CITAZIONE (Mlle Marianne @ 7/10/2014, 22:23)
CITAZIONE (Giacomo Girolamo Casanova @ 7/10/2014, 12:42)
Benvenuta! Anche tu romana e costretta a vivere in questa disastrata città. La tua data di nascita è semplicemente.... agghiacciante. Non dico altro.
Se vuoi pettegolare nel Settecento guarda che qui ci sono dei gossippari mica male. Cominciando da me che tra corti e salotti (e pure nelle retrovie) ho trascorso la vita....
I libri antichi che brivido... Ne ho qualcuno anch'io ma a Roma ci sono dei collezionisti veri. Mica come me.
Mmm... Mi piacerebbe davvero sapere perché la mia data di nascita sia così "agghiacciante"...
Sappi poi che anche io non sono una collezionista accanita di libri antichi
, ne prendo uno giusto quando trovo un qualche cosa che mi piace veramente
Agghiacciante perché il 4 maggio 1995 mi pare fosse settimana scorsa. E invece, a quanto pare, è il tempo trascorso dalla tua nascita ad oggi, in cui sei in grado di scrivere sul forum.
Il trascorrere del tempo, quando si arriva in fondo e si guarda indietro, dà veramente un senso di smarrimento, di vertigine: è come il mare al tramonto, scuro, sembra che ti inghiotta.
Comunque, per la cronaca e pure la tua storia, il 4 maggio era un giovedì, il mese fu bello assai, il 12 ero a Parigi per un interessante mostra dedicata alla
Cha no yu (uno dei principali cardini estetici giapponesi) e alle ceramiche raku al museo Cernuschi, come ancora riportato da questo
documento:
Japon, saveurs et sérénité
La cérémonie du thé dans les collections du Musée des
Arts Idemitsu
Un franco francese valeva 340 delle nostre lire e con 600 franchi circa si cenava in due al Pied de cochon.
L'Italia non era disastrata come ora, l'economia tirava e per la prima volta, almeno a mia memoria, si assisteva al debutto in borsa di aziende familiari dal nome illustre che uscivano dalla fase primitiva e si internazionalizzavano, con enorme successo.
Era veramente un altro mondo, anche se ormai non più quello dei mitici anni '60/70 quando un litro di benzina costava 140 lire e si andava a cena da Roma all'Argentario come ridere. Anche perché i limiti di velocità erano più o meno simbolici.
La crisi cominciava a dare i suoi primi segnali: qualche anno prima, verso il '91, c'era stato un improvviso arresto dei valori immobiliari. Insomma il sistema cominciava a scricchiolare ma noi ancora eravamo convinti che presto tutto sarebbe tornato come ai bei tempi del boom.
Invece ciò che seguì lo sappiamo: crisi energetica, immigrazione selvaggia, crisi economica, perdita di competitività, ascesa delle tigri asiatiche, tramonto dell'impero americano, all'ombra delle cui bandiere la meglio gioventù si sentiva al sicuro.
Quindi tanti auguri e peccato dover vivere in questo brutto mondo urlato, ignorante, arrogante. Privo di esprit. Però l'epoca in cui vivere ci capita, non si può scegliere, e forse c'è a chi è andata peggio.
Edited by Giacomo Girolamo Casanova - 8/10/2014, 10:50