Maria Antonietta - Regina di Francia

Il Circolo delle Blue Stockings

« Older   Newer »
  Share  
reine Claude
view post Posted on 9/7/2014, 16:45 by: reine Claude
Avatar

Arciduca /Arciduchessa

Group:
Member
Posts:
665

Status:


Grazie Anna!
E grazie anche ad Elena che integra sempre con notizie davvero interessanti!

In particolare, non conoscevo Margareth Cavendish Bentinck: eccezionale figura femminile!! (E' proprio un peccato che J. J. Rousseau, che ammiro così tanto, avesse queste preclusioni sulle qualità intellettive delle donne...!).


Un'altra frequentatrice delle Blue Stockings era Frances Burney (1752-1840).



Scrittrice, autrice di racconti famosi come "Evelina" (1778) e "Cecilia" (1796) scrisse anche un diario, che fu pubblicato postumo nel 1841 e offre uno spaccato di vita molto accurato ed arguto del XVIII secolo.

Il titolo "Orgoglio e pregiudizio" dell'opera di Jane Austen deriva dalle pagine finali di "Cecilia".

Il primo romanzo, "Evelina" fu pubblicato anonimo perchè la Burney non aveva avuto il permesso del padre per la pubblicazione (anche se il grande successo di pubblico fece capitolare l' "ottuso" genitore).
Contiene un'ironica visione dell'alta società inglese e un realistico ritratto della classe operaia.
Il libro è scritto sotto forma epistolare e parla di una ragazza di 17 anni giunta in età da marito e del mondo oppressivo degli uomini che la circondano, che vorrebbero modellare il suo mondo e le sue aspettative, secondo la loro visione delle cose.


Anna Laetitia Barbauld (1743-1825) era un'altra affascinante e influente personalità del circolo.
Poetessa, saggista, editrice, autrice di libri per bambini.
Promotrice dell'Illuminismo ma anche precorritrice di una poesia che porterà alla nascita del Romanticismo inglese.


In questo dipinto che ritrae diverse esponenti delle Blue Stockings in veste di Muse nel Tempio di Apollo, A. L. Barbauld è la seconda da sx.




Insistette affinchè il padre le insegnasse i classici e imparò il latino, il greco, il francese, l'italiano.
Anna Laetitia e il marito, Rochemont Barbauld, sembra avessero deciso di non avere figli propri ma dopo un anno di matrimonio la scrittrice suggerì al fratello (che di figli ne aveva 4) di adottare uno dei suoi.

"Mi rendo conto che non è chiedere una cosa da poco. Ma avere oppure no un figlio influisce molto sulla felicità di una persona ... e penso che noi ne avremmo un vantaggio senza che tu ne perda alcuno"

Così i Barbauld adottarono Charles Aikin, il secondogenito del fratello di Anna Laetitia.
Fu per lui che ella scrisse i suoi libri più famosi: "Lessons for Childrens" (1778-1779) e "Inni in prosa per bambini" (1781).



Anna Laetitia Barbauld insegnò per 11 anni all'Accademy Palgrave, con grande impegno e affetto verso i suoi allievi.
Il più celebre di questi, il germanista William Taylor, la definì (con un'espressione che trovo bellissima!!) "la madre della mia mente".

Durante la Rivoluzione francese, A. L. Barbauld fu l'unica donna ad entrare nel dibattito sull'abrogazione della legge che dichiarava i dissidenti religiosi ineleggibili ai pubblici Uffici.
Il suo pamphlet, così ben argomentato ed esposto, fu accolto con grande ammirazione e non pochi rimasero stupefatti nello scoprire che l'autore era una donna.

https://archive.org/stream/addresstooppose...age/n3/mode/2up

Edited by reine Claude - 4/11/2014, 12:41
 
Top
11 replies since 7/7/2014, 23:07   1096 views
  Share