CITAZIONE (eternabambina @ 15/12/2014, 20:35)
ciao e grazie del benvenuto a tutti........
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che dire ehm sono un po datata ho due bimbi amo la musica il calcio e le anime/manga, amo il periodo del 700 e la storia
Beh se hai due bimbi tanto "datata" non sarai.... almeno di solito è così, salvo eccezioni alla Nannini maniera...
Ehhhhh ma il Manga nasce proprio nel Settecento! Quindi fanno parte proprio del periodo che ti interessa. Casomai il calcio non c'entra col Settecento. Ma non è detto, visto che c'era il tennis e chissà cos'altro.
Dunque ritornando ai Manga, visto e considerato che lo yamatologo del forum pare sia io, non per merito ma per assenza di altri impallinati, va detto che per noi sono i fumetti giapponesi ma in realtà il termine 漫画 (Manga) significa fumetto tout court.
Infatti i giapponesi chiamano 日本の漫画 (Nihon no manga) i fumetti nazionali.
Quanto all'origine riporto un passo della voce relativa su wiki:
Il termine manga, letteralmente "immagini derisorie" fu inizialmente usato alla fine del XVIII secolo in alcune pubblicazioni, come il libro d'illustrazioni Shiji no yukikai di Santō Kyōden, e il Manga hyakujo di Aikawa Minwa, entrambi del 1798. In seguito fu anche usato dal famoso artista giapponese Hokusai nell'Hokusai manga del 1814 anche se non entrò nell'uso comune fino al XX secolo. Rakuten Kitazawa fu il primo disegnatore ad utilizzare la parola manga.
I manga di Hokusai avevano i fumetti, cioè brevi testi descrittivi scritti in fonetico, così da poter essere compresi facilmente non solo come contenuto. Da noi, e in occidente in genere, i fumetti sono in stampatello così come i caratteri della tastiera. In giapponese lo stampatello non esiste ma già lo scrivere in fonetico hiragana è una bella semplificazione visto che con più o meno 46 segni (tutti sillabici a parte le 5 vocali) passa la paura.
Ecco un manga di Hokusai:
Edited by Giacomo Girolamo Casanova - 15/12/2014, 23:06