Maria Antonietta - Regina di Francia

Letizia Bonaparte Wyse e figlia, storie poco edificanti

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view post Posted on 13/11/2011, 12:05
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Marie-Antoinette

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Indagando su Letizia Murat, la primogenita di Carolina Bonaparte e Gioacchino Murat, ho scoperto un'altra Letizia nella schiera dei nipoti di Napoleone (in tutto 24 quelli che raggiunsero l'età adulta): la seconda delle cinque figlie di Luciano Bonaparte e Alexandrine Bleschamp.
La coppia come sappiamo visse in Italia, dove Luciano coltivò i suoi interessi culturali, ed ebbe 10 figli, quattro maschi e sei femmine.
Tra queste, pochissimo conosciuta, è la "figlia irlandese". Guardate che storia ho trovato.

Letizia Cristina Bonaparte (1804-1871) nasce a Milano e passa la giovinezza fra Frascati, Canino e le proprietà di Luciano nelle campagne della Tuscia. A soli 16 anni conosce il gentiluomo irlandese Thomas Wyse (1791-1862), in viaggio in Italia, e lo sposa; vanno ad abitare a Viterbo. Dopo la nascita del primo figlio, Napoleone Alfredo (1822-1895), conosciuto come Nappo, Letizia fu accusata di infedeltà e rinchiusa nel convento di Santa Rosa per otto mesi per riflettere sulle sue supposte colpe e anche per assicurare la famiglia che non fosse incinta di qualcun altro.
Nel 1825 quando uscì dalla sua prigione presso le suore partì per l’Irlanda insieme al marito; si stabilirono a Waterford. Qui Thomas si concentrò sulla sua vita politica e Letizia, a 21 anni, diede alla luce un secondo figlio, William Carlo (1826-1892). Mentre la carriera di Thomas cresceva fino a diventare membro del Parlamento, il suo matrimonio con Letizia crollava. La bella e stravagante principessa diventò un imbarazzo per il marito irlandese per il resto della sua vita ma lui non divorziò da lei nonostante avesse avuto tre figli da altri uomini.
Il brillante ma serio Thomas non bastava ad una principessa francese cresciuta nel caldo clima italiano ed entro un anno era già a Londra, lasciando a Waterford marito e figli e facendo parlare di sè per la sua vita sregolata e brillante. Tre anni dopo inscenò un suicidio buttandosi nel laghetto di un parco dalla quale venne ripescata da colui che sarà per molti anni il suo amante-convivente, il Capitano John Hodgdson Studholme.
Passarono tre anni e nel 1831 venne alla luce una figlia che verrà chiamata Maria Letizia Studolmina la quale, come la madre, rileverà un carattere piuttosto "leggero", tanto per non smentire una certa tradizione di famiglia: come la rispettiva zia e prozia Paolina, divennero note nella società dell'epoca per la loro avvenenza e personalità, anche se non trovarono un Canova che le consegnasse alla storia.
Negli anni che seguirono la sua nidiata di figli aumentò: nacquero Adelina (1838-1899) e Luciano (1846-1909), mentre lei, insieme al compagno di turno e vari amici continuava a girare nelle varie capitali europee.
Il marito riconobbe come suoi solo i due maschi, Napoleone e William, sebbene anche gli altri tre usarono il cognome Bonaparte Wyse.
Thomas continuò la sua carriera politica come membro del Parlamento e ambasciatore britannico ad Atene, dove si spense a 71 anni.

Questa che segue, accanto a quella del marito, è un'immagine di Letizia tratta dal sito www.royaltyguide.nl/families/bonaparte/bonaparte.htm:

.
Letizia Cristina Bonaparte Wyse (1804-1871) / Sir Thomas Wyse (1791-1862).

Ma compare anche nel bellissimo gruppo di famiglia uscito dalla matita di Ingres:


"Portrait group of the Lucien Bonaparte Family” - Fogg Art Museum di Harvard . Alexandrine ebbe 10 figli e crebbe le due figlie della prima moglie di Luciano, in tutto 12. Poichè il disegno è del 1815, mancano i quattro figli minori. Letizia ha 11 anni.

Edited by elena45 - 28/10/2020, 19:43
 
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celeborn36
view post Posted on 13/11/2011, 13:28




Immagino che tutte queste "Letizie" hanno preso nome in onore della cara nonnina Ramolino. Ora che ci penso anche la Casta, pardon Castà che sa più di francese, ha il padre di origine Còrso non è che per caso....


Ecco la nonnina che di "letizia" aveva solo il nome
 
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view post Posted on 13/11/2011, 13:54
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Delfino / Delfina

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Passarono tre anni e venne alla luce una figlia che verrà chiamata Studolmina-Maria la quale, come la madre Letizia, rileverà un carattere piuttosto "leggero", tanto per non smentire una certa tradizione di famiglia: come la rispettiva zia e prozia Paolina, divennero note nella società dell'epoca per la loro avvenenza e personalità, anche se non trovarono un Canova che le consegnasse alla storia

Maria... la Solms che sposò Rattazzi in seconde nozze? Che stava a Firenze e ha scandalizzato tutti (già avevano sopportato Paolina, ma sopportare anche lei era troppo :woot: ), che per vendicarsi ha scritto un romanzo satirico intitolato Bicheville (lo trovate su Gallica) in cui ridicolizza appunto la "buona società" fiorentina... e che a settant'anni è riuscita a farsi processare (caso più unico che raro) per via della relazione con la segretaria?

