reine Claude |
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| Mi è capitato di leggere in una rivista un breve servizio su Vittoria Alliata di Villafranca e la figlia, Antea Brugnoni Alliata. La principessa Vittoria, scrittrice ed islamista, è diventata celebre, negli anni '80, per il libro "Harem. Memorie d'Arabia di una nobildonna siciliana". Antea, l'unica figlia di Vittoria, è cresciuta tra Sicilia e Marocco; con il compagno Marco Kinloch Herbertson (veneto ma con padre inglese) abitano tra Milano e Villa Valguarnera a Bagheria dove hanno, per il momento, sistemato per sé le scuderie. Insieme hanno creato un brand tessile, in cui Antea si occupa dei drappi e dei foulard. E' interessante il fatto che la stilista abbia scelto di imprimere nelle sete e nel cachemire di sua produzione, i motivi dei bellissimi pavimenti policromi e le decorazioni delle ville siciliane, in particolare di Villa Valguarnera.
Questi sono i foulards. Nei motivi delle prime immagini, gli esterni della villa. Nelle seconde, le maioliche dei pavimenti. Un modo carino, al di là dell'aspetto commerciale, per tenere vive le tradizioni e la storia della propria famiglia e della propria terra.
Leggevo anche che la famiglia Alliata ha dovuto difendere con estrema determinazione il patrimonio culturale di cui è erede, e che per farlo ha trovato intoppi e legacci perfino dalle Istituzioni...
La principessa Vittoria Alliata di Villafranca.
Edited by reine Claude - 3/10/2013, 12:40
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