Maria Antonietta - Regina di Francia

Il Circolo delle Blue Stockings

« Older   Newer »
  Share  
MmeAnna
view post Posted on 4/8/2014, 12:06 by: MmeAnna
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,342

Status:


Tra il 1775 e il 1777 Jean Paul Marat si trasferi' a Londra.
Durante il suo soggiorno inglese ebbe modo di conoscere molti uomini eruditi,tra questi il dottor Aikin.
Nel corso delle peregrinazioni di quei mesi occorre a Marat anche un altro incontro che potrebbe risultare importante,con il dottor John Aikin,medico lui pure e letterato,professore alla Accademia di Warrington. Questa volta pero' gli approcci di
Jean Paul si risolvono in un fiasco,anzi un doppio fiasco.
Prima propone al collega di diventare il suo traduttore. Dimostra cosi' ancora una volta di non avere alcun senso della misura e dell'opportunita',per lo meno quando si tratta di cose che lo riguardano. Aikin e' noto e stimato,i suoi libri godono di notevole popolarita' e continueranno a essere letti anche nel secolo successivo. Anzi un suo saggio sui dintorni di Manchester diventera' una delle fonti piu' importanti per l'analisi condotta da Marx sullo stato economico della Gran Bretagna nel XVIII secolo. L'autore del Capitale lo cita piu' volte,con l'appellativo di "buon dottore". Perche' mai un letterato affermato avrebbe dovuto fare il traduttore di un giovane e sconosciuto debuttante?
Il secco rifiuto non scoraggia Marat,che anzi si lancia in una proposta ancora piu' azzardata:chiede la mano della sorella di Aikin,Anna Letitia.
E' una donna erudita,un po' saccente,a sua volta autrice di libri di successo : insomma,una bas-blue,una "calza blue",secondo il termine ironico con cui si definiscono in quegli anni a Londra le donne colte e pedanti. E' un modo di dire (ancora oggi usato) che possiede una origine curiosa. Al salotto letterario di Elizabeth Montagu ,scrittrice e prototipo della intellettuale londinese con la puzza sotto il naso,partecipa un tale Stillingfleet,il quale ha la curiosa abitudine di indossare calze blu,contro la moda dell'epoca che le impone rigorosamente nere.
Di qualunque colore siano le calze,il fascino di Letitia fa letteralmente perdere la testa a Marat. Pur di sposare miss Aikin sarebbe disposto a qualsiasi cosa,persino a professare la fede protestante,lui che nelle Catene della schiavitu' aveva espresso un'avversione completa per tutte le religioni,che considera lo strumento principale sul quale si regge il dispotismo.
Anche Letitia oppone un netto rifiuto....
( brano tratto dal libro Jean Paul Marat scienziato e rivoluzionario di Giuseppe Gaudenzi e Roberto Satolliz)

Ho voluto riportare questo brano perche',leggendo la discussione di Tiziana,mi sono chiesta come mai i due autori hanno descritto questo circolo con tanta ironia. Non sembra che prendano molto sul serio queste donne.
 
Top
11 replies since 7/7/2014, 23:07   1096 views
  Share