Maria Antonietta - Regina di Francia

I Savoia

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duca di hamilton
view post Posted on 16/1/2013, 09:57 by: duca di hamilton




Sono d'accordo; Torino è una città con grandi potenzialità, è molto bella ma sembra che sia stanca. Effettivamente è poco valorizzata.
Ci sono stavo svariate volte, sia per lavoro che per delizia personale e mi ha sempre colpito.

Sui Savoia, come avete fatto notare voi, è importante tenere a mente le differenze tra prima è dopo l'unità. Che furono grandi combattenti è vero ma, secondo me, non furono buoni regnati in generale.
Poco tempo fa lessi la vita di Mafalda di Savoia, la principessa che morì in un campo di concentramento. Quel libro mi ha talmente colpito, sotto vari aspetti. In primis Umberto avevo pregato suo padre di non lasciare Roma per rifugiarsi a Brindisi, intuendo che questo gesto avrebbe dato un colpo terrificante alla monarchia. Quando il re si rifiutò, gli chiese almeno di aver il permesso di rimanere lui solo, ma il sovrano rifiutò. Temendo che l'esposizione del figlio facesse vedere all'opinione pubblica le divergenze dentro la famiglia reale.
Questo fu un'errore davvero stupido; il re e l'erede, in caso di pericolo devo necessariamente essere separati.
Per quanto riguarda Mafalda, il re sapeva che mentre ritornava dalla Bulgaria ( dove era stata per assistere al funerale del marito della sorella) i tedeschi l'aspettavano al varco. Era l'unico membro della famiglia reale ( oltre che un membro dell'aristocrazia tedesca per matrimonio) ad essere raggiungibile. Hittler si era sentito tradito dai Savoia e stava pianificando una ritorsione. Cosa dimostrata dal fatto che Mafalda venne rinchiusa sotto falso nome. Come giustificare infatti la presenza della figlia del re d'Italia in un campo di concentramento?
Sebbene poi, tutti lo sapevano. Perfino la sorella disse a Mafalda di non lasciare la Bulgaria e di rimanere con lei ma la principessa sentiva il bisogno di rientrare.
Vittorio Emanuele ne era consapevole ma, avvertendo la figlia avrebbe corso il rischio di esporsi troppo, e così preferì lasciare che le cose seguissero il loro corso, sperando che a Mafalda non accadesse nulla. Non erano ancora sicuri sulla data dell'armistizio. La Regina Elena e Umberto capirono immediatamente che quella era una condanna a morte per la principessa ma erano impossibilitati a reagire.
Bastava solo che il re facesse sapere a Mafalda che si trovavano a Brindisi e non a Roma, ma il re preferì non farlo.
Gli errori ENORMI commessi da Vittorio Emanuele non solo avevano gettato l'Italia in mano ai fascisti e ai nazisti, ma stavano anche condannando a morte sua figlia.
So e mi rendo conto che non si può imputare ad una dinastia gli errori di uno, ma quella parte della storia della dinastia sabauda è talmente vergognosa che io personalmente fatico ad essere lucido e obbiettivo.

Edited by duca di hamilton - 16/1/2013, 10:15
 
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