Maria Antonietta - Regina di Francia

La leggenda nera della rivoluzione

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Giacomo Girolamo Casanova
view post Posted on 22/7/2015, 13:46 by: Giacomo Girolamo Casanova




Mi sembra un discorso ozioso un po' come quelle disquisizioni su una possibile evoluzione del fascismo. Certi regimi non si evolvono perché la cosiddetta evoluzione equivarrebbe ad annientamento, quindi hanno ben fisso nel loro DNA un meccanismo di conservazione che impedisce evoluzioni reali.

Spesso si tratta casomai di un'evoluzione di facciata, di una finta trasformazione. È il classico metodo gattopardesco usatissimo da tutti i sistemi che sanno perfettamente di non potersi evolvere o trasformare realmente.

Talvolta la mancata possibilità di evoluzione viene bonariamente spiegata col fatto che alla base vi sono dei valori assoluti e non negoziabili. Questo metodo è usatissimo soprattutto dai sistemi di potere ierocratici. Con la scusa che le regole di base le ha dettate qualcuno che sta "lassù" si giustifica l'immobilismo e questo vale tanto per la Chiesa romana quanto per gli ayatollah di Teheran.

È impensabile che la monarchia si automodificasse senza uno scossone profondo, tanto è vero che dopo la Restaurazione la modifica ci fu, e sostanziale, e non fu certo una decisone presa in autonomia ma con uno sguardo rivolto ai traumatici eventi. Si capì perfettamente che ormai il salto c'era stato e indietro non si poteva tornare. Si era usciti per sempre dal feudalesimo ed era necessario fare i conti con un contesto sociale completamente mutato. La Rivoluzione aveva spazzato via definitivamente le vestigia dell'antico regime feudale che inspiegabilmete sopravvivevano ed erano ormai anacronismi puri, indegni di una società moderna (ad es. il maggiorasco), i privilegi, soprattutto fiscali, la venalità ed ereditarietà delle cariche ecc.

Edited by Giacomo Girolamo Casanova - 22/7/2015, 15:44
 
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