Maria Antonietta - Regina di Francia

I Savoia

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Maria Clotilde
view post Posted on 19/1/2013, 00:33 by: Maria Clotilde
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Arciduca /Arciduchessa

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(mecenatismo Savoia - parte 2)

A Chambery sono stata parecchi anni fa, oltretutto con visita guidata in francese (e io non so il francese! :( ) e quindi ho pochi ricordi. Devo metterre in agenda un nuovo viaggetto in moto a Chambery :lol: … e un corso accelerato di francese :rolleyes: . Mi ricordo l’aspetto massiccio di fortificazione e lo sconcerto nello scoprire il castello sede di non so quale ufficio amministrativo :unsure:.
La Saint Chapelle del castello, dove fu ospitata la Sindone, fu commissionata da Amedeo VIII, figlio di Bona di Berry e sposo di Maria di Borgogna. Originali dell’epoca sono solo il coro gotico e il soffitto con la bellissima volta a stella a tromp l’oeil (notevole!)


Amedeo VIII


I frequenti imparentamenti con le vicine case Berry, Valois, Borgogna affinarono i gusti e il livello culturale della corte. In particolare furono commissionati lavori di oreficeria e furono raccolti testi preziosi. Sia Jean Bapteur sia Peronet Lamy furono pittori e miniaturisti alla corte ducale sabauda. Lamy illustra i messali di Amedeo VIII; Bapteur era anche regista delle feste. La Bibliotreca del castello di Chambery contava 300 opere tra cui il manoscritto dell’Apocalisse (ora all’Escorial), disegnato da Bapteur e Lamy per Amedeo VIII, e il Très Riches Heures du Duc de Berry, che tutti conoscerete come un capolavoro :woot: Qui il ruolo dei Savoia e’ marginale ma significativo dell'interesse verso l'opera: Carlo I, discendente alla lontana di Jean de Berry incarica J.Colombe di terminare l’opera rimasta incompiuta in minima parte alla morte del primo committente e degli autori.

Très Riches Heures


Nella seconda parte del ‘400, opera per i Savoia anche il borgognone Antoine de Lonhy, sotto la committenza di Amedeo IX il Pacifico. Nel 1462 e’ al castello sabaudo di Avigliana. La sua tavola della Trinita’ si trova a Palazzo Madama. Si occupo’ anche delle vetrate, di disegni per ricami e illustro’ codici miniati (il suo codice” Breve dicendorum compendium” richiesto dai Savoia e’ nella Biblioteca Universitaria di Torino). Esegui’ un ritratto di Amedeo IX.


Amedeo IX ritratto da A. de Lonhy

Breve dicendorum compendium


All’inizio del ‘500 alla corte sabauda arrivano solo minime influenze dal Rinascimento italiano e dalla vicina Lombardia, attraverso le opere di Defendente Ferrari e di Spanzotti.

Giovanni Martino Spanzotti, piemontese, chiede la cittadinanza a Torino nel 1513. Importa la prospettiva in piemonte. Dal 1494 e’ in rapporti con la corte sabauda di Iolanda di Valois o di Francia, moglie di Amedeo IX, nota anche come duchessa Jolanda di Savoia. Nel 1508 gli viene commissionato il Battesimo di Cristo, per la sagrestia del Duomo rinascimentale.

Defendente Ferrari era pittore attivo soprattutto ad Avigliana ad inzio del ‘500.
Il fatto che i centri di Avigliana, Pinerolo, Chambery, Thonon furono centri di attrazione per artisti e’ sintomo che la corte fino alla seconda meta’ del ‘500 e’ ancora spesso itinerante. Per questo le residenze sono male attrezzate per ospitare il conte/duca e i nobili del suo seguito. Torino e’ ancora un piccolo centro, per lo piu’ rurale, minore rispetto ad altri nel Piemonte.

Per finire il quadro del ‘400 a fine secolo, Jolanda di Savoia decora il castello di Torino con tessuti e arazzi provenienti da Arras e Bruxelles, andati dispersi. Amante dell’arte, durante la sua reggenza, la duchessa commissiona molte opere, quali l’ospedale a Chambery, ospizi, conventi, ampliamenti del castello di Moncalieri.

La prima meta’ del ‘500 e’ un periodo tormentato per i Savoia, che rischiano di perdere territori e indipendenza. Solo con Emanuele Filiberto I, figlio di Carlo II e di Beatrice di Portogallo, sposo di Margherita di Valois, sorella di Enrico II, riprende l’interesse per l’arte.
Egli e’ uomo dal portamento regale e di cultura, di interesse enciclopedico che spazia dalle armi alle arti alle scienze (discuteva di matematica e astrologia, si interessava di strumenti scientifici). Attrae letterati ed artisti e compie acquisti sui mercati.
Pittore di corte e’ Giacomo Rossignolo. Alla sua corte operano anche l’orafo Mario d’Aluigi da Roma e, per i ritratti di corte, Giacomo Vighi l’Argenta, Alessandro Ardente e il fiammingo Giovanni Carracha. Sono andati persi due ritratti fatti da Tiziano.
Il duca invito’ a Torino il Palladio che poi gli dedico’ il terzo libro della Architettura.

Emanuele Filiberto detto Testa di Ferro, Giacomo Vighi detto l'Argenta


Filiberto sposta definitivamente la sede del ducato a Torino, non per spirito d’italianita’ (l’immagine di E.F. come precursore del Risorgimento italiano e’ pura fantasia :cd08785afu4.gif: ) ma per l’intuizione che verso l’Italia ci sarebbe stata possibilita’ di espansione; difficilmente, invece, verso la Francia, dato il formarsi di un forte Stato unitario.

Ma ormai il ‘500 e' al termine. Torino si sta avviando verso la sua eta’ dell’oro, il Sei e Settecento, con artisti del calibro di Carlo e Amedeo di Castellamonte, Benedetto Alfieri, Guarino Guarini, Juvarra, Cignaroli, Piffetti, Pelagio Pelagi… per citare i primi che mi vengono in mente.
Maria Cristina di Francia, sorella di Luigi XIII, duchessa reggente di Savoia alla morte del marito Vittorio Amedeo I, prima Madama Reale, descrive le linee guida della politica artistica della corte sabauda in questo periodo: “Fu sempre particolar pensiero dei Principi grandi la magnificenza delle Fabbriche. Magnificenza in quella parte che ha per fine l’Eternita’, l’Utilita’ e il Decoro, ed ha per oggetto le Fabbriche, quali con la mole loro rendono immortale il nome degli edificatori, con la costruzione, utilita’ a’Popoli, e con la proporzione e Simmetria, ornamento e decoro alle citta’.”

Ed e’ cosi’ che Rousseau, arrivato per caso a Torino, in fuga da Ginevra, descrive l’immagine di Torino dalla collina ad inizio 1700 come “il piu’ bel quadro su cui l’occhio umano possa posarsi”.

Chi e’ arrivato fino qui senza addormentarsi e’ BRAVISSIMO :D
Ciao
 
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170 replies since 15/1/2013, 14:21   13413 views
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