 
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celeborn36
view post Posted on 13/11/2011, 13:56




ah però che peperine queste bonapartine!
 
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view post Posted on 13/11/2011, 14:21
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (Cartaphilus @ 13/11/2011, 13:54) 
Maria... la Solms che sposò Rattazzi in seconde nozze? Che stava a Firenze e ha scandalizzato tutti (già avevano sopportato Paolina, ma sopportare anche lei era troppo :woot: ), che per vendicarsi ha scritto un romanzo satirico intitolato Bicheville (lo trovate su Gallica) in cui ridicolizza appunto la "buona società" fiorentina... e che a settant'anni è riuscita a farsi processare (caso più unico che raro) per via della relazione con la segretaria?

Sì, proprio lei. Eccola qui, con il marito Urbano Rattazzi:



Maria Letizia Bonaparte Wyse (stesso nome e cognome della madre) nacque a Waterford nel 1831, dopo la separazione della madre dal marito, per cui è certamente figlia del suo amante Studholme .
Studiò a Parigi e, nel 1848, all'età di 17 anni sposò il ricco conte Frederic Joseph de Solms (1815-1863), che presto la lasciò. Andò a vivere con sua madre e aprì un salotto frequentato da illustri intellettuali, scrittori e artisti, come Victor Hugo, Alexandre Dumas e altri. Lei stessa divenne giornalista e scrittrice di talento. Considerata una delle donne più belle dell'epoca, chiacchieratissima, fu espulsa dall'Impero per la sua condotta scandalosa e per l'uso illegale del cognome Bonaparte. Si stabilì in Savoia che faceva parte ancora del Regno di Sardegna e aprì un salotto a Torino. Rimasta vedova, nel 1863 sposò il conte Urbano Rattazzi (1808-1873) e con lui visse in Italia fino alla sua morte.
Vedova per la seconda volta, tornò a Parigi e si risposò di nuovo con un certo marchese Luis de Rute (1844-1889), al quale sopravvisse.
In quest'ultimo periodo della sua vita, tra i 50 e i 60 anni, ebbe una relazione omosessuale con la sua giovane segretaria che fu scoperta e suscitò grande scandalo, anche per l'età della principessa.
Maria Letizia morì nel 1902 a quasi 70 anni.
Altre notizie le trovi qui: http://fr.wikipedia.org/wiki/Marie-L%C3%A6..._Bonaparte-Wyse

Eccola quand'era nota come Marie de Solms:

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CITAZIONE (celeborn36 @ 13/11/2011, 13:56) 
ah però che peperine queste bonapartine!

Perciò mi piace la genealogia dei Napoleonidi, perchè, quando meno te l'aspetti, spuntano come funghi con storie incredibili.

Edited by elena45 - 18/6/2019, 11:27
 
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celeborn36
view post Posted on 13/11/2011, 16:19




A parte l'avventura lesbo per il resto potrebbe essere una Liz Taylor del suo tempo
 
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view post Posted on 14/11/2011, 10:14
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (celeborn36 @ 13/11/2011, 16:19) 
A parte l'avventura lesbo per il resto potrebbe essere una Liz Taylor del suo tempo

Anche con un po' di cultura in più.
Penso che l'espulsione da Parigi fu dovuta anche alla rivalità con la principessa Matilde (anche lei regina di un salotto letterario) e, soprattutto, con la stessa Imperatrice, che non amavano questa "cugina" invadente. Si mormorava, infatti, che l'Imperatore la "visitasse" segretamente.

Un'altra foto del matrimonio di Maria Studholmina Bonaparte Wyse (1831-1902) con Rattazzi, poco chiara (siamo nel 1863), ma interessante perchè c'è la madre Letizia Cristina e il fratello Napoleone Alfredo (Nappo):



Certo che quel vestito bianco! Rattazzi, nonostante il suo rango, ha una faccia di cocu.....

Edited by elena45 - 18/6/2019, 10:55
 
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giannacecilia
view post Posted on 16/11/2011, 14:54




Infatti poveretto, sapeva che Maria Studholmina era già passata nel letto di Vittorio Emanuele II, il quale "invitò" il Rattazzi a sposarla .... Rattazzi che la cacciò due volte di casa, ma la perdonò sempre e ne ebbe la figlia Isabella Roma nel 1871 :rolleyes:
 
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mounsier
view post Posted on 16/11/2011, 16:26






Cosa strana le Letizie in casa Bonaparte, che portavano il nome dell'irreprensibile matriarca della casata, mostreranno tutte un carattere leggero, oltre a queste due Letizie, c'era anche Maria Letizia (1866-1926) figlia di Girolamo Bonaparte e Maria Clotilde di Savoia, moglie dello zio Amedeo duca d'Aosta, rimasta vedova dopo un anno e mezzo, si darà ad una vedovanza allegra, aveva anche solo ventiquattro anni. Ma avanti negli anni avrà una relazione con un militare di vent'anni più giovane che sarà alla sua morte suo unico erede. La relazione creò un certo scandalo a corte, tanto che la duchessa fu più volte redarguita da Vittorio Emanuele III.
 
