MmeAnna |
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| Come ha detto Alessandro in un precedente intervento,la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e de cittadino rimase sulla carta. Tutti gli uomini sono uguali,tranne le donne,che onestamente avevano piu' diritti e liberta' nell'ancien regime. La dichiarazione subi' delle modifiche e delle aggiunte,oggi conta 35 articoli. Nel 2003 e' stata inserita nelle Memorie storiche dell'umanita'. Questi due articoli rimasero lettera morta,se si considera la legge dei sospetti. Nessuno deve essere disturbato per le sue opinioni anche religiose, purché la manifestazione di esse non turbi l'ordine pubblico stabilito dalla legge. La libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell'uomo.ogni cittadino può dunque parlare, scrivere e pubblicare liberamente, salvo a rispondere dell'abuso di questa libertà nei casi determinati dalla legge. La liberta',l'uguaglianza e la fraternita' non furono i saldi principi al quale si ispirarono i vari Robespierre ( di cui ho una pessima opinione),Marat e tanti altri. Indubbiamente la rivoluzione cambio' il mondo,ma ad un prezzo molto alto.
P.s. Mi fa piacere che questa discussione abbia suscitato interesse,lo scambio di idee era il mio scopo,lieta di esserci riuscita.
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