| Oggi doppi auguri.
Due dei più grandi compositori della storia fanno il compleanno.
Bach e Haydn(31 marzo 1732)
Il primo, cronologicamente, è Johann Sebastian Bach. Parlare di Bach è come parlare della maggiore colonna che regge la musica stessa. Bach è il compositore più copiato , trascritto del panorama musicale. Pochi musicisti come lui produssero così tanto.
Johann Sebastian Bach nasce nella cittadina Eisenach nella Turingia il 31 marzo 1685 (lo stesso anno di Haendel). E' figlio più piccolo di Johann Ambrosius Bach, un musicista civico della città di Eisenach. Johann Sebastian Bach fu solo uno dei tanti Bach musicisti. La famiglia Bach discendeva da Veit Bach, un mugnaio musicista di cetra dilettante che intorno alla fine della prima metà del 1500 dall'Ungheria scappò nei paesi protestanti tedeschi. Da uno dei suoi figli Johannes Bach discende Johann Sebastian Bach. Grazie a Johann Ambrosius imparò i rudimenti della musica (violino e clavicembalo). a manco 10 anni restò orfano prima della madre e poi del padre e si stabilì a casa del fratello maggiore Johann Christoph nella città Ohrdruf dove Johann Christoph era organista presso la Michaeliskirche (la chiesa di san Michele). Durante la sua permanenza a Ohrdruf continuò , sotto la guida prettamente del fratello, lo studio della musica. Si racconta, come Terry nel suo libro Bach riporta, che addirittura la notte invece che dormire il piccolo Bach compiava a lume di candela le partiture dei gradi compositori tedeschi primi fra tutti Dietrich Buxtehude (che resterà il mito del Bach grande). Secondo ciò che Carl Philipp Emanuel Bach riporta, addirittura il piccolo Bach riuscì a visionare un grosso tomo che il fratello nascondeva, dove erano riportare le composizioni dei pilastri della musica contemporanea della fine del 1600. Qualche anno dopo lo stroviamo a Lüneburg grazie una borsa di studio presso la Scuola di San Michele. Imparò la matematica, il latino, il francese, l'italiano , Teologia e ovviamente clavicembalo e organo (suo strumento preferito). Per mantenersi agli studi, Bach cantava nel coro come soprano. A questo periodo di Lüneburg risalgono le sue primissime composizioni per organo. Finendo il suo incarico come corista e avendo pure concluso la scuola, Bach si sposta a Weimar in qualità di musicista di corte del principe Giovanni Ernesto III di Sassonia-Weimar ma vi rimane sette mesi durante i quali collaudò il nuovo organo della chiesa di S. Bonifacio ad Arnstadt. A Arnstadt Bach si trasferì per la nomina di organista della stessa chiesa di San Bonifacio. Malgrado avesse avuto un buon posto con un buono stipendio, Bach non era soddisfatto nache perché aveva contrasti con gli studenti e i musicisti. Si racconta che Bach fu aggredito da un musicista perché aveva fatto pesantri critiche verso l'arte musicale del musicista. Il grande Bach diciamo che non aveva un buon carattere anzi. Estorse ai governatori della città un permesso di quattro settimane per una capatina a Lubecca ossia a 400 km fatti tutti a piedi. Da buon fan Bach fece tutta quella strada per assistere ai concerti di Buxtehude. Diciamo che si trattenne molto più del dovuto e quando, finalmente tornò ad Arnstadt non è che fu accolto tanto bene. Il governo della Bonifaciuskirche lo rimproverò pesantemente e lui non è che si piegò ma i suoi superiori si ricredettero quando Bach riuscì a portare la bellezza dell'arte del grande musicista di Lubecca. Nel 1707 prende servizio a Mühlhausen come organista con 85 fiorini (senza contare il grano, la legna e altre cose che servivano al nuovo organista). Nell'ottobre del medesimo anno lo scapolone di casa Bach si sposa con una sua cugina di secondo grado Maria Magdalena Bach. A differenza di Arnstadt Bach Mühlhausen è una città dove il protestantesimo è diviso in fazioni (troviamo il Luteranesimo e il movimento pietista). Bach non si scherò mai nè per l'una nè per l'altra essendo pappa e ciccia con i loro "capi". Ma Bach risiste manco un anno e il 25 giugno 1708 presenta le sue dimissioni. Il clima era troppo pesante diventato e Bach non ne poteva più del tipo di musica che si preferiva in quella città nè gli abitanti erano soddisfatti del modo compositivo del maestro. Presenta la sua candidatura a Weimar , candidatura che venne accettata per fortuna di Bach è accettato e riceve 150 fiorini di stipendio (il vecchio organista ne guadagnava 130). Oltre a fare l'organista a corte il suo compito era suonare il violino nell'orchesta ducale. E' il periodo tra i più lunghi e piacevoli di Bach . Compone l'Orgel - Buchlein, la famosa Passacaglia, Preludi e fughe. Studia i maestri come Vivaldi, Corelli e Albinoni. Famosi sono le trascrizioni di questi maestri italiani per organo. Bach