzione secondo me è in grado di metabolizzare di tutto: cose che farebbero evaporare qualsiasi aggregazione, vengono digerite allegramente da circa duemila anni.

Per quanto riguarda le cremazioni si facevano eccome basta andare nel cimitero di Bologna per vedere nella parte più antica un'ala dove si sono raccolte centinaia di urne cinerarie.

Penso fine Ottocento primi Novecento, circa il periodo in cui la cremazione in Italia comincia ad essere utilizzata.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cremazione

Osteggiata dalla Chiesa, piano piano avanza nelle abitudini anche perché trovare posto a milioni di corpi è un bel problema. Più semplice collocare un'urna cineraria. Del resto pure musulmani ed ebrei mi pare siano contrari, mentre i protestanti non lo sono mai stati. Come sempre anche nelle cose marginali si vede qual'è lo schieramento conservatore e quello "progressista".

Credo che a fine Ottocento la cremazione fosse la bandiera di liberi pensatori, atei, agnostici e massoni. Fu un momento di corale reazione all'oscurantismo giunto perfino a togliere il diritto di disporre circa le proprie spoglie. Il che mi pare poco rispettoso della libertà individuale.

Personalmente sono favorevole non solo alla cremazione ma anche alla dispersione e in tal senso ho disposto per me. Meglio essere disperso a Venezia, magari davanti a Torcello, che iscatolato.

Mmmh .... io ci andrei piano con questi "ritrovamenti di DNA" dei reali .... con tutte le "false reliquie" in circolazione di qualsiasi tipo, che nei secoli sono zigzagate da un proprietario all'altro, senza peraltro sapere per certo chi fosse il proprietario originario, non mi avventurerei in giudizi affrettati.
Con questo non voglio esprimere la mia opinione riguardo l'autenticità di questi reperti, ma solo dire che certe cose è meglio "prenderle con le pinze" .

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