Maria Antonietta - Regina di Francia

Il re degli ebanisti, l'ebanista del re., Prima mostra monografica dedicata a Pietro Piffetti

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view post Posted on 12/9/2013, 23:07
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Arciduca /Arciduchessa

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A proposito di Settecento, si inaugura domani a Torino la prima mostra monografica dedicata a Pietro Piffetti (1701-1777), riconosciuto come il più grande ebanista che abbia lavorato alla corte sabauda, da alcuni anche il più grande ebanista “italiano” del Settecento. Piffetti divenne primo ebanista alla corte di Carlo Emanuele III. I suoi mobili sono lavorati con intarsi di avorio, tartaruga, madreperla, radica o altri legni pregiati, persino oro.
Lavorò a circa duecento opere, di cui circa una settantina sono arrivate ai giorni nostri. Alla mostra allestita al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto sono esposte 25 opere (due in realtà sono al Palazzo del Consiglio Regionale del Piemonte), provenienti da collezioni pubbliche e private, quest’ultime, quindi, normalmente non accessibili al pubblico.
A parte che già solo il Museo Accorsi vale la pena di essere visitato da chi è appassionato del Settecento e dello stile rococò, per la ricchezza e la preziosità degli oggetti esposti nonché per il gusto con cui la collezione d’arte di Pietro Accorsi è stata da lui stesso allestita e organizzata: opere del Piffetti, tra cui il mobile più bello del mondo, secondo esperti internazionali, Boucher, il ritratto di Carlo Emanuele III della Clementina, Cignaroli, cristalli di Baccarat, ceramiche di Meissen, una consistente collezione di tabacchiere.

Il link del Museo Accorsi-Ometto: www.fondazioneaccorsi-ometto.it/it/mostre/gallery/in-futuro/ e qualche immagine presa dal sito.

Camera Accorsi: il quadro sulla parete è “I piaceri della vita campestre” di Boucher


Cofanetto da toeletta, datato 1738 e firmato


Cofanetto


Doppio corpo, “il mobile più bello del mondo”

Paricolari del doppio corpo:
l’Asia

L’Europa

Perpetuum nodis

Putti

La firma


Tabernacolo
 
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view post Posted on 13/9/2013, 11:06
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Arciduca /Arciduchessa

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Davvero preziosi i lavori di Pietro Piffetti.
Il "mobile più bello del mondo" è troppo rococò per i miei gusti, ma gli intarsi sono davvero splendidi!
Cercando altre notizie di questo artista ho trovato l'immagine di questo inginocchiatoio, che dovrebbe trovarsi a Palazzo Madama, che trovo bellissimo, per la tonalità del legno usato e per la grazia delle decorazioni.

 
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view post Posted on 13/9/2013, 11:41
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Marie-Antoinette

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Bellissimi i cofanetti,creazioni incredibili.
Mi chiedo se i designer di oggi saprebbero creare simili meraviglie.
 
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view post Posted on 13/9/2013, 21:14
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Arciduca /Arciduchessa

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Grazie per i vostri commenti.
Posso complimentarmi con Tiziana per la scelta di mettere in evidenza l’inginocchiatoio conservato a Palazzo Madama, nel Pregadio della Seconda Madama Reale, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemour?
Si tratta di un mobile molto raffinato, in pieno stile rococo, con gli intarsi dei rami di rose che sono molto accurati nella realizzazione. Mi sembra di aver letto a Palazzo Madama che, mentre altri ebanisti, come il Prinotto, eseguivano gli intarsi su disegni di altri, spesso pittori, Piffetti amava realizzare egli stesso i disegni per i suoi mobili, traendo ispirazione da opere d’arte oppure, come in questo caso, da stampe botaniche. Soprattutto in quest’opera si apprezza lo studio naturalistico che dona leggiadria e naturalezza all’intarsio. La foto è indegna, perché il contrasto tra il buio del Pregadio e la luce che colpiva la tappezzeria è troppo forte, ma vorrei mostrare l’inginocchiatoio accanto al Crocefisso, anch’esso di Piffetti, come appaiono a Palazzo Madama:


CITAZIONE
Mi chiedo se i designer di oggi saprebbero creare simili meraviglie.

Bella domanda. Cercando "ebanisteria moderna", non vedo nulla di vagamente simile a queste meraviglie. Probabilmente, se anche sono state tramandate tecniche e capacità manuali, non esiste mercato al giorno d'oggi per opere contemporanee di questo tipo. Il gusto moderno è molto diverso, inoltre.
 
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view post Posted on 14/9/2013, 11:10
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Marie-Antoinette

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Nelle nostre case tali capolavori sarebbero fuori luogo,mi chiedevo se ci fossero ancora ebanisti con tali capacita' artistiche.
La mostra chiudera' il 12 gennaio 2014,per chi abita nelle vicinanze di Torino c'e' tutto il tempo per ammirare simili bellezze.
 
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Luca Burzio1
view post Posted on 1/4/2021, 15:20




Piffetti non fu solo un grande artista italiano ma a detta di Alvargonzálezpalacios il più grande di tutti i tempi, André Charles Boulle incluso, viva l’Italia, viva la bellezza

Il cofanetto di toeletta è molto bello ma..Piffetti? Ci sono ben altre scoperte fatte dalla recentemente dalla fondazione Accorsi ma non il cofanetto, per quanto riguarda quello acquistato dalla regione Piemonte ora esposto a Venaria beh, avevo regalato la sua bocchetta originale in bronzo dorato e non ho mai avuto il piacere di vederla riposizionata 😢Saluti da Londra

Per me x artista s’intende ebanista. Il cofanetto di toeletta con le gambe alla fondazione accorsi è molto bello ma..Piffetti? Ci sono ben altre scoperte fatte recentemente dalla fondazione Accorsi grazie a Luca Mana ma non il cofanetto, per quanto riguarda quello acquistato dalla regione Piemonte ora esposto a Venaria beh, avevo regalato la sua bocchetta originale in bronzo dorato e non ho mai avuto il piacere di vederla riposizionata 😢Saluti da Londra
 
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5 replies since 12/9/2013, 23:07   2158 views
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