Effettivamente c'è stata un'evoluzione nello stile palladiano britannico: dalla severità di Inigo Jones, William Bruce etc, quelli del XVII secolo per intenderci, a Burlington, Kent etc, attivi nella prima metà del '700, che sono più eleganti e più leggeri.
Ma, nella seconda metò del '700,
Robert Adam respinge tutto questo come "pesante" e "disgustoso", anche se poi finisce lui stesso per attingere all'antichità classica.
Robert Adam (1728-1792), figlio e fratello di architetti, sviluppò uno stile personale che venne chiamato "Adam style".
In
Croome Court postata da Tiziana (
#entry547773315), ad esempio, costruita tra il 1751-52 su progetto (nientemeno) di Capability Brown, Adam realizzò gli interni con stucchi e decori che si avvicinavano al rococò.
La Lunga Galleria di Croome Court.
L'elenco delle opere di Robert Adam è lunghissimo. Citiamo una
country house (per modo di dire) che già conosciamo:
Kedleston Hall, costruita a partire dal 1759 per Sir Nathaniel Curzon, barone di Scarsdale (
#entry544158626).
Epigono di Robert Adam si considera
John Carr (1723-1807), architetto molto attivo nel Nord del paese, che ristrutturò tra l'altro Welbeck Abbey, la dimora dei Cavendish Bentinck (
#entry448287024).
E' ovvio, come dice giustamente l'amico Casanova, che simili argomenti richiederebbero un approfondimento maggiore: un excursus veloce non ci permette di cogliere le caratteristiche del movimento architettonico, la sua evoluzione e i rapporti con le vicende politiche. Cercheremo, per nostro conto, di capire meglio.
Edited by elena45 - 31/8/2014, 11:00