CITAZIONE
mi pare evidente che se anche possono esserci singoli personaggi interessanti, studiati o studiabili, i Savoia rimangono comunque tendenzialmente "minori" (senza offesa) nel panorama più ampio della storia italiana sul lungo periodo
Non mi offendo
Mi sembra incontestabile. Ne’ mi sembra di averlo mai affermato, altrimenti mi autoescludo subito da questa discussione per punizione!
Se non e’ possibile dire che sia sta la piu’ grande casata italiana (ma ha senso parlare di “italiana” quando per tanti secoli la storia sabauda e’ stata piu’ savoiarda-francese che non piemontese, figuriamoci italiana), non e’ neanche possibile dire che sia “una dinastia di deficienti”. Come sempre in medio stat virtus
Personalmente non vorrei neanche impostare il tutto come una classifica tra le dinastie italiane ma solo trovare, grazie al vostro aiuto, questo centro di gravita’ permanente
Farei un unico distinguo (ma qui siamo nel campo della valutazione personale dei fatti e quindi ci sta che la mia valutazione sia diversa dalle altre). Se guardo nel breve periodo, in ciascun secolo, dall’anno 1000 fino al momento dell’unificazione d’Italia, c’e’ sempre stata almeno una, spesso molte dinastie, che sopravanzavano i Savoia per rilevanza storica, ricchezza della corte, potenza politica, mecenatismo, ecc…
Guardando nel lungo periodo, invece, solo i Savoia possono vantare una longevita’ millenaria, frutto di un progetto politico portato avanti con continuita’, anche se tra successi e condizioni avverse. Progetto che mi guardo bene dal dire sia l’Unita’ d’Italia
ma e’ indipendenza, la propria affermazione e l’espansione della contea, ducato, regno.
Certo anche la sorte e gli inganni possono’ avere determinato il successo dei Savoia e, al contrario, l’insuccesso di altre dinastie ma “fu il vincer sempre mai laudabil cosa vincasi per fortuna o per ingegno” (Ariosto, Orlando furioso)