Duc de Saint-Simon |
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| Lasciare "una povera dama sola soletta nel suo silenzioso salotto?" Mondieu! La mia galanteria tutta francese non me lo perdonerebbe mai!
In quanto alle dolcezze della lingua francese, sono d'accordo con te, anche se l'imperatore Carlo V diceva: "Parlo in spagnolo a Dio, in italiano alle donne, in francese agli uomini e in tedesco al mio cavallo". Bene la prima e l'ultima, ma le due di mezzo le invertirei. Io alle donne parlerei in francese, se solo ne fossi capace. Mi sembrerebbe di far rotolare sulla lingua una dolce caramella, dolce solo come i piaceri dell'amore sanno esserlo.
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