Maria Antonietta - Regina di Francia

"I vestiti dei sogni"

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view post Posted on 25/1/2015, 19:09
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Arciduca /Arciduchessa

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Dal 17 gennaio al 22 marzo saranno in mostra 100 abiti di scena, bozzetti e oggetti di alcuni film famosi, tra i quali Marie Antoinette.
Gli abiti originali, provenienti dalla Cineteca di Bologna, saranno esposti a Palazzo Braschi, Museo di Roma.






Gli abiti realizzati per il film Marie Antoinette di Sofia Coppola sono stati disegnati da Milena Canonero; le fecero vincere il terzo Oscar (il primo se lo aggiudicò per i costumi di un altro film storico, Barry Lyndon '76 ).
Le sfumature pastello degli abiti furono ispirate dai colori dei macaron di Ladurée.

Milena Canonero è una delle più famose costumiste italiane; andando a ritroso si arriva, attraverso nomi poco conosciuti, al "capostipite" Luigi Sapelli (anni '20).
Dopo di lui Vittorio Nino Novarese (Oscar nel '63 per i costumi di Cleopatra) e Gino Carlo Sensani, con il quale "si delinea la figura professionale del vero costumista: la sua accuratezza nelle ricostruzioni fu rivoluzionaria."
Sua allieva fu Maria De Matteis: in Guerra e Pace, film del '56, "le sfumature dei 22 abiti realizzati da Fernanda Gattinoni per la protagonista Audrey Hepburn simboleggiano le trasformazioni del carattere della protagonista." (B. Rossi)

Piero Tosi, allievo di Sensani, è ad oggi il più grande costumista italiano.
La sua collaborazione con Luchino Visconti durò 25 anni e sono suoi gli abiti del film Il Gattopardo, del '63.



L'abito di Angelica nella famosa scena del ballo a Palazzo Valguarnera-Gangi è un vero capolavoro!
"Crinoline e gonne erano legate in modo che nel ballo tutto si spostasse restando come incatenato.
L'attrice Claudia Cardinale aveva un busto strettissimo di 53 cm; ne uscì piagata, fu stoica." racconta Umberto Tirelli, collaboratore di Tosi.

Danilo Donati si può ritenere il "più artistico dei costumisti italiani, un pittore che ha disseminato la storia del cinema col suo senso del colore". (B. Rossi)
Creò il guardaroba del Romeo e Giulietta di Zeffirelli, '68, e disegnò gli abiti del Casanova di Fellini, (Oscar per i costumi nel '77).





Allieva di Tosi è Gabriella Pescucci Oscar per il film L'età dell'innocenza di Martin Scorsese.
"I suoi abiti non sono solo perfetti, ma parlano eloquentemente di un'epoca: come il corpetto asfissiante in cui palpita il cuore di Michelle Pfeiffer, emblema di una passione ingabbiata nel perbenismo."

L'appassionata ricerca storica, la cura meticolosa del particolare, fanno di questi costumi per il cinema dei veri e propri capolavori.
Si può dire con orgoglio, senza timore di poter essere smentiti, che i costumisti italiani sono senza ombra di dubbio i più bravi in campo internazionale!!


Il sito della mostra, con altre foto:
www.museodiroma.it/mostre_ed_eventi...stiti_dei_sogni
 
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view post Posted on 26/1/2015, 12:29
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Marie-Antoinette

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Avevo letto di questa mostra,se qualche romano la visita,potrebbe dirci le sue impressioni.
 
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view post Posted on 26/1/2015, 15:19
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Marie-Antoinette

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VConfesso che mi incuriosice, ma Roma per me è all'altro capo del globo :(
 
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view post Posted on 27/1/2015, 12:05
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Marie-Antoinette

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Riporto l'articolo che ho trovato io.

Li abbiamo visti sul grande schermo e ce ne siamo innamorati per la loro bellezza, per i colori e per la perfetta realizzazione sartoriale, tanto da farci sentire pienamente all’interno del periodo storico trattato. Parliamo dei grandi costumi del cinema italiano e internazionale.

Per omaggiare questi splendidi capolavori di alta sartoria, è stata allestita una mostra a Roma dal nome “I vestiti dei sogni” che si terrà dal 17 gennaio al 22 marzo presso il palazzo Braschi. I protagonisti dell’evento saranno anche i costumisti premi Oscar Piero Tosi, Danilo Donati, Milena Canonero e Gabriella Pascucci.
Una mostra che reca orgoglio al made in Italy e alla grande abilità sartoriale italiana che affascina tutt’oggi il cinema internazionale. Nella realizzazione degli abiti d’epoca, infatti, registi dal calibro di Sofia Coppola (Marie Antoinette), Luchino Visconti (Il Gattopardo), Joe Wright (Anna Karenina) e molti altri, hanno fatto riferiremo all’atelier Tirelli di Roma, che in quasi 50 anni di vita ha ricevuto ben 14 premi Oscar.

Tra i tanti costumi che verranno esposti ricordiamo quelli dei seguenti film: il già citato Marie Antoinette di Sofia Coppola, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Habemus papam di Nanni Moretti, Edipo re di Pasolini, Il giovane favoloso di Mario Martone, L’età dell’innocenza di Scorsese, Casanova di Fellini, Matrimonio all’italiana di Vittorio de Sica, Les Miserables di Tom Hopper molti altri ancora.

Particolare anche l’allestimento e la scelta dei manichini che indosseranno gli abiti che, più che oggetti inanimati, sembrano riprodurre le sembianze degli attori. Così, aggirandoci per la mostra, ci sembrerà di vedere dal vivo Kirsten Dunst nei panni della celebre regina Maria Antonietta o Toni Servillo nei panni del dandy Jep Gambardella in “La grande bellezza”.

Riguardo alla mostra, Gianluca Farinelli- direttore della Cineteca di Bologna- ha detto: “‘I vestiti dei sogni’ è divisa in due parti: percorso principale e collezione permanente. Quest’ultima è la parte più libera, in cui abbiamo scelto di collocare i costumi in un dialogo ispirato ai dipinti esposti nella collezione di Palazzo Braschi. Il percorso principale porta avanti il racconto di un secolo di scuola italiana. Si snoda nelle prime dieci sale, ha un suo coronamento nel salone dedicato alla sartoria Tirelli, a cui abbiamo dato carta bianca, per festeggiarne il cinquentenario, nella scelta degli abiti e dei film da rappresentare. I nomi sono i grandi, gli imprescindibili: Caramba, Vittorio Nino Novarese, Gino Carlo Sensani, Piero Gherardi, Piero Tosi, Danilo Donati, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Milena Canonero, Pier Luigi Pizzi, Gitt Margini”.
 
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Paolina3
icon12  view post Posted on 27/1/2015, 14:14




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Cosa non darei per poterli indossare almeno un'ora!!!!!!Sono nata nel secolo sbagliato....io l'ho sempre sostenuto
 
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view post Posted on 19/3/2015, 18:35
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (MmeAnna @ 26/1/2015, 12:29) 
Avevo letto di questa mostra,se qualche romano la visita,potrebbe dirci le sue impressioni.

Abito quasi vicino a Roma e ho approfittato di questa splendida giornata primaverile per farci una puntatina e visitare la mostra! :)
Mostra che si snoda tra le stanze di Palazzo Braschi, imponente e splendido palazzo del '700.



Tra i primi abiti in esposizione, questi per il film "La corona di ferro" (1941), creati da G. C. Sensani.





In alcuni casi l'allestimento prevedeva uno schermo in cui scorrevano scene e musiche del film relativo ai costumi in esposizione.



Molto belli, tra quelli che mi sono piaciuti di più pur se meno appariscenti di altri, questi del film "Il Gattopardo", opera di Piero Tosi: bellissimi i tessuti, davvero pregiati. Veniva voglia di sentirne la matericità, di accarezzare quelle belle sete ma non si poteva, ovvio :)





A seguire gli abiti di Milena Canonero per il film "Maria Antonietta".










Abiti di Danilo Donati per il film "Casanova" di Federico Fellini.




Costume di scena indossato da Alberto Sordi per "Il marchese del Grillo", creazione di Gianna Gissi.




Abiti del film "Guerra e pace", protagonista Audrey Hepburn, disegnati da Fernanda Gattinoni.





Abiti del film "Anna Karenina", con Sophie Marceau, del 1997, opera del costumista Maurizio Millenotti.



Infine, tre abiti di scena di un film non ancora uscito, "Il racconto dei racconti" per la regia di Matteo Garrone. Sono opera di Massimo Cantini Parrini.



Mi hanno un po' delusa gli abiti esposti del film "Maria Antonietta". Erano i costumi che non vedevo l'ora di vedere e mi aspettavo ci fossero quelli in seta nei famosi colori pastello o con quelle belle fantasie fiorite... che non c'erano!

( Scusatemi la qualità delle foto... devo dire che la luce era molto bassa, d'atmosfera, ma forse non troppo indicata per una fotografa principiante... -_- )

Edited by reine Claude - 20/3/2015, 11:12
 
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view post Posted on 19/3/2015, 21:19
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Marie-Antoinette

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Lo scorso fine settimana c'è stata anche la visita organizzata dall'Aimant, quando sei andata? Magari vi iete anche incrociate senza saperlo
 
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view post Posted on 19/3/2015, 22:02
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (Maurº @ 19/3/2015, 21:19) 
Lo scorso fine settimana c'è stata anche la visita organizzata dall'Aimant, quando sei andata? Magari vi iete anche incrociate senza saperlo

Sono andata stamattina!
Devo ammettere che non avevo visto il Calendario degli eventi organizzati dall'Aimant. Peccato proprio...

E' stata una visita un po' frettolosa perché avevo a disposizione solo qualche ora tra arrivo a Roma, tragitto per arrivare a Palazzo Braschi e ritorno.
La mostra era particolarmente affollata.

Oltre ai costumi veramente perfetti che costituivano l'esposizione mi ha colpito molto il palazzo settecentesco. In alcune sale c'erano importanti dipinti e in certe altre dei pavimenti davvero spettacolari! Molto bella anche la scalinata d'ingresso.
 
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view post Posted on 19/3/2015, 22:03
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Marie-Antoinette

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Vedevo fi facebook le foto fatte da alcune delle ragazze, sono davvero spettacolari
 
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view post Posted on 19/3/2015, 22:16
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Arciduca /Arciduchessa

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Credo che le foto su facebook si riferiscano a palazzo Colonna e a palazzo Doria Pamphilj, non so se mi sto sbagliando.
Palazzo Braschi è meno opulento e sontuoso, ma comunque molto interessante

Naturalmente, d'ora in poi, mi ricorderò di tener d'occhio il Calendario Aimant e gli eventi organizzati! :)
 
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view post Posted on 20/3/2015, 11:56
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Marie-Antoinette

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Che fortuna,per te Tiziana,aver potuto vedere la mostra!
Sembrano davvero spettacolari e,immagino,che dal vivo siano anche piu' belli.
Piu' o meno quanti abiti erano?
Se hai altre foto,ci piacerebbe vederle.
 
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Giacomo Girolamo Casanova
view post Posted on 20/3/2015, 12:10




Qui va a finire che la mostra la vedono pure quelli che stanno non so dove e io che sto a poche migliaia di metri non riesco ad andarci.

@Mauro: Padova-Roma sia con Italo (che ovviamente preferirei) che con Trenitalia sono 3h17' e poi da fermata metro Termini fino a Spagna, bellissima e breve passeggiata, Barcaccia (mi raccomando non la toccate!), Fontana di Trevi, Piazza di Monte Citorio, San Luigi dei Francesi (Caravaggio), Piazza Navona e siete arrivati. Coi ritmi a cui siete abituati son rose e fiori. Passate attraverso posti stupendi. Al civico 32 di Piazza di Spagna la casa dove dimorò Casanova, vicinissimo all'Antico Caffè Greco già in funzione nel Settecento.


Stato delle anime 1771, in Registri parrocchiali di S.Andrea delle Fratte

Piazza di Spagna – Casa del Conservatorio di S.Eufemia

Francesco Poletti............anni 51
M. Angela moglie.............anni 40
Margarita figlia zitella.....anni 16
Tommaso figlio...............anni 20
Vincenzo figlio..............anni 14
Anna Proli serva.............anni 40

Piggionanti

Giovanni Nicolao Fedriani....anni 22
Giuseppe fratello............anni 18
D. Giacinto Cerreti..........anni 37
Il signor Giacomo Casanova...anni 46

L'immobile in questione è quello, antistante l'Ambasciata di Spagna, sito nella piazza all'attuale numero civico 32. L'abitazione del Casanova era al secondo piano. (Fonte: A.Valeri Casanova a Roma)
 
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view post Posted on 20/3/2015, 14:03
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (MmeAnna @ 20/3/2015, 11:56) 
Che fortuna,per te Tiziana,aver potuto vedere la mostra!
Sembrano davvero spettacolari e,immagino,che dal vivo siano anche piu' belli.
Piu' o meno quanti abiti erano?
Se hai altre foto,ci piacerebbe vederle.

Gli abiti erano molti, circa un centinaio o anche più.
Ho qualche altra foto:

Costume di Vittorio Nino Novarese per il film "Ettore Fieramosca" (1938):




Un bellissimo abito indossato da Romy Schneider nel film "Ludwig" di Visconti ed opera di Piero Tosi:




Altri costumi del film "Anna Karenina":



Una nota curiosa: i costumi per il film di Nanni Moretti "Habemus Papam" sono esposti accanto ai busti papali e cardinalizi presenti in una sala del museo! Un bell'effetto!!

Quello che colpisce di questi costumi è la grande qualità dei tessuti, oltre alla perfezione sartoriale; solo per fare un esempio, molto bello, raffinatissimo (anche se si vede poco nella mia foto, aggiungo questa presa dal web) il tessuto dell' abito per il film "Il Gattopardo", quello centrale:



CITAZIONE (Giacomo Girolamo Casanova @ 20/3/2015, 12:10) 
Qui va a finire che la mostra la vedono pure quelli che stanno non so dove e io che sto a poche migliaia di metri non riesco ad andarci.


@Mauro: Padova-Roma sia con Italo (che ovviamente preferirei) che con Trenitalia sono 3h17' ...

Ma succede sempre così!! :)

Se vuoi vederla però devi affrettarti perchè è agli sgoccioli: chiude domenica.
Per Mauro sarebbe un tour de force organizzativo, anche se fattibile, ma per te, se abiti nei pressi, che ci vuole? ;)
 
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view post Posted on 20/3/2015, 14:29
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (reine Claude @ 20/3/2015, 14:03) 
Per Mauro sarebbe un tour de force organizzativo, anche se fattibile, ma per te, se abiti nei pressi, che ci vuole? ;)

No, io non mi ci metto nemeno. Essendo turnista, e non sapendo mai che cosa farò della mia vita fino al venerdì pomeriggio precedente (in ditta da noi l'organizzazione eccelle, e si vede... si sente... si tocca....) per me già arrivare oltre Bologna è un casino.
Poi, non sapendo mai se quel dato fine settimana saremo a casa mia -alle porte del Padovano- o a casa dell'uomo -sulla riva veronese del Garda- la parte logistica è sempre più complicata.
Evito l'auto per i viaggi lunghi perché dopo un paio d'ore di macchina sembro uscito da una vergine di Norimberga mal chiusa, fra l'altro.

Da quasi quindici anni dovrei andare a trovare Paolo Poli, che fra l'altro abita vicino a piazza Navona, una scusa buona per andare a Roma ce l'avrei pure... ho la vaga idea di non aver più messopiede nell'Urbe da quando feci il militare a Pratica di Mare, nel lontano '88/89.
Ci ho messo dieci anni per andare a trovare degli amici a Pisa, e ce l'ho fatta solo quest'anno per fine anno perché avevo qualche giorno di calma.

 
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Giacomo Girolamo Casanova
view post Posted on 20/3/2015, 18:00




Mauro, al tuo confronto il conte di Montecristo era un farfallino.....
Sbrigati con Paolo Poli ché il prossimo 23 maggio ne fa 86. Sai com'è, siamo foglie al vento. Comunque Roma è aperta anche durante le tue ferie. Presumo che te ne daranno... ogni 6, 7 anni....Del resto, come dicono i giapponesi, le ferie fanno malissimo.

Appresa la ferale notizia della chiusura di domenica romanamente dico gnaaafamo! (non ce la facciamo)

PS Pratica di Mare: sei stato un mitico V.A.M.
 
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