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| Ne abbiamo parlato qualche mese fa a scuola (costruita dal Vasari... ehm!). Oggettivamente non c'è paragone. Il buon Vasari era un pittoruncolo rispetto al grande Leonardo, ma anche a tanti altri della sua epoca (Pontormo, Bronzino...). È stato un architetto eccellente e un ottimo "regista", donando agli edifici che ha restaurato/ricreato un'eleganza sopraffina. Il suo grande valore storico, però, è certamente dovuto alle Vite. Quanto alla questione della ricerca della battaglia di Anghiari, in genere ho l'impressione che sia mossa più da motivi alla Voyager/Dan Brown che non da un vero interesse per l'opera in sé. Finché fanno buchini qua e là nell'affresco di Vasari non è un dramma (non è la Sistina). Il problema si porrebbe nel caso in cui, effettivamente, trovassero la battaglia di Leonardo (che comunque, a patto che esista, sarebbe una crosta). Cosa fare a quel punto? È vero che gli affreschi si possono staccare, ma significherebbe dover fare il finimondo nel Salone dei Cinquecento (e la spesa sarebbe esorbitante! Immaginate: spostare tutto quello che c'è lì dentro, smontare i palchi del tetto, spostare un'intera parete, staccare Leonardo e rimontare la parete di Vasari e tutto il resto!). Altra cosa poco convincente è la sopravvivenza stessa della battaglia. Vasari è puntigliosissimo nel descrivere i suoi lavori, ma in tutte le parti in cui parla di quelli nel Salone (sia nei Ragionamenti, sia nel carteggio) non c'è alcuna menzione della battaglia di Leonardo. E considerando che Leonardo è uno dei tre grandi del canone vasariano (insieme a Raffaello e Michelangelo, quest'ultimo il "più grande"), questa assenza di notizie da parte sua è un po' sospetta. Senza considerare che a metà del Cinquecento già era possibile tirar via affreschi e pareti... È una questione molto delicata. Chissà...
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