MmeAnna |
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| Perdonami,Marianna,ma mi sembra che un po' ti contraddica in questo tuo intervento. Condanni la rivoluzione,ma poi ammetti che non ti senti di condannarla. Ho aperto questo topic perche' nel mio piccolo volevo sottolinare che non tutto quello che riportano i libri di storia e non e' la verita' assoluta,(vedi le famose brioches di Maria Antonietta)alcune cose non andarono esattamente come ci hanno insegnato. Per quanto riguarda la liberta' di stampa,era molto piu' diffusa durante il regno di Luigi XVI che negli anni della rivoluzione. C'erano poveri che vivevano nell'indigenza piu' assoluta? Assolutamente si',ma c'erano anche contadini che si dichiaravano indigenti pur avendo i granai pieni per non pagare le tasse,oggi li chiameremmo evasori fiscali. E c'era il caso del villaggio le cui case erano molto piu' che fatiscenti,il conte proprietario delle terre,si offri' di pagare tutte le riparazioni e i tetti nuovi. I contadini rifiutarono per non dover pagare altre tasse. Era il sistema fiscale ad essere iniquo,e non tutti gli esattori e intendenti onesti. In questo senso Leggenda nera,conoscere i pro e i contro per giudicare senza preconcetti. E per far cio' secondo il mio modestissimo parere,bisogna leggere libri di storici favorevoli e contrari alla rivoluzione.
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