LE MOGLI
La prima moglie,
Margherita Gonzaga (1418-1439), era figlia del signore di Mantova Gianfrancesco Gonzaga e di Paola Malatesta da Rimini. Da lei Leonello ebbe un figlio, Niccolò.
Di salute già cagionevole, Margherita si debilitò ulteriormente a causa del parto e morì l'anno dopo. Addolorato per la perdita della moglie, Leonello assunse nella sua insegna lance e rami spezzati.
Maria d'Aragona (1425-1499)Seconda moglie sposata nel 1444, figlia illegittima del Re Alfonso V d'Aragona e della sua amante Giraldona Carlino.
BORSO D'ESTE (1413-1471)Un altro figlio legittimato di Niccolò III e della sua amante Stella dè Tolomei.
Successe al fratello Leonello per acclamazione dei nobili della città e del popolo.
La sua politica fu sempre incentrata sul tentativo di espandere lo stato estense e di nobilitare la famiglia d'Este. In questa ottica va vista la sua volontà di ottenere il titolo ducale per i suoi possedimenti.
Durante la sua signoria, gli Estensi ritornarono padroni anche di Modena e Reggio Emilia.
La sua figura è importante perchè fu creato Duca di Modena e Reggio e conte di Rovigo dall'imperatore Federico III (1453). Borso elevò a Ducato anche Ferrara, grazie al favore di papa Paolo II.
Mecenate e bibliofilo, fece eseguire magnifici codici miniati tra cui la Bibbia di Borso d'Este.
Non si sposò mai e non ebbe figli.
Gli successe il fratellastro Ercole.
Borso venne visto come sovrano magnanimo e illuminato, anche per il fatto di aver consentito al ramo legittimo degli Este di tornare al potere.
La Bibbia di Borso d'Este, preziosa miniatura conservata nella Biblioteca Estense di Modena: