Giacomo Girolamo Casanova |
|
| CITAZIONE (Maurº @ 22/10/2014, 17:58) La ricetta è simile a quella che usavo io da giovane, che è quella dell'Artusi (n° 552). Le proporzioni variano leggermente (usa 2 uova e un rosso con 250 gr di farina) ma il Pellegrino non mette l'angelica (e sfido chiuque a trovarla in giro, si fa prima a farla se si ha pazienza e fortuna di beccare le piante passeggiando nei campi in collina). Non usa nemmeno lo zafferano.
Però sei un disgraziato... ci metti solo l'inzio della ricetta! E com'è fatta quest'Angelica? Penso in modo diverso dalla Michele Mercier di cui parlammo a suo luogo... Comunque i prati in collina ce li ho hai visto mai. Interessante l'Artusi, io ne ho uno di mio bisnonno (quello che combatté a Mentana contro il papa 3.11.1867) con note di suo pugno. Era piuttosto fissato con la cucina e non solo. Stasera vado a vedere a che pagina è sulla edizione che ho io, riterrei fine ottocento, lui morì nel 1913. Ehhhh la prima dose è gratis le altre si pagano, vabbè faccio un eccezione va e metto pure la figura. Drogati siete co 'sti dolci ma volete mettere una bella fettuccia o du' spaghi!!!! Comunque voilà è pure spuntato lo zafferano!
|
| |