Maria Clotilde di Savoia, Principessa d'Italia

Strana donna Maria Letizia Bonaparte.
Di lei i contemporanei dicono che fosse affascinante, briosa, elegante, esuberante, sensuale. Dai ritratti che ho visto fin'ora, tutto questo fascino e sensualità non si direbbe ma forse si trattava di charme, poco percepibile da una fotografia. Secondo me ha molto dei tratti somatici del padre e dei Bonaparte.


Amante della vita parigina, delle feste, abile conversatrice, amazzone provetta, nonostante un incidente a cavallo che la costrinse a zoppicare leggermente.

Alla separazione dei suoi genitori, segue la madre Maria Clotilde fino al castello di Moncalieri, dove mal sopporta lo spirito religioso della madre e le rigide regole dell'etichetta sabauda. Lo zio Amedeo era davvero perso per lei al punto di suscitare lo scandalo per sposarla. Amedeo muore dopo due anni per un'influenza degenerata in polmonite.

Laetizia, così voleva che si scrivesse il suo nome, condusse l'ultima parte della sua vita in modo inconsueto per i canoni del tempo. Introno ai 50 anni si innamorò di un ufficiale molto più giovane di lei, napoletano di origine, sui 30 anni. La relazione era nota nè i due si adoperavano molto per nasconderla.
Così il bell'ufficiale fu nominato amministratore di tutti i beni della principessa e suo erede universale testamentario Alla morte di Letizia, nel 1926, ereditò i suoi beni, tra cui la villa dono dell'imperatrice Eugenia e molti gioielli e opere d'arte. Toccò poi ad Umberto, principe di Piemonte, futuro Umberto II, contrattare con l'erede per rientrare in possesso di parte dei tesori sabaudi e napoleonici.

Che fine triste! Non vi ricorda la triste fine di un'altra signora Savoia che non si era arresa all'evidente avanzare degli anni? Ne abbiamo parlato qui #entry531494536 e nei due interventi successivi

Il figlio le somiglia tantissimo in questa foto ed è vero: ha sempre un'espressione corrucciata. Eppure dicono che fosse piena di verve e affascinante, di persona.

Ringrazio Elena per aver segnalato la foto della villa a Cap Martin: mi ha delusa, sembra un vecchio hotel decadente.


Ahhhhhh.... sono impazzita ieri sera a cercare nei miei libri e sul web il nome di questo ufficiale ma nulla di fatto. Essendo stato nominato suo erede, non nascondendo loro la relazione, Umberto era pure corso a contrattare per recuperare parte dei beni sabaudi ereditati.... credo che si debba sapere per forza chi fosse questo giovane. Ovunque abbia letto si dice solo un giovane militare, un giovane ufficiale trentenne ma niente nome. Che sia stato condannato dai Savoia alla cancellazione del nome?
Era un ufficiale che prestava servizio al Castello di Moncalieri, trasformato in caserma per l'Arma dei Carabinieri nel 1921 (che poi vorrei capire perchè i Savoia costruissero Regge e e Castelli per poi darle come caserma per militari e cavalli ). Ho letto che era di orgini napoletane, scelto per diventare corazziere.
In un brano di Richelmy (putroppo e' solo una citazione in un altro libro) leggo: "Promosso infine capitano, si dimise per non essere trasferito da Moncalieri. L'esibizionismo con cui l'ufficiale scorrazzava tra Moncalieri e Torino nella sua automobile scarlatta ed accompagnava la principessa anche in cerimonie ufficiali appariva una sfida e il re tentò di richiamare all'ordine la zia. Ma questa era ostinata quanto l'ufficiale era petulante."
Qualcuno sa come si chiamasse?

Allora l'aria imbronciata era proprio perchè non le piaceva farsi fotografare


Ma è una curiosità anche mia: sai com'è quando ci si incaponisce su un particolare Neanche Mme Anna è riuscita a trovare il nome. La sfida si fa interessante Devo andare in una biblioteca ben fornita.....