Maria Antonietta - Regina di Francia

Ciò che il mondo dedica a Maria Antonietta

« Older   Newer »
  Share  
Giacomo Girolamo Casanova
view post Posted on 13/10/2015, 11:54 by: Giacomo Girolamo Casanova




CITAZIONE (duchesse d orleane @ 6/10/2015, 20:59) 
Chissà il costo

:th_019_.gif:

Qui notizie, sito di fragranze:

www.fragrantica.com/designers/Oriza-L.-Legrand.html

La Oriza è una piccola società, con un capitale modesto di circa mezzo milione di euro. Qui notizie societarie:

Oriza L. Legrand Parfums SAS au capital de 500.000 € Siège social : 35 rue de Richelieu – 75001 Paris – France RCS de Paris 753 364 066 Tel: + 33 (0)1 71 93 02 34

Qui il sito:

www.orizaparfums.com/accueil.html

Qui la collezione di profumi:

www.orizaparfums.com/parfums_accueil_collections.html

I prezzi non mi sembrano disumani: circa 120€ per 100 ml.

Qui il punto vendita in Italia, pare sia l’unico:

www.orizaparfums.com/points_de_vente.html

Poi dite che divago ma quando si dice le coincidenze: il punto vendita è a Verona, che dette i natali a un poeta, Catullo, il quale scrisse un trattatello di cosmetica Medicamina faciei (L’arte del trucco). In più scrisse pure una poesia dedicata all’amico Fabullo in cui il profumo è un dono garbato e conviviale:

Bene cenerai(1) da me, o mio Fabullo(2),
tra pochi giorni(3), se gli dèi ti assistono,
se porterai con te una buona cena
abbondante, non senza una fanciulla
splendida(4), e vino e sale(5), e tante risa.
Bellezza mia(6), se porti ciò che dico,
potrai cenare bene; il borsellino
del tuo Catullo infatti abbonda solo
di ragnatele(7). Avrai in cambio sincero
affetto, e quanto v’è di più dolce
e raffinato. Ti darò infatti un profumo(8),
dono di Venere e degli Amorini(9) alla mia bella.
Quando lo odorerai, Fabullo,
pregherai gli dei di farti diventare tutto naso
.

da Catullo, Poesie, trad. di L. Canali, Giunti, Firenze, 1997

1. cenerai: la cena nel mondo romano era il pasto più importante, al quale le classi sociali agiate si dedicavano dalle tre del pomeriggio, a volte anche fino a notte inoltrata.
2. Fabullo: è uno dei più cari amici di Catullo, citato anche in altri carmi, insieme a pochi altri, tra cui Veranio.
3. tra pochi giorni: Fabullo si trovava in quel periodo in Spagna.
4. fanciulla splendida: normalmente le cene erano allietate dalla presenza di fanciulle, che potevano essere schiave o liberte, cioè schiave liberate. Le cene erano accompagnate pure da musica e danze.
5. sale: inteso in senso polivalente, sia come il sapore delle vivande, sia come arguzia, allegria.
6. Bellezza mia: nel testo latino, Catullo si rivolge all’amico con l’aggettivo venuste, da venustus: “fine”, “raffinato”.
7. il borsellino… ragnatele: Catullo apparteneva ad una classe sociale benestante, come attestano le proprietà
della sua famiglia nel veronese. Qui culmina l’ironia, che attesta la grande familiarità con cui si rivolge all’amico.
8. un profumo: durante le cene e i banchetti, i Romani avevano imparato dall’Oriente il gusto di cospargersi di essenze.
9. di Venere e degli Amorini: endiadi; Venere era infatti considerata la madre di Amore-Cupido, di cui gli Amorini citati sarebbero una variazione. Il gioco fonico me-mio evidenzia il tono affettuoso del breve epigramma. Ecco le condizioni per una buona cena! Immagine grottesca di Fabullo, trasformato in un enorme naso per meglio godere del profumo.
 
Top
207 replies since 2/9/2015, 12:13   4590 views
  Share