quindi è uno dei pochi musicisti che in effetti mai mise piede in Italia ma che seppe capire la musica italiana trasportandola in terra tedesca. Nel 1714 nasce Carl Philipp Emanuel e nel 1715 Johann Gottfried Bernard. Crescendo la famiglia vi era necessità di avere maggiori risorse finanziare e fu nominato mestro di cappella del principe Leopold a Kothen. Diciamo che Wilhelm Ernest non prese bene quando il suo organista gli presento le dimissioni. Fu arrestato dopo una lotta col principe che non lo vuole fare andare da nessuna parte.Scrive Theodor Benedikt Bormann, segretario di corte <<bach, a causa della sua ostinata richiesta per strappare il congedo, è stato messo agli arresti nel palazzo di giustizia, e finalmente il 2 dicembre gli è stato comunicato, con animo maldisposto, il congedo tramite il segretario di corte, e in pari tempo è stato liberato dagli arresti.>> Dopo un mese agli arresti, Bach è libero di spostarsi nella piccola città di Kothen. Al periodo presso la corte di Kothen risale una leggenda secondo cui Bach sarebbe andato per una sfida misicale con un organista francese a Desdra ma che il giorno fissato , sapendo di perdere, il francese non si presentò. Un buon numero di cantate sacre si annoverano tra le composizioni di questo periodo senza contare corali, fuche e preludi e i Brandeburghesi in cui Bach fa sfoggio della sua padronaza dello stile italiano visto che i sei Concerti Grossi (Brandeburghesi è una dicitura postuma) prendono come modello Corelli. Sono appunto sei concerti che si differenziano , e qui sta la genialità di Bach, dal concertino ossia da quei strumenti solisti che si distaccano dal resto dell'orchesta. Inizia pure il I libro del Clavicembalo Ben Temperano (il più alto esempio di cosa sia la tonalità e la musica tonale). Ma anche a Kothen si trattiene un periodo di qualche anno per poi trasferirsi a Lipsia come Kantor della scuola di san Tommaso. Pare che uno dei motivi che spinsero Bach a spostarsi fu il fatto che la moglie del principe era "amusa" e che non amava la musica. Da Lipsia non si muoverà più. Vi abiterà con la sua seconda moglie e quella caterba di figli che aveva. Qui già appena arrivato, vedono la luce la meravigliosa Passione di San Giovanni (quella che mi piace di più tra tutte) nel 1723 oltre che svariate cantate sacre e profane. Le passioni che in teoria sono quattro ma ufficialmente sono due e mezzo per il solo fatto che oggi abbiamo la Passione secondo San Matteo e quella di San Giovanni più una ricostruita basandosi su frammenti vari, una passione secondo San Marco. Ci sarebbe pure la Passione secondo San Luca ma è spuria quindi la musicologia non la considera. Collabora pure con il caffè Zimmermann per il quale compone i concerti per clavicembalo e violino (che poi sono trascrizioni di concerti per oboe del periodo precedente e di opere di Vivaldi), le famose suites per orchesta (dove vi è l'aria sulla quarta corda). Veramente Bach ci provò ad andare via da Lipsia. si era liberato il coposto come maestro di capella del Re di Polonia Augusto II. Mandò la re una messa la famosa Messa in Si minore. Era una messa particolare perché Bach, luterano sfegatato, compose questa messa cattolica (ricordiamo che il Principe Elettore di Sassonia per diventare re di Polonia si convertì al cattolicesimo). Bach però fece il furbetto. Infatti tutta la musica della Messa in si minore è reciclata di sana pianta da cantate e composizioni precedenti. Ma comunque non ebbe l'effetto spèerato. Nel 1742 compone le Variazioni Golberg. Nel 1747 Bach è invitato da Federico II di Prussia a Berlino e fu, partendo da un tena dello stesso re, che Bach da inizio a quella meraviglia di canoni e sonate per flauto che è L'Offerta Musicale. Tornato a Lipsia, vi resta. Nel 1749 diventa cieco ma ciò non gli impedisce di lasciarci quello che la musicologia definisce il "testamento musicale" di Bach ossia l'Arte della Fuga. Lo stesso chirurgo che operò Haendel a Londra giunse in città ma con scarsi risultati. Praticamente cieco Bach muore il 28 luglio 1750. Dopo di lui la sua musica angelica entra nell'oblio sino al 1829. Solo pochi eletti conoscono Bach negli anni successivi. Di lui resta la tomba vuota con una lapide nella chiesa di San Tommaso.
Consigli d'ascolto:
Corale iniziale delle due Passioni (così vedrete la differenza tra le due composizioni) La famosa Cantata del Caffè che è simpaticissima. L'oratorio di Natale (che veramente sono sei cantate distinte) Le sonate per Fluato e Basso continuo. Magnificat (I e II versione). L'arte della fuga (attenzione di questa bach non ha indicato l'organico quindi ogni complesso, musicista lo ha eseguito come gli diceva la testa).
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