Maria Antonietta - Regina di Francia

La leggenda nera della rivoluzione

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MmeAnna
view post Posted on 9/8/2014, 12:28 by: MmeAnna
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Marie-Antoinette

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Perdonami,ma non credo di averti mai incontrato nel forum,o forse si' ma non lo ricordo.
Il mio intento con questa e altre discussioni,era di cercare di togliere dalla mente di chi legge, i pregiudizi che i libri scolastici ci hanno inculcato. Il popolo moriva di fame,mentre i ricchi sguazzavano nell'oro? Le cose stavano proprio cosi'?
Invito chi fosse interessato,a leggere tre libri. Il popolo di Parigi di Daniel Roche ; Le origini della Francia contemporanea di H. Taine e L'ancien regime( 2 volumi) di P. Goubert e D. Roche.
Detto questo,vorrei far notare che lo storico,di cui ho riportato l'intervista non ha citato Hitler sostenendo che dovesse essere paragonato alla rivoluzione. Ironicamente faceva notare ad un collega che non si festeggia Hitler perche' ha portato milioni di morti nel mondo,allo stesso modo non si dovrebbe festeggiare la rivoluzione,secondo lui.
Sostenere che Luigi XVI fosse un inetto e' un giudizio che non condivo assolutamente. Lo si puo' accusare di non aver avuto forza per sostenere le sue idee,di aver avuto le mani legate dall'aristocrazia,di non essersi opposto alla volonta' di chi non voleva cambiare le cose,ma inetto mi sembra eccessivo. A tal proposito,si puo' leggere il topic "I decreti di Luigi XVI".
La Bastiglia era,all'epoca di Luigi XVI,il simbolo del dispotismo come la Tour Effeil e' un carciofo. Credo sia inutile ricordare chi fossero i prigionieri reclusi e quanti fossero. E' bene ricordare,invece che da anni Luigi XVI aveva progettato di abbattere quella fortezza per creare una piazza a lui dedicata. La mancanza di fondi fermo' il progetto. 31 giorni prima del 14 liglio 1789, Luigi XVI firmo' l'ordine di abbattere la fortezza.
Se non ci fosse stata la Bastiglia,cosa avrebbero usato come baluardo del dispotismo da abbattere?
Il regno di Luigi XVI fu quello in cui tutti potevano parlare e sparlare quanto volevano,altrimenti come si possono spiegare le centinai di libelli scritti,stampati e letti prima del maggio 1789? E che attaccavano direttamente Maria Antonietta,Luigi XVI e tutta la famiglia reale?
Un rivoluzionare disse"Durante la rovoluzione non si poteva dire cio' che si pensava,ma pensare a cio' che si poteva dire". Furono proprio i salotti aristocrati a diffondere ed alimentare il pensiero rivoluzionario,ovviamente prima della convocazione degli Stati Generali.
Spero che queste piccole precisazioni non irritino nessuno,ognuno puo' liberamente formarsi le sue idee da solo,basta ricordare che la verita',di solito,sta nel mezzo.
« Je suis un monarchiste, la République n’est pas le régime qu’il faut à la France.«

Charles de Gaulle, militaire et président de la République. (1890-1970)

Edited by MmeAnna - 9/8/2014, 15:00
 
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