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giannacecilia
view post Posted on 17/11/2011, 16:27




Su Maria Letizia Studholmina posso aggiungere che, durante il matrimonio con de Solms, si accorse di aspettare un figlio, chiaramente attribuibile ad Alexis Pomereu. Volle recarsi allora dalla madre Letizia a Roma, seguita dal Pomereu, ed il bimbo nacque il 21 gennaio 1852 e fu battezzato Alexis-Napoléon-Christian Solms, con una grandiosa cerimonia a San Pietro, alla quale Frédéric Solms rifiutò di intervenire, ma alla quale parteciparono i più illustri rappresentanti della famiglia Solms, tra cui la contessa Amalia d'Orange, nonna di Guglielmo III re d'Inghilterra. Naturalmente, il padrino era Alexis Pomereu. Invece il "nonno" Thomas Wyse non potè intervenire perchè in missione in Grecia, come ministro inglese. :wacko:
 
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view post Posted on 17/11/2011, 19:18
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Marie-Antoinette

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Non mi trovo con le date: Guglielmo III (1650-1702) è re d'Inghilterra alla fine del '600; Amalia de Solms, sua nonna, è ancora più antica. Forse ho capito male?
 
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giannacecilia
view post Posted on 18/11/2011, 10:45




Scusate, avevo tradotto male un testo inglese: Amalia d'Orange era citata fra gli antenati della famiglia, non fra gli intervenuti al battesimo. Piuttosto, non ho più trovato in seguito traccia di questo bambino, che fine avrà fatto?
 
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view post Posted on 18/11/2011, 12:12
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Marie-Antoinette

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Ti posso dare solo i dati anagrafici dei figli di Letizia Studholmina trovati in http://fmoreaunapoleon33310.wordpress.com/...nano-1775-1840/:

1) Alexis de Solms (1852-1927), sposato con Marguerite de La Grange (1855-1940);

2) Roma Rattazzi (1871-1943), sposata con Luis Villanova (1859-1901) e numerosa discendenza in Spagna, fino ai giorni nostri.

Ma addirittura vengono citate due bambine avute dal terzo marito, morte precocemente:

3) Maria Teresa Rute (1883-1889);

4) Dolores Rute (1885-1888).

Mi pare un po' strano perchè Letizia Studholmina avrebbe dovuto avere 52 e 54 anni! Può darsi che fossero adottate.

Nice-mus-e-Mass-na093-Maria-Letizia-Bonaparte-Wyse-Garacci
Garacci - Maria Letizia Studholmina Bonaparte Wyse (1831-1902) - Museo Massena, Nizza.

Bella era bella!

Edited by elena45 - 18/6/2019, 11:29
 
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giannacecilia
view post Posted on 19/11/2011, 10:53




www.culturagay.it/cg/biografia.php?id=94

ecco la storia del processo di Angoulème, originato dalla gelosia di Maria Studholmina per Charlotte, (altrove chiamata Chiffonnette)

Si fa riferimento ad "una delle figlie" di Maria, quindi oltre a Roma Isabella ne aveva altre? Le due piccole de Rute erano proprio sue figlie? Sarebbero poi morte nell'88/89, caspita che menopausa tardiva....!? :wacko:
 
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view post Posted on 20/11/2011, 11:27
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Marie-Antoinette

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La sorella minore di Letizia Studholmina, Adelina Bonaparte Wyse, sposò un personaggio interessante e famoso all'epoca: Stefano Turr, avventuriero di origine ungherese, seguace di Garibaldi, che finì per diventare il governatore di Napoli all'epoca della spedizione dei Mille.
A lui fu affidata l'organizzazione del Plebiscito che doveva sancire con la volontà popolare la fine dei Borboni. Volontà popolare si fa per dire perchè il voto non fu per niente segreto: i cittadini dovevano porre pubblicamente la scheda in una delle due urne su cui era segnato SI o NO!


Adelina Bonaparte Wyse (1838-1899). Non era bella come la sorella.


Stefano Turr (1825-1908).

Adelina e Stefano si sposarono a Mantova con grande sfarzo il 10 settembre 1861, l'anno dell'unità d'Italia. Ebbero un solo figlio, Raoul, i cui discendenti sono tuttora viventi (www.angelfire.com/realm/gotha/bonapartedescendants.html).

Vale la pena ricordare che parecchi discendenti di Napoleone ebbero un ruolo nel Risorgimento italiano, a partire dallo stesso Napoleone III che era affiliato alla Carboneria, come suo fratello Luigi Napoleone: entrambi parteciparono ai moti del '31 in Romagna e il secondo morì a soli 28 anni.
Abbiamo anche citato in un altro post come sostenitori della causa unitaria i fratelli Pietro e Antonio, figli di Luciano il "Canino", e il loro cognato Vincenzo Valentini.

Edited by elena45 - 7/11/2017, 14:01
 
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