| A Parigi sono stata attratta da questo manifesto:
Sono andata cosi’ al Museo Jacquemart-Andre’ (un gioiellino!) per un piacevole fuori programma. La mostra temporanea e’ dedicata alla collezione privata Pérez Simón e sono esposte una cinquantina di opere dei pittori inglesi dell’epoca vittoriana: Sir Lawrence Alma-Tadema (1836-1912), Sir Frederic Leighton (1830-1896), Edward Burne-Jones (1833-1898), Albert Moore (1841-1893) o John Waterhouse (1849-1917), per citarne alcuni. In contrasto con la rigida morale dell’epoca vittoriana, questi pittori, chi partendo dall’esperienza dei preraffaelliti, chi seguendo un percorso personale diverso, sono accumunati dalla ricerca e dal culto della bellezza e, in particolare in questa mostra, della bellezza femminile. Le fonti di ispirazione sono molteplici: il mondo classico antico, greco e romano, la Bibbia, l’Oriente, le leggende del ciclo arturiano, il mondo medievale, l’amore cortese, l’occultismo, che suscito’ l’interesse della classe borghese dominante nell’Inghilterra di fine ‘800. La donna e’ ora celebrata come un’eroina antica o shakespeariana, come una maga incantatrice o come un’amante malinconica. L’equilibrio delle composizioni, l’armonia, la figura elegante e slanciata delle donne raffigurate, i colori sono le cose che piu’ mi hanno colpita delle opere in questa mostra.
Questo il sito della mostra:http://desirs-volupte.com/fr/lexposition-1/introduction La mostra internazionale sara’ fino al 20/01/2014 a Parigi per poi spostarsi a Roma, al Chiostro del Bramante, dal 15/2/2014 al 5/6/2014, e infine a Madrid, dal 23/6/2014 al 5/10/2014.
Alcune delle opere esposte:
Le rose di Eliogabalo – Sir Lawrence Alma-Tadema (1888)
Questo quadro e’ stato tra quelli che piu’ mi ha colpita. Nonostante l’equilibrio e l’armonia che comunica, rappresenta una scena tragica: l’imperatore fa inondare di petali di violette (qui sostituite dalle rose, piu’ simboliche) i cortigiani presenti al banchetto finche’ questi non riescono piu’ ad emergere e muoiono soffocati. L’espressione senza sentimenti, inumana di Eliogabalo che assiste alla scena, i colori, la ricchezza decorativa di questo quadro danno, per contrasto, il senso della tragedia imminente.
Il sentiero dell’amore non e’ mai facile – Talbot Hughes (1896)
Crenaia, la ninfa del fiume Dargle – Fredric, Lord Leighton (1880)
Una canzone di primavera - John W. Waterhouse (1913)
La giocatrice di saz – William C. Wontner (1903)
Valeria – William C. Wontner (1916?)
Ho tradotto i titoli dal francese, che non so, per cui chiedo scusa per eventuali errori. Perdono anche per gli accenti ma non riesco a trovare le lettere accentate su uno dei due pc che utilizzo.
|