Maria Antonietta - Regina di Francia

La Natività di Caravaggio, un capolavoro "rinato"

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view post Posted on 8/4/2018, 16:47
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Marie-Antoinette

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Non conoscevo questa storia. L'ho appresa da un servizio di Andrea Purgatori su La7.

IL CARAVAGGIO TORNA A PALERMO.

No, non l' ha restituito la mafia in un tardivo impeto di ravvedimento. Quello vero chissà dov' è: divorato da topi e maiali come sostenne il pentito Gaspare Spatuzza, esibito a mo' di trofeo ai summit di Cosa Nostra, usato da Totò Riina come scendiletto, perduto nel terremoto dell' Irpinia mentre stava per essere venduto, come testimoniarono picciotti e boss. Di sicuro della Natività di Caravaggio, il capolavoro seicentesco dell' artista fuggito in Sicilia dall' accusa di omicidio e rubato all' Oratorio di San Lorenzo di Palermo la notte del 17 ottobre 1969, non c' è traccia da quasi mezzo secolo.
Ma quello che è comparso ieri, svelato agli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è una copia perfetta. «Un clone, come la pecora Dolly», scherzano gli autori della «rimaterializzazione», nata da un' idea di Peter Glidewell e firmata dal laboratorio madrileno diretto dal britannico Adam Lowe, autore della copia della tomba di Tutankhamon e di quella delle Nozze di Cana di Veronese ricollocata nel monastero di San Giorgio a Venezia
Già, un clone. Davanti al quale anche il capo dello Stato è rimasto a bocca aperta: «Una così accurata riproduzione digitale - dice - consente di ritrovare l' effetto e l' emozione che l' opera di Caravaggio suscitava in quest' oratorio».
Un' opera ricostruita sulla base delle pochissime testimonianze rimaste: l' unica diapositiva a colori scattata dal fotografo Enzo Brai poco prima del furto, le immagini in bianco e nero e le radiografie prodotte dall' Istituto centrale del restauro nel 1951 dopo un intervento conservativo, lo studio dal vero dei dipinti di Caravaggio nella chiesa romana di San Luigi dei Francesi. Tutto passato attraverso procedimenti digitali e rifiniture manuali.
Et voilà, ecco la sosia della Natività issata a colmare il vuoto di due metri per tre sull' altare dell' Oratorio di San Lorenzo, a supplire all' assenza di un' opera che è nelle top ten delle più ricercate al mondo, (anche dall' Fbi) e che vale sul mercato venti milioni di euro.
Centomila euro è costato invece il clone commissionato da Sky che l' ha donato allo Stato italiano e ha realizzato un documentario che andrà in onda dal 6 gennaio in tutta Europa, come hanno spiegato i vertici della pay-tv, in testa l' amministratore delegato Andrea Zappia e il direttore di Sky Arte Roberto Pisoni. Prima produzione di «Sky Art Production Art», il nuovo centro europeo con sede a Milano per la produzione di programmi di divulgazione culturale.
Aria di festa allo Steri, la sede istituzionale dell' Università di Palermo, padrone di casa il rettore Fabrizio Micari, a parlare con Mattarella di speranza a pochi giorni dal rapporto della Fondazione Res che testimonia la fuga del trenta per cento dei giovani cervelli dal Sud Italia.
La giornata di oggi - dice Mattarella - è la dimostrazione della capacità di coniugare cultura e tecnologia avanzata. Il nostro Paese ha il privilegio di avere un grande patrimonio culturale, dobbiamo avere una sensibilità intensa verso i giovani, e il richiamo alla cultura e il suo sviluppo insieme ai progressi tecnologici è molto importante». E anche per il neo-arcivescovo, Corrado Lorefice, «questo è un segnale di speranza in una terra dove i giovani devono prendere esempio dai Padri costituenti che dopo la guerra si rimboccarono le maniche e fecero dell' Italia uno dei Paesi leader dell' Occidente».
E se per il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, «questa è una vecchia ferita che si rimargina», il presidente degli Amici dei Musei siciliani, Bernardo Tortorici - principe «illuminato» che gestisce l' Oratorio da oltre dieci anni - festeggia aprendo per un giorno le porte gratis ai visitatori.
Sembra vero, il dipinto, a vederlo da vicino. Ma vero non è. E questo è abbastanza per riaprire l' eterno dibattito tra originale e copia, proprio mentre Palermo si spacca sull' ipotesi di ricostruzione «com' era, dov' era» di Villa Deliella, l' edificio liberty abbattuto in una notte negli Anni Cinquanta, diventato simbolo del sacco edilizio-mafioso di Palermo. Prodigi del virtuale, ormai è possibile ricostruire tutto, e con la massima fedeltà. Vero e falso si sovrappongono e giocano a rimpiattino, qui nell' eterna terra di Pirandello.

Laura Anello per La Stampa, 2015

nativita-di-caravaggio-745348

sanlorenzo05
Oratorio di San Lorenzo - Palermo
Piccolo particolare: l'Oratorio all'epoca del furto non aveva sistemi d'allarme :cry: :cry: :cry:

Edited by elena45 - 20/9/2018, 22:13
 
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