Un'arpa di Maria Antonietta a Bologna?

Ciao a tutti! Oggi sono stato per la prima volta al Museo della Musica di Bologna, e tra le tante chicche conservate là ce n'era una che mi ha incuriosito in particolar modo: un'arpa, proveniente dalla Francia e datata "tardo XVIII secolo" donata al museo solo nel 2008, su cui è riportata l'iscrizione "La Reine". Che voi ne sappiate, si tratta di un'arpa appartenuta a Maria Antonietta? Nel frattempo ho mandato anche una mail al museo, chissà cosa mi diranno...anzi, chissà SE mi risponderanno, prima di tutto.

Oddio Claudia, se non lo sai neanche tu qua è proprio un bel mistero! Spero che quelli del museo si degnino di darmi una risposta!

Sì era proprio questa!

Maria Clotilde, gli enti museali italiani non sono così furbi come pensi! E comunque sai quanto se ne frega la gente di un'arpa appartenuta a una regina che i più conoscono solo per le tragiche vicende della Rivoluzione.

Ah, capisco, in pratica è un'attribuzione di comodo. Comunque non mi hanno risposto, per ora.

Mi hanno risposto! Invero mi avevano risposto già ieri, ma sbadato come sono non ci avevo fatto caso! Vi copincollo il corpo della mail:

"Non abbiamo informazione alcuna su una supposta appartenenza dello strumento alla regina di Francia. Certo è che Pierre Cousineau, fu proprio il liutaio della regina
ma oltre a questo dato non andiamo oltre. Durante una chiacchierata informale una arpista parigina di passaggio nel nostro Museo mi ha informato tuttavia che un'arpa
appartenute (forse) alla regina di Francia si trova a Parigi presso le Musée instrumental du Conservatoire national supérieur de Musiquee che per fattura e ricchezza
di particolari si discosta molto da quella esposta al Museo (http://la-cour-royale.forumcommunity.net/?t=55254843).

Ecco la scheda dello strumento:

Arpa a pedali
Francia fine sec. XVIII
Pierre Cousineau e figli
dono del Prof Aldo Martelli 2008"

Bello, tutte le strade portano all'arpa ritrovata nel granaio!

Ciao tutti, sono Aldo Martelli di Bologna. Donai l'arpa in questione al Museo della Musica di Bologna nel 2008. Se volete conoscerne la storia potete contattarmi ad [email protected]
Saluti cordiali,
AM

Cara Silvia, la storia dell' arpa di bologna é semplice: la acquistai negli anni '60 ad uń'asta a Lucca dove era rimasta invenduta e non compresa. La giudicai importante per le sue caratteristiche del ´700 e per il marchio: Cousineau e figli, liutai della regina. Non sapevo che Cousineau era l'inventore delĺarpa a 7 pedali. L'ho appreso dopo quando una mia paziente, arpista, é venuta a vederla e l'ha stimata un pezzo da museo come poi, passati molti anni, ho deciso di fare. La correlazione con la Reine venne anche a me, prima dell.acquisto, ricordando il dipinto in cui si vede Maria Antonietta che suona l'arpa circondata dai dignitari, che si trova a Versailles. Ma é solo una ipotesi:infatti quelĺ' arpa é diversa dalla mia. Se mi e'consentita una ultima precisazione le dico che il dipinto della Regina con il seno scoperto che ho visto sul vostro sito é errato: infatti rappresenta la favorita del re Carlo VI (Agnes Sorel) che si puo' vedere a Loche in Francia, nel castello che il re donô alla sua favorita e che se lo desidera, posso inviarglielo per intero avendolo fo tografato nella mia visita . Spero di essere stato chiaro e sono disponibile per altri contatti.Le invio il mio indirizzo: [email protected] Ricambio i baci . Aldo Martelli